Harzer Rotvieh
Harzer Rotvieh
La Harzer Rotvieh è una razza bovina (Bos taurus Linnaeus, 1758) originaria della provincia dello Harz, nel nord della Germania, a duplice attitudine per la produzione di carne e per il latte.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Deuterostomia, Phylum Chordata, Subphylum Vertebrata, Infraphylum Gnathostomata, Superclasse Tetrapoda, Classe Mammalia, Sottoclasse Theria, Infraclasse Eutheria, Superordine, Laurasiatheria, Clade Ungulata, Ordine Artiodactyla, Sottordine Ruminantia, Infraordine Pecora, Famiglia Bovidae, Sottofamiglia Bovinae e quindi al Genere Bos, alla Specie Taurus ed alla Harzer Rotvieh.
Distribuzione Geografica ed Areale –
La Razza bovina Harzer Rotvieh è una razza allevata nella regione montuosa dello Harz nella Germania settentrionale.
Lo Harz è una catena montuosa nella Germania settentrionale che si trova sul confine tra i Länder della Bassa Sassonia e della Sassonia-Anhalt, ed è quindi la più settentrionale delle catene montuose tedesche. Il nome “Harz” viene da una parola del alto tedesco medio che significa “foresta”.
Origini e Storia –
La Harzer Rotvieh è una razza bovina a mantello rosso uniforme ed è probabilmente una delle più antiche e primitive razze allevate.
La sua origine è da ricercare nelle razze bovine rosse della Germania meridionale e centrale e risale probabilmente al ceppo dei bovini rossi germanico-celtici.
Le condizioni di allevamento e di isolamento nei difficili territori delle catene montuose dello Harz hanno successivamente dato origine alle caratteristiche di questa razza.
In origine gli allevamenti dell’Alto Harz erano costituiti principalmente da piccoli agricoltori, in gran parte minatori. Le condizioni di allevamento erano spesso disagiate e solo pochi potevano permettersi più animali e lo spazio necessario per il loro allevamento.
Successivamente, negli anni ’50 del secolo scorso, con l’introduzione di bovini a maggiore rendimento nella produzione del latte e della carne, questa razza è stata incrociata con i tori della razza bovina da latte danese rossa, al fine di aumentare la produzione di latte.
Si è proceduto così a diversi incroci tanto che dal 1980 la Harzer Rotvieh questa razza è andata a confluire nella razza bovina Rotes Höhenvieh insieme ad altre popolazioni di razze locali.
Oggi questa razza, a causa della sua bassa competitività con razze maggiormente produttive è a rischio di estinzione. Nel 1996, sono state elencate 360 mucche nel libro genealogico.
Morfologia –
La Harzer Rotvieh è una razza bovina, di taglia media, caratterizzata da un mantello di colore rosso mogano intenso e con tinta uniforme.
I bovini presentano delle corna, corte, di colore giallastro e con punta scura e coda e ciuffo dello stesso colore brillante.
Il musello è rosso intenso.
Gli arti sono forti e i zoccoli sono scuri e robusti.
Attitudine produttiva –
Questa razza che in origine era a triplice attitudine, cioè latte, carne e lavoro è oggi allevata per la produzione di latte e carne.
Le rese di questa razza ovviamente non sono paragonabili con razze ad alta resa ma bisogna anche considerare le più difficili condizioni di allevamento di questa razza sia per i pascoli più magri che per le condizioni climatiche delle montagne dove vengono allevate.
Guido Bissanti
Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Roberto Parigi Bini, 1983. Le razze bovine, Pàtron editore, Bologna.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon , 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.
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