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Come consociare il timo

Come consociare il timo

Il timo maggiore (Thymus vulgaris Linneo, 1753) è una pianta perenne aromatica della famiglia delle Lamiaceae. Oltre al Thymus vulgaris esistono altre specie di timo, tuttavia in questa scheda, per la consociazione, ci riferiremo a questa specie, considerando comunque che anche le altre specie di timo hanno necessità simili.
Il timo è una pianta ottima in cucina dove viene usato come aroma (condimento) o come tè. Si raccolgono i fiori e le foglie che vengono usati per insaporire minestre e carni.
Il timo è, inoltre, un’ottima pianta mellifera, molto visitata dalle api che ne ricavano un ottimo miele, ma è poco comune perché aree con sufficienti timi sono poche. Era considerato il migliore nella Grecia classica (miele del Monte Imetto).
Le foglie di timo contengono vari principi attivi, fra questi ricordiamo, oltre a proteine e carboidrati, fibre e vitamine: A (retinolo), B1 (Tiamina), B2 (Riboflavina).
Inoltre, in estetica può essere utilizzato nell’acqua del pediluvio per ottenere un’azione defaticante e disinfettante.
La consociazione è una tecnica in cui il timo si può avvantaggiare notevolmente; ottima è la consociazione con fragoline di bosco, o fragole normali, rosmarino, salvia; è sconsigliata la consociazione con basilico.
In generale è una pianta aromatica molto versatile che si presta bene alla consociazione con altre piante: nello specifico questa tecnica può aiutare a migliorare la crescita, la salute e la produttività delle colture. Ecco alcune piante che si consociano bene con il timo:
Rosmarino: entrambi sono piante aromatiche che condividono esigenze simili in termini di suolo e luce solare. Il rosmarino può beneficiare delle proprietà repellenti del timo contro alcuni insetti.
Salvia: la salvia è un’altra pianta aromatica che prospera in condizioni simili a quelle del timo. Entrambe le piante possono aiutarsi a vicenda a tenere lontani alcuni parassiti.
Origano: l’origano ha esigenze di coltivazione simili al timo e la loro combinazione può creare una zona aromatica che respinge efficacemente diversi insetti.
Lavanda: la lavanda e il timo prosperano in condizioni asciutte e soleggiate. La lavanda può anche attirare insetti benefici, come le api, che possono favorire l’impollinazione.
Maggiorana: la maggiorana è un’altra pianta aromatica che può essere coltivata insieme al timo. Entrambe possono beneficiare delle stesse condizioni di coltivazione e migliorare la qualità del suolo.
Pomodori: il timo può aiutare a migliorare il sapore dei pomodori e a tenere lontani alcuni parassiti che possono attaccare le piante di pomodoro.
Cavoli: piantare timo vicino ai cavoli può aiutare a tenere lontane le farfalle cavolaie e altri insetti nocivi che attaccano le brassicacee.
Melanzane: il timo può aiutare a proteggere le melanzane da alcuni parassiti grazie alle sue proprietà repellenti.
Fragole: il timo può migliorare la salute delle piante di fragola e aiutarle a tenere lontani insetti nocivi.
È importante, comunque, valutare attentamente le necessità pedoclimatiche delle due o più piante che si devono consociare, i cicli fenologici e sistemi che consentano, in caso di grandi appezzamenti, la meccanizzazione.




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