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Come consociare la carota

Come consociare la carota

La carota (Daucus carota L., 1753) è una pianta erbacea della famiglia delle Apiaceae.
È uno degli ortaggi più coltivati ed è una pianta che cresce anche allo stato spontaneo in Europa, in Asia e nel Nord Africa. Ne esistono molte e diverse cultivar che sono coltivate in tutte le aree temperate del globo.
Allo stato spontaneo è considerata una pianta infestante, tuttavia questa considerazione è subordinata alla specializzazione dei sistemi colturali agricoli che hanno relegato al ruolo di invasive molte piante che, invece, potrebbero essere consociate e coltivate con maggiore successo.
La carota si avvantaggia di una serie di vantaggi se coltivata insieme ad altre piante; tra queste ricordiamo: Cipolle, Ravanelli, Piselli, Cicoria, Pomodori, Porri, Aglio, Lattuga, Piselli, Basilico, oppure con Salvia e Rosmarino. Non va coltivata invece vicino all’Aneto che concorre alle stesse necessità della carota divenendo pertanto antagonista.
La consociazione della carota con altre piante viene eseguita per vari fattori agronomici e fitopatologici; le piante consociate possono aiutare a respingere parassiti, migliorare il suolo e fornire nutrienti. Ecco alcune consociazioni frequenti:
1. Cipolla e aglio: Possono tenere lontani alcuni parassiti delle carote, come le carote volanti.
2. Sedano: Il sedano può migliorare la crescita delle carote e tenere lontane le mosche della carota.
3. Porri: Possono tenere lontani alcuni parassiti e migliorare il gusto delle carote.
4. Piselli: Possono migliorare il suolo fornendo azoto e aiutare a tenere lontani i parassiti.
5. Pomodori: Possono respingere alcuni parassiti e aiutare a trattenere l’umidità del suolo.
6. Basilico: Può migliorare il gusto delle carote e respingere alcuni parassiti.
7. Salvia: Può aiutare a respingere le zanzare e alcuni parassiti delle carote.
Si tenga presente comunque che le piante da consociare devono avere sempre compatibilità pedoclimatiche molto simili.




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