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Syagrus vermicularis

Syagrus vermicularis

La palma vermicolare (Syagrus vermicularis Noblick 2004) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Arecaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Liliopsida,
Sottoclasse Arecidae,
Ordine Arecales,
Famiglia Arecaceae,
Sottofamiglia Arecoideae,
Tribù Cocoseae,
Sottotribù Butiinae,
Genere Syagrus,
Specie S. vermicularis.

Etimologia –
Il termine Syagrus è di origine incerto; l’ipotesi più accreditata è che derivi dal nome syagrus dato da Plinio il Vecchio (23/24 d.C. – 79) ad una varietà di palma da datteri.
L’epiteto specifico vermicularis proviene dal latino “vermicularis, e”, cioè vermicolare, con l’aspetto di piccolo verme, con riferimento alle estremità delle rachille prive di fiori e aggrovigliate come un ammasso intricato di vermi.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Syagrus vermicularis è una palma originaria del Brasile (Maranhão, Pará, Rondônia e Tocantins).
Il suo habitat è quello delle foreste pre-amazoniane, marginali o secondarie con profondi terreni di argilla lateritica su pendii collinari lievi o ripidi, spesso crescendo in pascoli aperti ma anche su pendii inferiori adiacenti alle pianure alluvionali fluviali, tra 100 e 300 m di altitudine.

Descrizione –
La Syagrus vermicularis è una palma che cresce con steli singoli, eretti, alti fino a 10 m e con diametro di circa 12-20 cm ed internodi lunghi circa 9-17 cm.
Le foglie sono circa 12-15 in corona, disposte a spirale; sono pennate, arcuate, lunghe fino a circa 2,5 m, con 100-140 coppie di foglioline lineari con apice acuminato pendente, distribuite lungo il rachide in gruppi di 2-3 ad angoli diversi, lunghe nella parte centrale 80-90 cm e larghe 3-4 cm, di colore verde intenso lucido. La guaina fogliare, lunga 60-80 cm, aperta dal lato opposto al picciolo, presenta margini fibrosi ed è ricoperta, insieme al picciolo, da una lanuggine biancastra precocemente caduca.
Le infiorescenze sono particolari in quanto le brattee legnose, rigate all’esterno e lunghe anche 1 m con un becco di 4-5 cm, recano, caso unico nelle palme, delle rachille prive di fiori nella parte terminale, aggrovigliate fra loro come un ammasso intricato di vermi. I frutti, che crescono quindi solo alla base, sono eduli, importante fonte di cibo anche per la fauna locale.
Queste infiorescenze si trovano su un peduncolo lungo 30-60 cm, tra le foglie, lunghe 60-90 cm, inizialmente racchiuse da una brattea legnosa, lunga fino a circa 1 m, spessa, provvista all’apice di un “becco” lungo 4-5 cm, grigiastra e rigata esternamente. Ramificazioni di primo ordine con fiori unisessuali di colore giallastro disposti in triadi (un fiore femminile tra due maschili); le parti terminali delle numerose rachille, totalmente prive di fiori, sono ripiegate su sé stesse e aggrovigliate come un ammasso di vermi.
I frutti sono di forma ovoidale, fino a circa 6 cm di lunghezza e 4 cm di diametro, di colore arancio a maturità, con mesocarpo fibroso ed endocarpo ovoide, osseo, di colore bruno rossastro, di circa 5 cm di lunghezza e 3,5 cm di diametro.

Coltivazione –
La Syagrus vermicularis è una palma che si trova allo stato naturale nelle foreste della pre-amazonia, spesso su terreni argillosi e ad altitudine tra 100 e 300 m.
Cresce spesso in pascoli aperti e sistemi collinari insieme ad altre palme, quali: Oenocarpus Bataua, Oenocarpus disticus, Attalea maripa (Maxmiliana Maripa) e con Euterpe Oleracea nelle aree più basse.
È una palma a crescita rapida, con buona resistenza a freddo e siccità.
È una palma dal portamento slanciato, elegante, che merita sicuramente un posto nei giardini delle zone a clima tropicale, subtropicale e temperato calde più miti.
Per la sua coltivazione ha bisogno di pieno sole, o al più una leggera ombreggiatura nella fase giovanile, e non ha particolari esigenze riguardo al suolo, purché perfettamente drenante.
Se ben radicata può sopportare brevi periodi di siccità, ma si avvantaggia di regolari innaffiature nei climi caratterizzati da lunghi periodi di caldo secco; presenta inoltre una buona resistenza ai forti venti.
La riproduzione avviene per seme che deve essere preventivamente tenuto in acqua per 3 giorni, in terriccio drenante mantenuto umido alla temperatura di 26-28 °C, con tempi di germinazione a partire da 2-3 mesi.

Usi e Tradizioni –
La Syagrus vermicularis è una pianta di recente determinazione che è conosciuta con alcuni nomi comuni; tra questi riportiamo: noodle palm (inglese); pati, nome condiviso in Brasile con la Syagrus botryophora.
È una palma unica nel genere, scoperta alla fine del XX (solo nel 1994) da Larry Noblick nella provincia brasiliana nord-orientale di Maranhão e descritta ufficialmente nel 2004; rappresenta uno degli eventi più significativi degli ultimi tempi nell’ambito delle Arecaceae.
I suoi frutti sono eduli e a volte consumati dalle popolazioni indigene, sono inoltre una importante fonte di cibo per la fauna locale.
La caratteristica infiorescenza viene rilasciata da una grande brattata legnosa e ha innumerevoli e lunghi rami di fioritura gialla che sono curiosamente contorti, che ricordano in qualche modo un pacchetto di noodles di ramen (da cui il nome comune inglese). In coltivazione è ancora raramente visto, ma ha dimostrato di essere di facile crescita e molto adattabile a tutti i climi tropicali e molti caldi temperato.
Dal punto di vista ecologico questa palma è minacciato dalle pesanti pratiche di prelievo del legname, che stanno riducendo le foreste regionali al pascolo. Tuttavia, questa specie di palma sembra prosperare nella crescita secondaria e gli agricoltori spesso mantengono gli alberi nei loro pascoli.
Anche le foglie vengono utilizzate per realizzare materiali quali stuoie, coperture, ecc.

Modalità di Preparazione –
La Syagrus vermicularis è una palma che è fonte di cibo soprattutto per la fauna locale ma i cui frutti sono consumati spesso anche dalle popolazioni locali.
Non sono noti usi medicinali.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://www.palmpedia.net/wiki/Syagrus_vermicularis
https://www.palmtalk.org/forum/topic/52692-syagrus-vermicularis/#comment-805883

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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