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Dillenia philippinensis

Dillenia philippinensis

Il Katmon o dillenia suffruticosa (Dillenia philippinensis, Rolfe1884) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Dilleniaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Dilleniales,
Famiglia Dilleniaceae,
Genere Dillenia,
Specie D. philippinensis.
Sono sinonimi termini:
– Dillenia bolsteri Merr.;
– Dillenia catmon Elmer;
– Dillenia cauliflora Merr.;
– Dillenia indica Blanco;
– Dillenia speciosa Blanco.
All’interno di questa specie vengono riconosciute le seguenti varietà:
– Dillenia philippinensis var. philippinensis;
– Dillenia philippinensis var. pubifolia Merr..

Etimologia –
Il termine Dillenia è in onore del botanico tedesco Johann Jacob Dillen (latinizzato in Dillenius) (1687-1747).
L’epiteto specifico philippinensis proviene dal latino “philippinensis”, cioè delle Filippine, in riferimento al luogo di origine.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Dillenia philippinensis è una pianta endemica delle Filippine e presente nel Sud-Est asiatico.
Il suo habitat è quello delle foreste primarie, anche nelle formazioni secondarie più aperte, dove cresce a quote basse e medie; raramente è presente al di sopra dei 1.000 metri di quota.

Descrizione –
La Dillenia philippinensis è un albero sempreverde che cresce fino a 6-15 m di altezza, che si ramifica da un punto piuttosto basso sul tronco.
Il tronco è eretto, ha un diametro alla base di 60 cm, ha una corteccia liscia o leggermente fessurata, di colore bruno rossastro.
Le foglie sono semplici, alterne, coriacee, di forma ellittica o oblungo-ovata con apice appuntito, margini dentati e nervature laterali parallele prominenti, di 10-25 cm di lunghezza e 6-12 cm di larghezza, di colore verde intenso; il picciolo, lungo 3-5 cm, presenta stipole caduche semiellittiche, larghe fino a circa 1 cm, di colore inizialmente verde, poi bruno prima della caduta. Infiorescenze racemose, su un peduncolo lungo 5-15 cm all’ascella delle foglie superiori, portanti 1-3 fiori di 10-15 cm di diametro con cinque sepali tondeggianti, tre interni lunghi e larghi circa 2 cm e due esterni leggermente più piccoli, concavi, spessi e carnosi, di colore verde.
I fiori sono costituiti da una corolla, formata da cinque petali obovati bianchi, effimeri, lunghi 4-6 cm e larghi 2-5 cm, circonda due distinti anelli di stami, quelli esterni, più numerosi, distesi, lunghi circa 1 cm, sono di colore rosso nella metà superiore e giallo in quella inferiore, quelli interni, meno numerosi, lunghi 1,5-2 cm, di colore porpora, sono addossati ai carpelli di colore rosso.
Il frutto è un sincarpo di forma globosa, indeiscente, costituito da più carpelli concresciuti e saldati tra loro, di 5-6 cm di diametro, interamente racchiuso dai sepali persistenti.
All’interno di ogni carpello sono presenti 1-5 semi di colore bruno nerastro, lunghi 0,5 cm e larghi 0,3 cm, con arillo alla base, immersi in una polpa gelatinosa.

Coltivazione –
La Dillenia philippinensis è un piccolo albero sempreverde, densamente arbustivo, che viene raccolta allo stato selvatico, principalmente per il suo frutto che viene utilizzato come alimento, medicinale e shampoo per capelli.
La specie è originaria delle Filippine dove vive nelle foreste umide, a basse e medie altitudini, spesso lungo le rive dei fiumi ma può essere utilizzata per il rinverdimento urbano.
L’albero è stato piantato sperimentalmente a Cuba come albero da frutto; è una pianta raramente viene coltivata al di fuori della zona di origine, ma di grande valore ornamentale e paesaggistico sia per il fogliame che per i grandi fiori, coltivabile esclusivamente nelle zone a clima tropicale e subtropicale in pieno sole o leggera ombra su suoli mantenuti pressoché costantemente umidi.
Può essere utilizzata in parchi e giardini come esemplare isolato o in gruppo o come alberatura stradale; dove il clima non consente la permanenza all’aperto con continuità può essere coltivata in capienti contenitori per la decorazione di serre e giardini d’inverno con temperature minime invernali superiori a 15 °C; le innaffiature devono essere regolari e abbondanti in estate, diradate in inverno, lasciando parzialmente asciugare il substrato, e le concimazioni, durante il periodo vegetativo, effettuate con prodotti bilanciati con microelementi.
La riproduzione avviene generalmente per seme in substrato organico con aggiunta di sabbia o perlite per un 30%, mantenuto umido, alla temperatura di 24-26 °C.

Usi e Tradizioni –
La Dillenia philippinensis è una pianta conosciuta con vari nomi comuni; tra questi si riportano: Philippine dillenia, Philippine katmon, Philippines simpoh (inglese); kalambug, kalambok, kambug, katmon, palali (Filippine).
I sepali carnosi, dal sapore acidulo, vengono consumati crudi o cotti, o utilizzati per preparare salse e marmellate, il succo viene usato per preparare uno sciroppo per la tosse mentre i germogli e i fiori vengono usati per aromatizzare le zuppe di pesce. Il legno è ampiamente utilizzato nelle costruzioni per pavimenti, soffitti e infissi, per mobili e oggetti di uso comune, infine un colorante rosso è ricavato dalla corteccia.
Il suo frutto è conosciuto come mela dell’elefante.
Questa pianta è raffigurata sul retro della moneta filippina da venticinque centavo dal 2018 come parte della serie di monete valutarie di nuova generazione.
Il frutto contiene una polpa morbida, carnosa, verde e commestibile con un sapore simile a quello della mela verde acerba. Viene utilizzato per preparare salse, marmellate e aromi per il pesce. L’acido del frutto viene mescolato con lo zucchero per creare una cura tradizionale contro la tosse. Viene utilizzato anche per pulire i capelli.
L’albero viene raccolto anche per il suo legname poiché è adatto per mobili ed ebanisteria. Il legno ha una bella venatura argentata simile ad una quercia squartata. Dalla corteccia si può ottenere anche un colorante rosso.
L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha inserito la specie nella lista rossa delle specie minacciate di estinzione come “vulnerabile”.

Modalità di Preparazione –
La Dillenia philippinensis è una pianta di cui si fa un uso alimentare, medicinale ed anche per il suo legname.
I sepali carnosi si mangiano e vengono consigliati per preparare conserve.
Si mangiano anche i frutti, sia crudi che cotti; hanno una polpa morbida, carnosa, verde che ha un sapore un po’ come quello della mela; è un po’ acido, costituisce uno spuntino rinfrescante quando si viaggia, ma sono più comunemente cotti.
Di questi se ne fa un’ottima salsa o marmellata.
In campo medicinale, dai sepali carnosi del frutto si ricava uno sciroppo per la tosse.
Si ricorda anche che dalla corteccia si ottiene un colorante rosso.
Inoltre la polpa del frutto viene utilizzata come shampoo per capelli.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/309902269/original.jpeg

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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