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Triticum aethiopicum

Triticum aethiopicum

Il grano etiope (Triticum aethiopicum Jakubz.) è una specie erbacea della famiglia delle Poaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Liliopsida,
Ordine Poales,
Famiglia Poaceae,
Tribù Triticeae,
Genere Triticum,
Specie T. aethiopicum.
Sono sinonimi i termini:
– Gigachilon aethiopicum (Jakubz.) Á.Löve;
– Triticum abyssinicum Flaksb.;
– Triticum compactum var. compressum Körn.;
– Triticum compactum var. copticum Körn.;
– Triticum dicoccon var. arraseita (Hochst. ex Körn.) Percival;
– Triticum dicoccon var. schimperi (Körn.) Percival;
– Triticum diversiflorum Steud.;
– Triticum diversifolium Steud.;
– Triticum durum subsp. abyssinicum Vavilov;
– Triticum durum var. arraseita Hochst. ex Körn.;
– Triticum durum var. schimperi Körn.;
– Triticum recognitum Steud.;
– Triticum turgidum Steud.;
– Triticum turgidum subsp. abyssinicum Vavilov;
– Triticum venulosum Hochst. ex Steud..

Etimologia –
Il termine Triticum, secondo Varrone, deriva da tritum battuto, per l’uso di battere il frumento per separare i chicchi dalle spighe.
L’epiteto specifico aethiopicum viene da Aethiopia Etiopia, quindi etiopico e per estensione africano.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Triticum aethiopicum è un grano strettamente imparentato con il Triticum durum. L’Etiopia è considerata un centro di origine e diversità per molte specie di colture, comprese le specie di grano tetraploidi.
La sua origine è, quindi, dell’Africa orientale e meridionale. La sua area di origine comprende principalmente paesi come l’Etiopia, il Kenya, l’Uganda, la Tanzania e il Sudan. Queste regioni presentano le condizioni climatiche e ambientali adatte alla coltivazione del Triticum aethiopicum, che è adattato alle condizioni locali, tra cui temperature elevate e terreni aridi.
Il Triticum aethiopicum è una specie di grano selvatico che si trova principalmente in habitat aperti e soleggiati, come praterie, savane e terreni aridi. È in grado di sopportare condizioni di siccità e cresce spesso in terreni poveri e sassosi.
Tuttavia, va notato che a causa della coltivazione e della diffusione delle colture, l’habitat naturale del Triticum aethiopicum può essere stato alterato o sostituito da campi coltivati o altre piante domestiche.

Descrizione –
Il Triticum aethiopicum è una pianta erbacea annuale che cresce fino a un’altezza di circa 1-1,5 metri.
Presenta caratteristiche simili ad altre specie di grano, come le spighe di fiori eretti che portano i chicchi di grano. Tuttavia, si differenzia da altre varietà di grano per le sue caratteristiche morfologiche e genetiche uniche.
Le spighe del grano etiopico sono compatte e presentano una forma allungata con punte acuminate.
I chicchi di grano sono di colore variabile, da bianco a marrone chiaro, e hanno una forma allungata e affusolata.

Coltivazione –
Il Triticum aethiopicum è noto per la sua resistenza alle condizioni ambientali difficili, come la siccità e il suolo povero. È una coltura adattabile e può sopravvivere in regioni con risorse limitate. Questa caratteristica lo rende importante per la sicurezza alimentare in molte parti dell’Africa orientale, dove le condizioni ambientali possono essere sfavorevoli per altre colture.
Nonostante il suo valore come coltura resistente e fonte di sostentamento per le popolazioni locali, questo frumento è relativamente poco conosciuto a livello internazionale e viene coltivato in quantità limitate al di fuori dell’Africa orientale. Tuttavia, la sua importanza sta crescendo a causa del suo potenziale per l’agricoltura sostenibile e la diversificazione delle colture.
La coltivazione in queste aree si avvale spesso di tecniche più tradizionali con preparazione e lavorazione del terreno soprattutto per consentire la germinazione e la maturazione della pianta in aree con particolare siccità
I semi vengono posti ad una profondità di circa 2-3 cm nel terreno e, in alcuni casi il diserbo delle infestanti viene eseguito con allontanamento manuale o metodi meccanici o l’utilizzo di attrezzi per il controllo.
La fertilizzazione della coltura viene assicurata di frequente tramite la rotazione con leguminose per assicurare un sufficiente apporto di azoto e nutrienti a questa specie di frumento.
La raccolta viene di frequente eseguita tramite sfalcio a mano ed in alcuni casi anche con mietitrebbie.

Usi e Tradizioni –
Il Triticum aethiopicum è una specie di grano originaria dell’Etiopia conosciuta anche come grano etiopico o grano di Kafir.
La storia del Triticum aethiopicum è radicata nell’Africa orientale, dove è stato coltivato per migliaia di anni. Si ritiene che questa specie di grano sia uno dei primi tipi di grano coltivati nell’area, insieme ad altre specie selvatiche di grano che sono state successivamente domestiche.
Le prime evidenze archeologiche dell’uso del Triticum aethiopicum risalgono a circa 5.000 anni fa. Sono stati scoperti resti di grano etiopico in siti archeologici dell’Etiopia, come ad esempio a Gogo Falls, che suggeriscono una coltivazione antica e stabile. Si pensa che il grano etiopico sia stato una fonte alimentare importante per le popolazioni locali, contribuendo alla loro sopravvivenza e alla loro cultura.
Il Triticum aethiopicum ha una notevole resistenza alle condizioni ambientali difficili, come la siccità e i suoli poveri, ed è adattato alle altitudini elevate. Queste caratteristiche lo hanno reso un alimento fondamentale per le popolazioni locali, che hanno imparato a coltivarlo e ad utilizzarlo per produrre farina e altri prodotti derivati.
Studi suggeriscono che il Triticum aethiopicum potrebbe essersi discostato dal farro etiope a seguito dell’ibridazione con altre specie di grano, mentre la successiva evoluzione di queste specie è avvenuta in modo indipendente. È stata ottenuta la prova della partecipazione del grano etiope alla formazione del pool genetico dell’unico gruppo marocchino di T. dicoccum.
Negli ultimi decenni, il Triticum aethiopicum è stato oggetto di interesse per la comunità scientifica e gli agricoltori. Il suo patrimonio genetico unico è considerato prezioso per il miglioramento delle colture di grano moderne, poiché può contribuire alla creazione di varietà più resistenti e adattabili ai cambiamenti climatici e alle malattie.
Dal punto di vista nutrizionale, il grano etiopico è una fonte di carboidrati complessi, fibre, proteine e vitamine del gruppo B.

Modalità di Preparazione –
Il Triticum aethiopicum è un frumento che ha rivestito nella storia di alcuni popoli africani una grande importanza per l’alimentazione, soprattutto in un’area dove le condizioni di siccità e temperatura divengono proibitive per altri cereali.
Viene utilizzato principalmente per la produzione di farina, che può essere utilizzata per preparare vari prodotti alimentari, come pane, pasta e biscotti.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
http://www.kew.org/herbcatimg/198020.jpg
https://sciencephotogallery.com/featured/ethiopian-wheat-triticum-aethiopicum-sam-k-transcience-photo-library.html

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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