Resveratrolo
Resveratrolo
Il resveratrolo, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: 5-[2E-(4-idrossifenil)-etenil]benzen-1,3-diolo è un fenolo non flavonoide con formula bruta o molecolare: C14H12O3.
Il resveratrolo è un fenolo non flavonoide e una fitoalessina che si trova in natura in numerose piante in risposta agli attacchi da agenti patogeni quali batteri o funghi.
Questa sostanza si trova in alcune fonti alimentari le cui principali sono: la buccia dell’uva, i mirtilli, i lamponi, il gelso e le arachidi.
Il resveratrolo rientra nell’elenco del Ministero della Salute “Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico”. Svolge diverse attività biologiche sebbene molte siano ancora da validare dal punto di vista scientifico.
Il resveratrolo ha capacità antiossidanti e antinfiammatorie, risulta protettivo per i vasi sanguigni ed è in grado di stimolare una serie di processi coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare e nella riparazione del DNA. Da alcuni studi risulta inoltre che le persone che seguono una dieta ricca in resveratrolo sarebbero meno esposte al rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e cancro. In particolare la sua capacità antiossidante contribuirebbe alla protezione delle cellule dai danni causati dai radicali liberi e grazie a questa sua proprietà aiuterebbe a combattere contro l’invecchiamento della pelle.
Non risultano claim approvati dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) specifici per i prodotti a base di resveratrolo.
La proposta dell’indicazione secondo cui il resveratrolo grazie alla sua attività antiossidante protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi e aiuta a combattere l’invecchiamento della pelle è stata rifiutata a causa dell’assenza di sufficienti prove scientifiche.
Le ricerche condotte finora non hanno comunque rilevato alcun effetto collaterale grave anche in caso di assunzioni di dosi importanti. Tuttavia sembra che il resveratrolo interferisca con i farmaci fluidificanti come il warfarin e con farmaci anti-infiammatori non steroidei come l’aspirina e ibuprofene, aumentando il rischio di sanguinamento.
È bene sottolineare che un comune integratore a base di resveratrolo in commercio i dosaggi sono in genere di molto inferiori a quelli che si sono dimostrati utili in fase di esperimento.
Il resveratrolo viene comunemente usato come integratore alimentare, e studiato su modelli di malattie umane.
Se assunto per via orale, il resveratrolo è ben assorbito dall’uomo, ma la sua biodisponibilità è relativamente bassa perché viene rapidamente metabolizzato ed eliminato.
Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.