Larix mastersiana
Larix mastersiana
Il Larice di Masters (Larix mastersiana Rehder & E.H.Wilson) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Pinaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Pinophyta,
Classe Pinopsida,
Ordine Pinales,
Famiglia Pinaceae,
Genere Larix,
Specie L. mastersiana.
Sono sinonimi i termini:
– Larix griffithiana var. mastersiana (Rehd. & E.H.Wilson) Silba;
– Larix griffithii var. mastersiana (Rehd. & E.H.Wilson) Silba.
Etimologia –
Il termine Larix proviene dal nome latino del larice, assonante con il termine greco λᾶρός láros gradevole, riferito all’aroma.
L’epiteto specifico mastersiana è stata dato in onore del botanico inglese Maxwell Tylden Masters (1833-1907).
Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Larix mastersiana è una conifera originaria della Cina e presente a ovest della regione del Sichuan, dove è endemico, in una zona tra 2500 e 3500 m di altitudine.
Il suo habitat è caratterizzato da zone scoscese, su crinali, in aree boschive o in qualche popolamento più isolato, dove cresce in foreste miste di conifere lungo i lati di torrenti di montagna in un’area in cui è minacciato per il deterioramento e quaindi la perdita dell’habitat.
Descrizione –
Il Larix mastersiana è una conifera decidua che cresce fino a un’altezza di circa 25 m.
Il tronco può raggiungere gli 80 cm di diametro ad altezza d’uomo.
Ha una corteccia fessurata, di colore grigio-marrone o marrone scuro.
I ramoscelli sono penduli, i germogli sono lunghi sono di consistenza puberulenta, di colore giallo-marrone, ingrigiti con l’età. I germogli corti hanno un diametro compreso tra 3 e 4 mm, sono di colore giallo brunastro e densamente pubescenti.
Le foglie sono aghiformi, lunghe 12-35 mm, spesse circa 1 mm e carenate su entrambi i lati.
I coni femminili sono di colore porpora brunastro da giovani, in maturazione marrone, di forma cilindrico-ellissoidale, lunghi 2,5 – 4 cm e larghi 1,5 – 2 cm. Le squame dei semi sono di forma obovata-reniforme, lunghe 8-11 mm e larghe 10-13 mm con una superficie inferiore densamente pubescente e un apice emarginato. Le brattee sono estese, di colore marrone scuro-viola, largamente lanceolate, di forma riflessa e lunghe 11-15 mm.
I semi sono di colore grigio chiaro, di forma obliquamente obovoide, lunghi 7 – 9 mm comprese le ali. L’impollinazione avviene da aprile a maggio; maturità del seme in ottobre.
Coltivazione –
Il Larix mastersiana è una conifera che si trova in Cina, all’estremità occidentale del bacino del Sichuan nella provincia del Sichuan, crescendo ad altitudini comprese tra 2.500 e 3.500 m sul livello del mare, dove lo si ritrova in foreste miste di conifere lungo i lati del torrente in montagna.
È una pianta che ha un limite di resistenza al freddo tra -17,7° -12,2°C.
La riproduzione avviene per seme.
Usi e Tradizioni –
Il Larix mastersiana fu descritto per la prima volta nel 1914 da Rehder et E.H. Wilson in Charles Sprague Sargent (1841–1927), il nome in lingua cinese è: 四川红杉 (hongshan).
La specie prende il nome in onore di Maxwell T. Masters (1833 – 1907), un botanico britannico che ha svolto un ampio lavoro morfologico e tassonomico con le conifere, inclusa la denominazione di diverse specie cinesi e giapponesi, oltre a combinare i nomi di altre nelle forme che oggi vengono utilizzati.
Questa pianta viene utilizzata per il suo legname che viene impiegato in edilizia, per traversine nei collegamenti ferroviari e i mobili e la corteccia per la produzione di tannini. La specie è utilizzata anche per il rimboschimento.
Modalità di Preparazione –
Il Larix mastersiana è una conifera utilizzata per il suo legname.
Non si hanno invece notizie certe per il suo impiego in campo alimentare o medicinale.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
– https://spain.inaturalist.org/taxa/135817-Larix-mastersiana
– http://cdn.flmnh.ufl.edu/Herbarium/jpg/270/270960a1.jpg
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.