Riproduzione del Ficus elastica
Riproduzione del Ficus elastica
Il Ficus elastica o fico del caucciù (Ficus elastica Roxb.) è una pianta arborea delle Moraceae originaria delle zone umide tropicali dell’aria orientale dell’Asia meridionale e del sud-est asiatico.
Habitat idoneo di riproduzione –
Il Ficus elastica è una pianta originaria della zona orientale dell’Asia meridionale e del sud-est asiatico. È stato naturalizzato in Sri Lanka, nelle Indie occidentali e nello stato americano della Florida.
La zona di origine va dal Nepal nel nord all’Indonesia, al Bhutan, all’India nord-orientale, alla Birmania e alla Cina (Yunnan) e alla Malesia.
Questa pianta, successivamente, è stata ampiamente introdotta nella maggior parte delle regioni tropicali del mondo, comprese le Hawaii e le Indie occidentali. In Europa cresce anche in località miti in tutto il bacino del Mediterraneo.
Propagazione –
Il Ficus elastica è una pianta che per crescere richiede clima caldo umido e posizione luminosa ma non luce solare diretta, annaffiature regolari più abbondanti in estate diradate d’inverno, teme gli ambienti secchi e si giova di spruzzature frequenti sulle foglie, concimazioni 2 volte al mese nella bella stagione con fertilizzanti liquidi organici e minerali alternati per avere foglie ben colorate, si rinvasano quando le radici hanno riempito completamente il vaso, in primavera utilizzando terriccio universale ben drenato, negli esemplari di maggiori dimensioni rinterrare.
In Sicilia si coltiva in piena terra in tutte le esposizioni. Raggiunge l’altezza di 5-6 metri.
Le varietà più conosciute sono: la Ficus elastica var. decora e la Ficus elastica var. variegata.
La moltiplicazione avviene generalmente per margotta all’inizio dell’estate; utilizzata anche per rinnovare le piante che l’estate tendono a diradarsi nella zona inferiore. Si riproduce facilmente anche per talea apicale o di punta di ramo.
Nella riproduzione da seme si ricorda che la vitalità è del 20 – 50% e apparentemente non diminuisce nei primi tre mesi di conservazione. Dopo che i semi sono stati ripuliti dalla polpa circostante, vanno seminati all’ombra; le prime piantine compaiono 2 settimane dopo.
Dopo la germinazione e successivamente allo sviluppo delle prime 2 paia di foglie, le piantine vengono estratte e poste in vassoi o vasi all’ombra. Le piantine vengono poi reimpiantate in luoghi di accrescimento, quando sono alte diversi cm, e poste a una distanza di 25 – 40 cm. Una volta che sono ben stabilite vanno poste in pieno campo, e possono crescere in pieno sole. Le piantine possono essere messe a dimora in campo quando sono alte 35-40 cm, cioè solo dopo circa un anno, poiché la crescita iniziale è lenta.
Ecologia –
Nel suo habitat naturale della giungla il Ficus elastica può raggiungere un’altezza di 30 m e spesso inizia come epifita, per poi strangolare il suo ospite prima di diventare un grande albero.
Si ricorda che ogni membro del genere Ficus ha una relazione simbiotica con una vespa agaonide; proprio come ogni specie di Ficus richiede una vespa specifica per impollinare, la vespa deporrà le uova solo all’interno delle specie di Ficus associate. Il F. elastica è associato alla vespa Pleistodontes claviger Mayr, 1885 della famiglia Agaondae, originaria dell’India o di Giava ma presente in entrambi i luoghi.
Il Ficus elastica prospera nei climi tropicali più umidi e caldi e nelle zone di vegetazione della foresta pluviale tropicale, dei boschi e degli arbusti e delle foreste tropicali leggere, ma a quanto pare può resistere a temperature comprese tra 0-10 °C in inverno e 10-30 °C in estate, e precipitazioni annuali fino a 200 cm.
Questa specie non tollera il vento e tende a disgregarsi in caso di vento forte, ma tollera l’ombra e la siccità e può crescere in quasi tutti i tipi di terreno purché ben drenati.