Riproduzione del Ficus beniamino
Riproduzione del Ficus beniamino
Il Ficus beniamino (Ficus benjamina L., 1767) è una pianta delle Moraceae di origine asiatica comunemente coltivata in vaso negli appartamenti.
Habitat idoneo di riproduzione –
Il Ficus benjamina è una pianta originaria dell’Asia e dell’Australia.
Questa pianta ha un ampio areale di origine che comprende l’India, la Cina meridionale, il sudest asiatico, la Malaysia, le Filippine, l’Australia settentrionale, e le isole del Pacifico meridionale.
La specie è naturalizzata anche nelle Indie occidentali e negli stati della Florida e dell’Arizona negli Stati Uniti.
Nel suo areale nativo, i suoi piccoli frutti sono distribuiti da alcuni uccelli.
Propagazione –
Il Ficus benjamina, sia nei luoghi d’origine ed in generale nelle zone tropicali viene coltivato come grande albero per l’arredamento di parchi e viali alberati.
Nelle zone temperate invece è una popolarissima pianta di appartamento.
Questa pianta richiede un clima caldo umido e posizione luminosa ma non luce solare diretta, annaffiature regolari più abbondanti in estate e diradate d’inverno; nella bella stagione si giova dell’aria aperta in posizione ombreggiata; teme gli ambienti secchi e gradisce spruzzature frequenti sulle foglie.
Non è opportuno tenere la pianta in ambienti in cui la temperatura possa scendere sotto i 10 °C; deve essere concimata due volte al mese nella bella stagione con fertilizzanti liquidi; se la pianta tende a diradare le foglie nella zona inferiore si può ricorrere alla cimatura in primavera.
Quando le radici hanno riempito completamente il vaso, è consigliabile rinvasare la pianta in primavera utilizzando terriccio universale ben drenato.
La moltiplicazione avviene generalmente per talea o per margotta ma può essere propagata anche tramite seme che va posto in semenzaio non riscaldato, dopo di che, appena le giovani piantine si sono formate vanne poste in singoli vasi, dve verranno fatte crescere per un anno e trapiantate nella primavera successiva con tutto il pane di terra.
Si tenga conto che questa pianta ha tre varietà che sono:
– Ficus benjamina var. benjamina;
– Ficus benjamina var. comosa;
– Ficus benjamina var. nuda.
Ecologia –
Il Ficus benjamina è una pianta che, nel suo areale nativo, cresce nelle foreste miste vicino a villaggi ad altitudini comprese tra 400 e 800 metri nel sud della Cina o nelle foreste primarie a bassa e media quota nelle Filippine, prevalentemente lungo fiumi e torrenti con suoli da sabbiosi a calcarei.
In altre aree, come ad Antioquia, in Colombia, la specie cresce nella foresta umida premontana e nelle zone climatiche della foresta umida tropicale.
È coltivata come pianta ornamentale da appartamento nel Missouri, in Florida e in altri stati degli Stati Uniti ma anche in Europa ed altre zone.
Il Ficus benjamina, preferisce generalmente basse quote. In Nord America cresce a 0-10 m, mentre in Bolivia la specie cresce tra 0 e 500 m, in Cina tra 400 e 800 m, a Panama fino a 1000 m e ad Antioquia fino a 2000 m.
Questa pianta prospera in suoli fertili e umidi in pieno sole ma può tollerare la siccità e un’ampia tipologia di suoli, tra cui argilla, terriccio e sabbia, nonché ben drenati, con livelli di pH che vanno da acido ad alcalino.
Questo ficus dove è stato introdotto come ornamentale, spesso si è naturalizzato e divenuto infestante.
È noto per essere invasivo a Cuba e in parti dell’Asia-Pacifico ed è stato elencato nella “peggiore” specie di piante invasive dell’American Lands Alliance negli Stati Uniti.
Si è naturalizzato oltre il suo areale nativo in luoghi tra cui le Isole Galapagos, l’Australia e gli Stati Uniti.
La specie tollera l’ombra, la siccità e un’ampia gamma di tipi di terreno; può rigenerarsi per radici aeree, talee e semi e cresce rapidamente creando una fitta copertura che impedisce qualsiasi crescita al di sotto, mentre il suo ampio e forte apparato radicale invade i giardini e può sollevare marciapiedi e strade.