Un Mondo Ecosostenibile
Guide PraticheTecniche

Riproduzione del Cerro

Riproduzione del Cerro

Il cerro (Quercus cerris L., 1753) è un albero a foglie caduche della famiglia delle Fagaceae originario dell’Europa sud-orientale e dell’Asia Minore.

Habitat idoneo di riproduzione –
Il Quercus cerris Allineare è una quercia originaria dell’Europa sud-orientale e dell’Asia Minore. È presente in un areale che comprende la zona centrale dell’Europa, in Francia e Italia, fino alla Romania, Grecia, Turchia e a sud-est fino alla Siria e al Libano.
In Italia è molto frequente negli Appennini e soprattutto nelle regioni centro-meridionali, dal piano sub-montano a quello sub-mediterraneo, mentre è assente in Sardegna. A Lodrino, 750 m s.l.m., in Valle Trompia, si conserva un bosco di cerro. Si tratta di una rarità.
Il suo habitat è quello di alcune aree boschive ma non in presenza di clima freddo, piuttosto in condizioni più miti di clima mediterraneo.

Propagazione –
Il Quercus cerris è una pianta abbastanza resistente al freddo, tollerando temperature fino a circa -20 °C quando è in stato di dormienza.
Preferisce un buon terriccio fertile profondo con pH acido e ben drenato; tuttavia cresce bene anche su gessi anche quando il terreno è poco profondo, purché non asciutto.
Preferisce una posizione soleggiata, ma le giovani piante tollerano livelli ragionevoli di ombra.
È una Quercia a rapida crescita, che vive generalmente per circa 120 150 anni. Inoltre risponde bene al ceduo e alla capitozza tura e si ibrida facilmente con altri membri del genere.
Per la propagazione di questa pianta si ricorda che il seme matura nel suo secondo anno.
Inoltre il seme perde rapidamente vitalità se viene lasciato asciugare. Può essere conservato umido e fresco durante l’inverno, ma è meglio seminare non appena è maturo in un semenzaio all’aperto, anche se deve essere protetto da topi, scoiattoli ecc. Piccole quantità di semi possono essere seminate in vasi profondi in un semenzaio non riscaldato.
Le piante producono un fittone profondo e devono essere trapiantate in pieno campo il prima possibile, infatti il seme seminato in situ produrrà gli alberi migliori.
Per questo motivo le giovani piantine non dovrebbero essere lasciate in vivaio per più di 2 stagioni in quanto, col trascorrere del tempo, rispondono male al trapianto.

Ecologia –
Il cerro è una pianta il cui areale, un tempo, si estendeva all’Europa settentrionale e alle isole britanniche prima della precedente era glaciale, circa 120.000 anni fa.
Il cerro è ampiamente piantato ed è naturalizzato in gran parte dell’Europa. Ciò è in parte dovuto alla sua crescita relativamente rapida. È usato come ornamentale e come frangivento costiero. Sono state selezionate diverse cultivar, tra cui “Variegata”, una cultivar variegata, e “Woden”, con foglie grandi e profondamente lobate.
Il cerro si ibrida prontamente con la quercia da sughero (Q. suber), l’ibrido risultante viene chiamato Q. × crenata Lam. Questo ibrido si trova sia in natura dove le gamme dei suoi genitori si sovrappongono in natura, sia in coltivazione. È un albero di dimensioni molto variabile, da medio a grande, generalmente semi-sempreverde, a volte quasi completamente, e spesso con spiccato vigore ibrido; la sua corteccia è spessa e fessurata ma mai spessa come quella della quercia da sughero.
In Italia bellissimi boschi di Cerro si trovano lungo tutto l’Appennino.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *