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Sambucus canadensis

Sambucus canadensis

Il Sambuco canadese (Sambucus canadensis L.) è una specie arbustiva appartenente alla famiglia delle Adoxaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Dipsacales,
Famiglia Adoxaceae,
Genere Sambucus,
Specie S. canadensis.
Sono sinonimi i termini:
– Aralia sololensis Donn.Sm.;
– Sambucus bipinnata Cham. & Schltdl.;
– Sambucus bipinnata Moench;
– Sambucus caerulea var. mexicana (C.Presl ex DC.) L.D.Benson;
– Sambucus canadensis M.Gómez, 1897;
– Sambucus canadensis f. atroflavula House;
– Sambucus canadensis f. aurea (J.F.Cowell ex L.H.Bailey) Rehder;
– Sambucus canadensis f. canadensis;
– Sambucus canadensis f. chlorocarpa Rehder;
– Sambucus canadensis f. delicatissima Schwer.;
– Sambucus canadensis f. engelmannii Rehder;
– Sambucus canadensis f. repens Schwer.;
– Sambucus canadensis f. rosicalyx Schwer.;
– Sambucus canadensis f. rubra E.J.Palmer & Steyerm.;
– Sambucus canadensis subsp. laciniata (A.Gray) A.E.Murray;
– Sambucus canadensis var. aurea J.F.Cowell;
– Sambucus canadensis var. canadensis L.;
– Sambucus canadensis var. delicatissima Schwer., 1907;
– Sambucus canadensis var. laciniata A.Gray;
– Sambucus canadensis var. mexicana (C.Presl ex DC.) Sarg.;
– Sambucus canadensis var. oreopola (Donn.Sm.) Rehder;
– Sambucus canadensis var. pinnata;
– Sambucus canadensis var. rubella Schwer.;
– Sambucus canadensis var. submollis Rehder;
– Sambucus canadensis var. tarda Schwer.;
– Sambucus cerulea var. arizonica Sarg.;
– Sambucus cerulea var. mexicana (C.Presl ex DC.) L.D.Benson;
– Sambucus eberhardtii (Pierre) Danguy;
– Sambucus glauca Benth.;
– Sambucus humilis Raf.;
– Sambucus intermedia var. insularis Schwer.;
– Sambucus mexicana C.Presl ex DC.;
– Sambucus mexicana Sarg.;
– Sambucus mexicana f. caudata Schwer.;
– Sambucus mexicana subsp. velutina (Durand & Hilg.) A.E.Murray;
– Sambucus mexicana subsp. velutina (Durand) Durand;
– Sambucus mexicana var. bipinnata (Cham. & Schltdl.) Schwer.;
– Sambucus mexicana var. plantierensis Schwer.;
– Sambucus mexicana var. typica Schwer.;
– Sambucus mexicana var. velutina (Durand & Hilg.) A.E.Murray;
– Sambucus nigra subsp. canadensis (L.) Bolli;
– Sambucus nigra var. canadensis (L.) B.L.Turner;
– Sambucus nigra var. plantierensis Lavallée;
– Sambucus orbiculata Greene
– Sambucus orbiculata var. glabra Schwer.;
– Sambucus orbiculata var. puberula Schwer.;
– Sambucus oreopola Donn.Sm.;
– Sambucus planteriensis Hort.Simon-Louis;
– Sambucus planteriensis Hort.Simon-Louis ex Dippel;
– Sambucus plantierensis Koehne;
– Sambucus rehderana Schwer.
– Sambucus rehderiana Schwer.;
– Sambucus repens Raf.;
– Sambucus simpsonii Rehder;
– Sambucus simpsonii Rehder ex Sarg..

Etimologia –
Il termine Sambucus proviene da sambucus, nome latino del sambuco in Plinio e Columella; secondo alcuni il nome latino deriverebbe dal greco σαμβύκη sambúke sambuca, uno strumento musicale a corde che si suppone venisse realizzato usando legno di sambuco; secondo altri per la somiglianza dei germogli epicormici del sambuco con le corde della sambuca.
L’epiteto specifico canadensis è in riferimento al Canada, ma usato talvolta per indicare l’America Settentrionale.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Sambucus canadensis è un arbusto originario di una vasta area che va dal Nord America a est delle Montagne Rocciose fino a sud della Bolivia.
Il suo habitat è molto vario ma cresce speso in suoli ricchi e umidi lungo corsi d’acqua e fiumi, margini boschivi e terreni incolti ma si trova anche in terreni asciutti, principalmente in luoghi soleggiati.

Descrizione –
Il Sambucus canadensis è un arbusto deciduo a più fusti che può superare i 3 metri d’altezza.
Le foglie sono disposte in coppie opposte e hanno forma pinnata; sono suddivise in foglioline lunghe 10 centimetri e larghe 5, il cui numero varia tra 5 e 9.
In estate produce corimbi di fiori bianchi grandi tra i 20 ed i 30 centimetri. I singoli fiori misurano 5-6 millimetri di diametro e hanno cinque petali.
Il frutto è una piccola bacca sferica, di un colore che varia dal viola scuro al nero, dal diametro di 3-5 millimetri. Le bacche maturano in autunno e sono raggruppate in grappoli.

Coltivazione –
Il Sambucus canadensis è un arbusto deciduo che viene raccolto anche in natura e utilizzato localmente per cibo, medicine e beni vari. La pianta viene occasionalmente coltivata per i suoi frutti commestibili ma anche per fini ornamentali.
È una pianta molto rustica e coltivabile in un vasto areale e in condizioni climatiche anche differenti.
Può essere coltivata in aree in cui la piovosità media annua è compresa tra 300 e 4.000 mm e in stato di dormienza tollera temperature fino a circa -34 °C.
Tollera un’ombra parziale ma cresce meglio in posizione soleggiata.
Dal punto di vista pedologico tollera la maggior parte dei terreni, compresi quelli gessosi ma predilige quelli umidi e argillosi con un pH compreso tra 6 e 6,5, tollerando 5,3 – 7,3.
È una pianta che tollera l’inquinamento atmosferico e che anche per via della sua rusticità è sfuggita alla coltivazione e si è naturalizzata in alcune zone, come le Hawaii.
È una pianta a crescita rapida ma di breve durata che in natura forma fitti boschetti.
Per quanto riguarda gli aspetti produttivi sono state registrate rese fino a 7 kg di frutta per albero.
La propagazione avviene per seme. Questo va seminato non appena matura. I semi immagazzinati probabilmente germineranno meglio se trascorrono 2 mesi caldi seguiti da 2 mesi di stratificazione fredda.
Il trapianto in pieno campo va effettuato quando le piante sono ben radicate e sviluppate.
Si può propagare anche per talea di legno semimaturo, di 7 – 10 cm di lunghezza o con talee di legno maturo, della crescita della stagione in corso, di 15 – 20 cm.
Si può propagare, infine, per divisione dei polloni nella stagione di dormienza.

Usi e Tradizioni –
Il Sambuco canadese è una pianta utilizzata dalle popolazioni locali da molto tempo sia per fini alimentari, medicinali che anche per altri scopi. Tra gli antichi usi si annovera quello in cui la corteccia interna bollita era usata dagli Irochesi del Nord America come antidolorifico per il mal di denti, essendo applicata sul lato della guancia più dolente.
Si ricorda comunque che le parti non commestibili della pianta, come foglie, steli, radici, semi e frutti acerbi, possono essere tossiche a dosi letali a causa della presenza di glicosidi cianogenici e alcaloidi.
I metodi tradizionali per consumare questa pianta sono quelli di realizzare marmellate, gelatine e sciroppi, che cuociono tutti i frutti e filtrano i semi.
Sono state effettuate, inoltre, ricerche per valutare la sua tossicità e, secondo alcuni lavori, da confermare, questo sambuco ha livelli di cianuro inferiori rispetto al succo di mela e che il suo frutto non contiene abbastanza beta-glucosidasi (che converte i glucosidi in cianuro) per creare cianuro all’interno del percorso biochimico.
Il fiore è commestibile, così come le bacche mature. Gli usi per il frutto prevedono la preparazione di vini, gelatine e coloranti.
Le foglie e la corteccia interna possono essere usate come insetticida e colorante.
Le foglie sono anche tradizionalmente utilizzate in erboristeria per via topica.
A causa della presenza di glicosidi cianogenici all’interno dei semi, le bacche crude non andrebbero consumate in grandi quantità.
Le bacche sono impiegate nella produzione di confetture, gelatine, sciroppi, vino e coloranti.
È noto che i frutti di questa pianta provocano disturbi allo stomaco in alcune persone.
Qualsiasi tossina che il frutto potrebbe contenere ha comunque tossicità molto bassa e viene distrutta quando il frutto è cotto.
I frutti hanno un sapore agrodolce, e divengono più buoni dopo essere stati essiccati mentre quelli freschi e crudi hanno un sapore piuttosto rancido.
Per questo i frutti vengono normalmente cotti e utilizzati in crostate, marmellate, gelatine, salse, pane, ecc.
Sono ricchi di vitamina C.
In campo medicinale il Sambucus canadensis era ampiamente impiegato come erba medicinale da molte tribù native del Nord America che lo usavano per trattare un’ampia gamma di disturbi.
È ancora comunemente usato come rimedio domestico. Tuttavia, è opportuno prestare una certa cautela se si utilizza una qualsiasi parte della pianta fresca, poiché, come detto, può causare avvelenamento.
Un tè ricavato dalla corteccia interna e dalla corteccia della radice è diuretico, emetico e un forte lassativo.
Un tè ricavato dalla corteccia della radice viene utilizzato per favorire il travaglio durante il parto e nel trattamento di mal di testa, problemi renali e congestione delle mucose.
La corteccia interna viene applicata anche esternamente come cataplasma su tagli, arti doloranti o gonfi, ecc. per alleviare il dolore e il gonfiore.
Un’infusione delle gemme fogliari è fortemente purgativa.
Il decotto di foglie poste in un bagno si usa come febbrifugo e per curare il morbillo.
Un impiastro delle foglie viene applicato alle contusioni e ai tagli per fermare l’emorragia.
I fiori di sambuco sono stimolanti, diaforetici e diuretici.
Un tè caldo ai fiori è stimolante e induce la sudorazione, preso freddo è diuretico. Viene usato nel trattamento delle febbri e delle coliche infantili.
Un infuso dell’intera infiorescenza viene utilizzato come emetico.
Si usa un infuso di foglie e fiori per uso esterno come lavaggio antisettico per problemi cutanei, ferite, ecc.
I fiori sono ricchi di potassio, nitrati, mucillagini, acidi polifenolici e clorogenici e il flavonoide rutoside.
Il succo fresco del frutto, evaporato in uno sciroppo, è lassativo. È anche un buon unguento per il trattamento delle scottature se miscelato con una base oleosa.
La frutta secca può essere trasformata in un tè utile nella cura del colera e della diarrea.
Tra gli altri usi ricordiamo quelli agroforestali.
Quando viene coltivata vicino a un cumulo di compost, l’attività radicale di questa pianta favorisce la fermentazione del compost.
Inoltre le foglie e la corteccia interna dei giovani germogli sono usate come repellente per insetti.
Si dice che i germogli fioriti essiccati respingano insetti e roditori.

Modalità di Preparazione –
I frutti del Sambucus canadensis vengono normalmente cotti e utilizzati in crostate, marmellate, gelatine, salse, pane, ecc.
I fiori invece, sia crudi che cotti, spesso vengono ricoperti di pastella e trasformati in frittelle.
I fiori possono essere raccolti quando non aperti, messi in salamoia e quindi usati come aromatizzanti in caramelle, ecc.
Si possono anche mettere a bagno in acqua per fare una bevanda.
Con i fiori si ricava l’acqua di fiori di sambuco che si usa nelle pasticcerie.
Dai fiori secchi si ottiene un tè dal sapore gradevole.
Si dice che i giovani germogli siano commestibili una volta cotti e vengano usati come sostituti degli asparagi, tuttavia, poiché si dice che anche le foglie siano velenose, questa relazione dovrebbe essere vista con qualche dubbio.
Un decotto di foglie può essere usato come insetticida. Si prepara facendo bollire 3 – 4 manciate di foglie in un litro d’acqua, quindi filtrando e lasciando raffreddare prima dell’applicazione. Efficace contro molti insetti, tratta anche varie infezioni fungine come marciume fogliare e oidio.
I fiori sono usati per fare l’acqua di fiori di sambuco, usata nei profumi.
Dalla corteccia si ottiene un colorante nero e dai frutti un colorante da viola a nero; dagli steli si ottiene un colorante da arancione a giallo.
Gli steli possono essere facilmente scavati per essere utilizzati come drenaggi per attingere la linfa da alberi come gli aceri da zucchero (Acer spp). Gli steli possono essere usati anche come fischietti e flauti.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
https://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:321978-2

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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