Rumex scutatus
Rumex scutatus
Il Romice scudato (Rumex scutatus L.) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Polygonaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Spermatophyta,
Classe Magnoliophyta,
Ordine Polygonales,
Famiglia Polygonaceae,
Genere Rumex,
Specie R. scutatus.
Sono sinonimi i termini:
– Acetosa scutata (L.) Mill.;
– Lapathum alpestre (Jacq.) Scop.;
– Lapathum scutatum (L.) Lam.;
– Rumex acetosa alpestris (Jacq.) Á.Löve;
– Rumex acmophorus Gand.;
– Rumex aetnensis C.Presl;
– Rumex alpestris Jacq.;
– Rumex bellojocensis Gand.;
– Rumex glaucus Jacq.;
– Rumex hastifolius M.Bieb.;
– Rumex pubescens K.Koch;
– Rumex subvirescens Gand..
All’interno di questa specie si riconoscono le seguenti sottospecie:
– Rumex scutatus subsp. aetnensis (C. Presl) Cif. & Giacom.
– Rumex scutatus subsp. glaucescens (Guss.) Brullo, Scelsi & Spamp.
– Rumex scutatus subsp. hastifolius (M.Bieb.) Borodina;
– Rumex scutatus subsp. scutatus L., 1753;
– Rumex scutatus subsp. hortensis Lam. & DC.;
– Rumex scutatus subsp. scutatus L., 1753.
Etimologia –
Il termine Rumex viene da rumex giavellotto, lancia: per la forma appuntita delle foglie di molte specie di questo genere. Già in Plauto e altri col significato di romice.
L’epiteto specifico scutatus proviene da scutum scudo: dotato di scudo, di solito riferito alla forma delle foglie.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Romice scudato è una specie originaria delle montagne dell’Europa meridionale e zone subsiberiane e presente in un areale che va dall’Europa all’est dell’Asia. Nello specifico è presente dalla Spagna alla Germania, dall’est alla Grecia e all’Ucraina; Est Asia – Turchia, Siria, Libano, Iraq, Iran, Caucaso, Kazakistan.
In Italia è presente in tutte le regioni con tre sottospecie.
Il suo habitat è quello dei ghiaioni calcarei, a volte lungo i greti dei torrenti, con optimum dalla fascia montana a quella alpina, ma a volte anche più in basso, a quote comprese tra i 400-2600 metri sul livello del mare.
Descrizione –
Il Rumex scutatus è una pianta erbacea perenne che può raggiungere i 60 cm di altezza.
Le foglie sono alterne, semplici, con stipole saldate a formare una breve guaina membranosa che abbraccia il fusto.
I fiori sono ermafroditi ed impollinati dal vento, raccolti in una pannocchia ramosa; sono penduli, di colore verde screziato di rosso.
Il periodo di fioritura è compreso tra i mesi di Giugno-Agosto.
Il frutto è un diclesio con lobi carenati, cordato-suborbicolari, membranoso-traslucidi, senza callosità alla base, di 5-6 x 4,5-5 mm. Semi ellittico-rombici, con apice acuto, di 2,4 x 2,8 x 1,2-1,4 mm, con superficie lucida di colore castano-aranciato.
Coltivazione –
Il Rumex scutatus è una pianta che viene raccolta in natura per l’uso locale come cibo, medicina e fonte di materiali.
È una pianta molto facile da coltivare, che cresce nella maggior parte dei terreni ma predilige un terreno fertile ben drenato in posizione soleggiata. Una volta attecchita è una pianta che tollera bene la siccità.
Questa pianta viene occasionalmente coltivata per le sue foglie commestibili.
Inoltre vi sono alcune varietà che sono state selezionate per il loro valore ornamentale.
Essendo impollinate dal vento, è una specie che si ibrida facilmente con piante dello stesso genere.
La propagazione avviene per seme.
La semina va fatta direttamente in pieno campo o, per piccole coltivazioni, in semenzaio e trapianto in primavera.
La germinazione è rapida.
Si può propagare anche per via agamica, tramite divisione in qualsiasi momento della stagione vegetativa.
Le divisioni più grandi possono essere piantate direttamente nelle loro posizioni permanenti.
Usi e Tradizioni –
Il Rumex scutatus è una pianta che trova impiego sia in campo alimentare che medicinale.
In campo alimentare si utilizzano le foglie sia crude che cotte. Queste hanno un delizioso sapore di limone. La maggior parte delle persone li trova di sapore deciso se usati in quantità, ma sono una deliziosa aggiunta all’insalata e possono anche essere usate come erbe aromatiche.
Le foglie dovrebbero essere usate con parsimonia a causa del contenuto di acido ossalico.
Infatti sono ottime in piccole quantità, ma non vanno mangiate in grandi quantità poiché l’acido ossalico può bloccare altri nutrienti negli alimenti, in particolare il calcio, causando così carenze minerali. Il contenuto di acido ossalico si riduce se la pianta è cotta. Le persone con tendenza a reumatismi, artrite, gotta, calcoli renali o iperacidità dovrebbero prestare particolare attenzione se includono questa pianta nella loro dieta poiché può aggravare la loro condizione.
Per uso medicinale si usano le foglie che sono: antiscorbutiche, astringenti, diuretiche, lassative e refrigeranti.
Tuttavia sono usate raramente nell’uso medicinale.
Inoltre, sebbene non sia stata fatta alcuna menzione specifica per questa specie, dalle radici di questa pianta si possono ottenere coloranti dal verde scuro al marrone e al grigio scuro che non necessitano di un mordente.
Modalità di Preparazione –
Il Rumex scutatus è una pianta, come detto, che trova impiego sia in campo medicinale che alimentare. L’uso maggiore è comunque quello alimentare e viene utilizzata principalmente nelle insalate. Il sapore è leggermente amaro o piccante, speziato con una punta di limone; il sapore piccante è dovuto all’acido ossalico.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto
– https://www.gbif.org/occurrence/3456662323
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.