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Come si coltiva il Leccio della Virginia

Come si coltiva il Leccio della Virginia

Il Leccio della Virginia o quercia del sud o quercia viva (Quercus virginiana Mill., 1768) è una quercia sempreverde della famiglia delle Fagaceae nativa del Nord-America e diffusa negli Stati Uniti sud-orientali, dove si trova in boschi misti. È un simbolo del profondo Sud degli Stati Uniti, dove si trovano numerosi esemplari secolari.
Le sue strutture riproduttive sono delle ghiande simili a quelle del leccio ma più piccole.
È una pianta monoica con i fiori maschili amenti verdi lunghi 7,5-10 cm. Il periodo di fioritura va dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera.
Le ghiande, come detto, sono relativamente piccole (1-2,5 cm) dalla forma allungata (ovoidale o oblungo-ellissoidale), lucide e dal colore che varia dal marrone fino quasi al nero, con l’apice nero, sorrette singolarmente o in grappoli di tre ghiande su un gambo lungo da 10 a 20 mm.
Le ghiande sono contenute in cupole sferiche di dimensioni di 8-15 mm, che coprono un terzo della ghianda, dal colore dal biancastro al grigiastro.

Coltivazione –
Il Leccio della Virginia è una specie che cresce in prossimità di zone umide ma su suoli che drenano subito momentanee sommersione del terreno e, comunque di breve durata, quindi ha bisogno di substrati che drenano molto bene.
È una pianta che cresce bene in un intervallo di precipitazioni tra 1000 e1600 mm di pioggia annua, preferibilmente in primavera ed estate. Il suolo deve essere solitamente acido, con un pH compreso tra 5,5 e 6,5.
Negli Stati Uniti meridionali ed in Messico e nelle parti più calde dell’Europa e dell’Australia la quercia del sud viene coltivata come un albero da ombra. La coltivazione è relativamente semplice, poiché le piantine di quercia del Sud crescono rapidamente con un’abbondante umidità del suolo. Dopo alcuni anni solo occasionalmente di irrigazione di soccorso. La quercia del sud vive molto a lungo, e ci sono molti esemplari che, nel profondo sud degli Stati Uniti, hanno più di 400 anni.

Usi –
Il Leccio della Virginia è una delle più belle querce sempreverdi, spesso coltivata nei parchi e nei giardini storici.
Il legno di Quercus virginiana è duro, pesante e difficile da lavorare, ma molto resistente. Per questa peculiarità, in passato i suoi tronchi erano usati per le travi della struttura delle navi di legno. La fitta densità del legno permise alla nave di resistere a diversi cannoneggiamenti, tanto da ricevere l’appellativo di “Old Ironsides”.
Oggi gli usi principali consistono nel fornire riparo e alimentazione per la fauna selvatica. Le ghiande infatti sono comprese nella dieta di diversi animali quali il colino della Virginia, la ghiandaia della Florida, l’anatra sposa, il picchio panciagialla, il tacchino selvatico, l’orso nero, il cervo dalla coda bianca e diverse specie di scoiattoli.
La chioma è molto vasta e fitta, fornendo così ombra e possibilità di nodificazione sui suoi rami. I nativi americani erano soliti estrarre un olio dalle ghiande utilizzato in cucina; inoltre si servivano di diverse parti di Quercus virginiana a scopi medicinali, oltre alle foglie (per farne tappeti) e alla corteccia (per coloranti).
Le radici delle piantine occasionalmente producono tuberi che in passato erano fritti e mangiati in sostituzione delle patate.




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