Helichrysum stoechas
Helichrysum stoechas
Il Perpetuino profumato, Elicriso profumato o Stocade (Helichrysum stoechas (L.) Moench 1794) è una specie arbustiva aromatica, perenne, appartenente alla famiglia delle Asteracee.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Superdivisione Spermatophyta,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Sottoclasse Asteridae,
Ordine Asterales,
Famiglia Asteraceae,
Sottofamiglia Asteroideae,
Tribù Gnaphalieae,
Sottotribù Gnaphaliinae,
Genere Helichrysum,
Specie H. stoechas.
È sinonimo il termine:
– Gnaphalium stoechas L..
Di questa specie si registrano due specie presenti in Italia:
– Helichrysum stoechas subsp. barrelieri (Ten.) Nyman;
– Helichrysum stoechas (L.) Moench subsp. stoechas.
Etimologia –
Il termine Helichrysum proviene dal greco ἥλιος hélios il sole e da χρυσόϛ chrysós oro: riferimento al colore giallo dorato dei fiori di molte specie appartenenti a questo genere.
L’epiteto specifico stoechas veien dal greco στοιχώδες stòichódes in fila, allineato: riferito alle isole di Hyeres (di cui la maggiore è Porquerolles) anticamente conosciute come Στοιχάδες νῆσοι Stoichádes nesoi Isole Stecadi, allusione al loro allineamento visto dalle rotte battute dai naviganti.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Helichrysum stoechas è una pianta originaria dell’Europa dove si trova soprattutto nell’area meridionale e occidentale.
Il suo habitat è quello delle garighe costiere e macchie delle regioni mediterranee occidentali. In Italia è una specie rara e la si trova a macchia di leopardo lungo la costa tirrenica sino ad 800 m s.l.m..
Descrizione –
L’ Helichrysum stoechas è una specie arbustiva, suffruticosa perenne alta 15 – 30 cm.
Ha radici sottili, fusiformi, disposte orizzontalmente nel terreno.
I fusti sono legnosi ramificati formanti un denso pulvino basale, bianco-tomentosi per peli crespi formanti uno strato sottile, che nei fusti e nelle foglie alla fine tende a distaccarsi lasciando trasparire i parenchimi sottostanti.
Tutta la pianta ha un odore aromatico gradevole.
Presenza di numerosi fascetti fogliari alla base delle foglie, coperto da un tomento bianco.
Le foglie sono alterne, patenti, lineari filiformi, lunghe 15-35 mm e larghe 1 mm, con bordo completamente revoluto, tomentose, di colore grigio-verde o grigio-cenerino.
I fiori sono riuniti in capolini di circa 20 fiori l’uno, a loro volta inseriti in corimbi terminali densi spesso glomeruliformi di 16-30 elementi; capolini con involucro emisferico di squame glabre, irregolari, giallo-chiare, alla fine brune, le superiori acute; fiori lunghi 3,5 – 4 mm, di colore giallo chiaro, tutti di tipo tubuloso con tubo allargantesi nella metà superiore e 5 denti triangolari; stami inseriti nel tubo; ovario infero con stilo interno al tubo.
Fiorisce da maggio ad agosto.
Il frutto è un achenio lungo 3-5 mm, di forma ovato-oblunga, con la superficie papillosa che si prolunga in un becco sottile.
Se bruciata da secca emana un gradevole odore.
Coltivazione –
L’ Helichrysum stoechas è una pianta che cresce allo stato spontaneo ma che può essere coltivata su un terreno leggero e ben drenato, sia in posizione soleggiata che riparata. È una pianta intollerante all’eccessiva umidità e le piante adulte sono resistenti alla siccità.
Questa specie non è resistente nelle zone più fredde in quanto tollera temperature fino a circa -10 °C.
La propagazione può avvenire con semina da effettuare nel periodo del tardo inverno, in serra o inizio primavera in pieno campo. Il seme di solito germina in 2 – 3 settimane a 20 °C. il trapianto in pieno campo va effettuato in tarda primavera o all’inizio dell’estate, dopo le ultime gelate previste.
La pianta si può propagare per talee di legno semilegnose, prelevando porzioni di 5 cm nel periodo di inizio estate; queste radicheranno normalmente con una buona percentuale nel giro di 4 settimane.
Usi e Tradizioni –
L’ Elicriso profumato è una pianta aromatica con un bel fogliame, di cui esistono diverse varietà selezionate per il loro valore ornamentale.
Le foglie dell’elicriso forniscono un moderato aroma di curry e possono essere impiegate per insaporire risotti, minestre, carne di pollame e ripieni.
Questa pianta trova impiego anche in campo medicinale. Ha proprietà del tutto analoghe a quelle del più comune Helichrysum italicum (Roth) G. Don, e cioè: antiallergiche, antinfiammatorie, antieritematose, fotoprotettive, espettoranti, anticatarrali, cicatrizzanti, antiepatotossiche, spasmolitiche, ipocolesterolizzanti, antibatteriche, antifungine, sudorifere, astringenti, antiasmatiche.
La pianta contiene tannino, elicrisene, resina, elicrisina (sostanza colorante) mucillagine, un’essenza costituita da nerolo, pinene, fufurolo, linalolo, aldeide, isovalerianica; poi acidi ursolico e caffeico.
I fiori di Helichrysum stoechas sono ampiamente utilizzati, per la loro compattezza e il loro colore giallo che si mantiene a lungo, in composizioni di fiori secchi e nei pot-pourri.
E’ utilizzabile anche come pianta tintoria.
Questa pianta un tempo veniva bruciata negli interni per purificare l’aria.
La pianta veniva inoltre utilizzata dai Romani per adornare le statue degli dei ed era legata al culto del Sole e al simbolo di eternità.
Modalità di Preparazione –
Di questa pianta vengono utilizzati sia l’intera pianta che i fiori o le sommità per usi medicinali, a dire il vero, molto minori rispetto ai tempi passati.
Inoltre le foglie danno un moderato aroma di curry e possono essere impiegate per insaporire risotti, minestre, carne di pollame e ripieni.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.