Come si propaga l’Aneto
Come si propaga l’Aneto
L’aneto (Anethum graveolens L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Apiaceae.
Si tratta di una pianta erbacea annuale originaria dell’Asia sudoccidentale.
L’aneto è una pianta erbacea aromatica che si è diffusa in tutta Europa e perfino in Italia, dove viene coltivata come annuale o biennale come il finocchio e l’anice.
L’impollinazione dell’aneto è garantita soprattutto da diversi insetti, come api e vespe in quanto è una pianta nettarifera con impollinazione entomogama.
La fecondazione avviene quindi tramite l’impollinazione dei fiori, senza la quale, la produzione dei semi diventa molto carente.
La fioritura dell’aneto avviene da giugno fino a fine agosto.
Le infiorescenze hanno forma di grandi ombrelle a loro volta sono suddivise in altre piccole ombrelle.
Propagazione –
Una volta che le singole infiorescenze sono andate a seme possono essere tagliate e messe in un posto adatto per conservarle e potere utilizzare così i semi per l’anno successivo.
Le ombrelle intere vanno appese a testa in giù stendendo al di sotto un telo, in maniera da recuperare i grani (semi) mano a mano che cadono.
Una volta raccolti tutti semi questi vanno poi posti in un posto asciutto e buio e, possibilmente, fuori da fonti di calore; meglio ancora se freddo in modo da avere una buona vernalizzazione dei semi che favorirà poi una più vigorosa germinazione.
La semina dell’aneto si può fare direttamente a spaglio e all’aperto, su terreno mediamente organico ed in luogo soleggiato. Successivamente si può diradare se le piantine sono troppo fitte. Si consiglia di irrigare periodicamente e liberare il terreno dalle infestanti.
Per i dettagli della tecnica di coltivazione si rimanda alla scheda seguente.