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Estragolo

Estragolo

L’estragolo o p-allilanisolo o metil-cavicolo, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: 1-allyl-4-methoxybenzene è un fenilpropene con formula bruta o molecolare: C10H12O.
Estragolo è un composto organico di origine naturale che si trova in alcune piante.
L’estragolo è un costituente importante dell’olio essenziale del dragoncello, di cui compone il 60–75% dell’olio ma si trova anche negli oli essenziali del basilico (23–88%), del pino, della trementina, del finocchio, dell’anice (2%), del Syzygium anisatum e di altre piante.
Questo composto viene utilizzato nella industria della profumeria e come additivo alimentare.
Nel 2011 uno studio pubblicato dall’ INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), metteva in guardia sull’uso di tisane a base di Finocchio, affermando che potevano essere dannose, se non addirittura cancerogene, a causa del contenuto di estragolo presente nei semi.
Lo studio era stato condotto su tre tipologie di prodotti a base di finocchio (semi sfusi, tisane solubili e bustine) e dai dati ottenuti, i ricercatori sostenevano che i livelli di estragolo, fossero troppo alti per essere considerati sicuri per la salute.

Questi dati hanno creato un forte allarmismo e confusione, soprattutto dal momento in cui le tisane al Finocchio sono da sempre consigliate per ridurre le coliche nel neonato e per favorire la produzione di latte materno.
A seguito del proliferare di notizie allarmanti sui semi di Finocchio, il Centro di Medicina Integrativa di Careggi (FI), ha documentato con dati di letteratura e ricerche mirate, che non solo i semi di Finocchio non sono da considerarsi cancerogeni e nocivi per la salute, ma per di più lo studio dimostra la presenza, al loro interno, di diverse sostanze che hanno azione anticancerogena e che sono presenti in quantità maggiori rispetto al contenuto in estragolo.
Tra l’altro l’estragolo, sostanza presente in tracce all’interno dei semi di finocchio, è contenuta, come detto, in altre piante a cui non è stata mai attribuita alcuna tossicità da creare allarme o precise precauzioni nell’uso.
Per di più l’estragolo per essere tossico deve essere assunto puro e direttamente in vena.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.




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