Un Mondo Ecosostenibile
Guide PratichePrincipi Attivi

Senecionina

Senecionina

La Senecionina, conosciuta anche con i nomi di Aureina o Senecina è un alcaloide del gruppo degli alcaloidi pirrolizidinici con formula bruta o molecolare: C18H25NO5.
La senecionina è il diestere che si ottiene dall’unione della retronecina con l’acido senecico. L’acido sinecico è a sua volta derivato dall’amminoacido isoleucina.
La Senecionina è presente nella Cineraria o Senecione cinerario costiero (Jacobaea maritima (L.) Pelser & Meijden, 2005) il cui sinonimo è (Senecio maritimus (L.) Rchb.)) ed in molte piante appartenenti al genere Senecio.
Tra queste ricordiamo: Petasites hybridus L., S. erraticus B., S. erucifolius L., S. inaequidens DC., S. nemorensis L., S. petasitis DC., S. squalidus L., S. subalpinus C., S. viscosus L., S. vulgaris L., Tussilago farfara.

Nelle Asteraceae (Senecio spp. ed Eupatorium spp.) la senecionina e gli alcaloidi senecionino simili sono principalmente sintetizzati nelle radici e distribuiti lungo le fibre in tutta la pianta.
Nel genere Senecio queste sostanze possono raggiungere il 18% del peso secco della pianta e vengono accumulati per la maggior parte nelle infiorescenze ed ivi conservati.
Secondo alcune fonti la senecionina conferirebbe alla Cineraria delle proprietà emmenagoghe e sedative uterine.
Si ricordi però che alle dosi elevate la senecionina è fortemente tossica per il fegato ed è stato dimostrato in laboratorio che può essere cancerogena per certe specie di mammiferi.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *