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Come preparare il Kefir in casa

Come preparare il Kefir in casa

Il kefir o chefir (parola che deriva dal turco e significa delizia) è una bevanda ricca di fermenti lattici ottenuta dalla fermentazione del latte. Questa bevanda contiene circa lo 0,8% di acido lattico. Si tratta di una bevanda dal gusto fresco e particolarmente nutriente; in questa scheda vedremo come preparare il Kefir in casa e i necessari accorgimenti. Il Kefir è originario del Caucaso, è molto utilizzato nell’ex Unione Sovietica.
Il kefir richiede una fermentazione di 24 ore o di 48 ore, se si vuole ottenere un prodotto più acido. La fermentazione deve avvenire a temperatura ambiente (20 °C) in un contenitore coperto da un coperchio ma non a chiusura ermetica, in quanto la fermentazione che avviene durante la formazione del Kefir richiede una certa circolazione e ricambio d’aria.
Per la preparazione del Kefir si deve tenere conto che, una volta prodotto, può conservarsi bene in frigo per circa una decina di giorni, per cui i quantitativi da produrre vanno ponderati al suo reale consumo.
Per quanto riguarda i fermenti questi sono reperibilissimi on-line è vengono commercializzati in piccole confezioni contenenti un pò di latte, che va gettato via e non utilizzato. Molte di queste confezioni, tra l’altro contengono le istruzioni per fare il Kefir.

Per quanto riguarda le quantità si può utilizzare una proporzione ottimale di un cucchiaio di granuli (16-18 grammi) per 250 ml di latte.
Per quanto riguarda gli utensili necessari, questi non devono essere metallici (in quanto il Kefir è acido e corroderebbe alcuni parti metalliche che verrebbero ingerite); quindi barattoli in vetro e cucchiai in osso o plastica. In sintesi il materiale occorrente è composto da: latte, granuli di Kefir, 2 barattoli in vetro, un colino di plastica ed un cucchiaio di plastica.
Per iniziare la preparazione si prendono i granuli di Kefir (secondo le proporzioni indicate) e si pongono in un vaso di vetro. Si aggiunge il latte, secondo la quantità prestabilita e si poggia (non ermeticamente) il coperchio sopra il barattolo. A questo punto si lascia fermentare per 24 ore, per 48 ore per chi sceglie di produrre un Kefir più acido.
Trascorso questo termine di tempo, la fermentazione sarà compiuta (nelle 24 o 48 ore) cosa che si può notare in quanto il latte si sarà addensato ed il Kefir formato.
A questo punto si procede col filtraggio; si prende il secondo barattolo di vetro, si posiziona su esso il colino e si versa gradualmente, mescolando delicatamente (per non danneggiare i granuli) il Kefir per filtrarlo. Il Kefir filtrato cadrà nel vaso di vetro, mentre nel colino rimarranno i granuli. I granuli separati vanno posti in un vaso di vetro, dove aggiungendo il latte potete ripetere la preparazione del Kefir.
Il Kefir pronto va posto, prima di consumarlo per almeno 2-3 ore prima di consumarlo in quanto assume un sapore più fragrante oltre che più fresco.
Si ricorda che il kefir ottenuto nella produzione domestica può avere una leggera gradazione alcolica (fino ad 1 grado) mentre alcuni prodotti industriali non presentano questa caratteristica grazie a specifici metodi produttivi.




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