Tsuga canadensis
Tsuga canadensis
L’Abete rosso hemlock (Tsuga canadensis (L.) Carrière) è una specie arborea della famiglia delle Pinaceae originario delle zone orientali del Nordamerica.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Sottoregno Tracheobionta, Superdivisione Spermatophyta, Divisione Pinophyta, Classe Pinopsida, Ordine Pinales, Famiglia Pinaceae e quindi al Genere Tsuga ed alla Specie canadensis.
Etimologia –
Il termine Tsuga proviene dal nome vernacolare di queste piante; l’epiteto specifico fa riferimento alla sua diffusione geografica canadese ma viene talvolta usato per indicare l’America Settentrionale.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Tsuga canadensis è diffusa in un areale che va dal Canada orientale all’Alabama settentrionale. È una specie che può crescere anche a livello del mare ma il suo habitat preferito è a quote di 600-1.800 m. la si ritrova soprattutto su costoni rocciosi, burroni e colline con livelli relativamente elevati di umidità. È presente in Europa dove viene impiegata come specie ornamentale.
Descrizione –
La Tsuga canadensis è un albero che nella zona di origine può raggiungere i 50 metri di altezza. È caratterizzato da una chioma leggera, piramidale di colore verde scuro. Il tronco è diritto con scorza rugosa e fessurata, dapprima di colore bruno-cannella e poi grigia. Le foglie sono degli aghi più o meno pettinati, lunghi 1,5 cm, con minuti dentini al margine. I coni di questa painata sono di colore giallo-arancio, peduncolati, numerosi, laterali e ascellari; i coni femminili hanno un breve peduncolo e terminali; questi a maturità sono ovati e ottusi all’apice, bruni, lunghi fino a 3 cm; dopo aver liberato i semi, cadono a terra.
Coltivazione –
La Tsuga canadensis è stato un albero per lungo tempo coltivato come pianta ornamentale, per i parchi e dove, nei luoghi di origine, altre conifere non crescono facilmente. Per le sue caratteristiche preferisce suoli leggermente acidi ricchi di humus e ben drenati. Nelle aree di origine ha difficoltà a crescere nei bordi delle strade, in quanto il suo fogliame poco resistente alla salinità mal sopporta gli apporti di sale, effettuati nelle strade ghiacciate.
Usi e Tradizioni –
La Tsuga canadensis fu introdotta dai suoi luoghi di origine in Inghilterra nel 1736. Infatti la si può ritrovare frequentemente sia in grandi parchi che piccoli giardini; a causa del suo scarso adattamento al clima della Gran Bretagna spesso cresce con un tronco mal sviluppato, biforcuto e sinuoso. In Germania è usata anche nella silvicoltura. È una specie che ha attraversato un declino di diffusione; il motivo potrebbe essere legato ad agenti patogeni, insetti e cambiamenti climatici, e combinazione di questi. Negli ultimi tempi la sua diffusione è nuovamente aumentata anche se non ha recuperato il suo ruolo precedente come specie dominante del suo habitat. Il legname di questa pianta viene utilizzato per costruzioni generali e casse e per la produzione di carta. La scorza viene usata per l’estrazione del tannino (ne contiene circa il 10-12 %). In Europa è per lo più usata come specie ornamentale grazie al suo aspetto decorativo.
È un albero a crescita lenta e molto longevo che può impiegare 250 – 300 anni per raggiungere la maturità e può vivere fino a 800 anni e più.
Le fitte chiome di questi alberi svolgono un importante ruolo ecologico ospitando uccelli e altri animali e salvaguardandoli dalle nevicate in inverno. Inoltre contribuisce a rendere più fresco il clima estivo della foresta.
Questo abete rosso, nel 1931, fu designato come albero ufficiale della Pennsylvania.
Modalità di Preparazione –
La Tsuga canadensis non ha utilizzi alimentari o farmaceutici noti.
Guido Bissanti
Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.