Come coltivare la Cineraria
Come coltivare la Cineraria
La cineraria (Jacobaea maritima (L.) Pelser & Meijden, 2005) è una specie erbacea della famiglia delle Asteracee, diffusa nel bacino del Mediterraneo, di cui esistono molte cultivar utilizzate a scopo ornamentale, selezionate in base al colore e alla dimensione di foglie e fiori e con fioritura primaverile, tra aprile e maggio. In questa scheda vedremo come coltivare la Cineraria e le condizioni climatiche ed agronomiche ottimali. Sono piante che gradiscono particolarmente i raggi diretti del sole, per cui è opportuno, per consentire comunque una abbondante fioritura, di scegliere una zona molto luminosa e ben esposta ai raggi solari. Per quanto riguarda il tipo di suolo, se coltivata in giardino, sono piante che preferiscono terreni ben drenati, sabbiosi e comunque con uno scheletro molto grossolano e possibilmente anche pietrosi.
Sono inoltre piante che tollerano bene la siccità e la salinità sia del terreno che dell’aria, per cui sono molto adatte per i giardini delle zone prossime al mare o, comunque, sottoposte ai venti dominanti provenienti dal mare.
Ovviamente nella predisposizione della porzione di terreno dove coltivare la Cineraria conviene distribuire un buon quantitativo di fertilizzante di natura organica (letame ben maturo, compost o humus di lombrico), questo consentirà una migliore vigoria della pianta e, successivamente, una fioritura notevole, inoltre questo consentirà di non effettuare altre concimazioni, visto che il ciclo vegetativo di queste piante è abbastanza breve. Il tempo che intercorre tra la germinazione e la fioritura delle nuove piante è di circa 7 mesi. Per quanto riguarda le irrigazioni, anche se si tratta di piante che sopportano in natura bene la siccità e le condizioni di aridità, per avere delle aiuole riccamente fiorite è necessario irrigarle abbondantemente e facendo in modo che il turno di irrigazione sia scelto sul principio di intervenire quando il terreno dei primi centimetri si sia appena asciugato. In questo modo favoriremo l’approfondimento delle radici ed una maggiore vigoria vegetativa. La propagazione della pianta avviene per seme. Se si desiderano fioriture invernali si deve seminare nel mese di maggio, se invece si desiderano le fioriture primaverili bisogna seminare nel mese di luglio. Si consiglia di seminare preventivamente nelle seminiere, con terriccio per piante fiorite, miscelato ad un 40 % di sabbia, mantenendolo costantemente umido, soprattutto durante la germinazione, con temperatura non al di sotto dei 15 °C. Trascorso circa un mese dalla germinazione le piantine posso essere trapiantate o in giardino o in fioriere ad una distanza di 20-25 cm, per ottenere fioriture omogenee. Per mantenere la fioritura più a lungo possibile si consiglia di cimare la parte apicale dei fusti per favorire l’emissione di nuovi getti, inoltre durante la fase della cimatura, si consiglia di eliminare le parti secche o danneggiate.
Tra i parassiti e le malattie che si possono presentare per la cineraria ricordiamo soprattutto i marciumi, nel caso soprattutto non sia impiantato in un terreno molto permeabile o si sia ecceduto nelle irrigazioni; tra gli insetti i più temibili sono gli afidi; in quest’ultimo caso si consiglia, preventivamente, di irrorare con macerati di ortica e successivamente, se ne compare qualcuno, con soluzioni di sapone di Marsiglia.