Ginkgo biloba e le sue proprietà
Ginkgo biloba e le sue proprietà
La pianta del Ginkgo biloba si può considerare un vero e proprio fossile vivente che ha mantenuto le sue caratteristiche morfologiche per circa 200 milioni di anni. Ginkgo biloba è un grande albero, alto fino a 35 m, che presenta coni maschili e femminili che crescono su alberi separati. Caratteristiche sono le foglie che hanno la tipica forma a ventaglio con una incisura sulla punta. È una pianta originaria della Cina ed introdotta in Europa nel XVII secolo. I primi documenti sulle proprietà ed usi del Ginkgo come pianta medicinale vengono fatti risalire al I sec a.c. ed è presente in un testo fondamentale della Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Viene classificato come pianta utile nello stimolare la circolazione e “l’energia polmonare” facendo riferimento all’uso in caso di asma e tosse. La parte principalmente utilizzata nella MTC è il frutto. Successivamente anche a seguito degli usi e di ricerche europee anche le foglie sono entrate nel novero dei possibili rimedi.
Il Ginkgo biloba è oggi anche una pianta ornamentale diffusa in parchi e giardini.
Vediamo adesso quali sono le caratteristiche del Ginkgo biloba e le sue proprietà. I principi attivi di riferimento del ginkgo sono terpeni e flavonoidi che sono i composti principali; in particolare terpenlattoni e ginkgoflavonglucosidi.
Il Ginkgo biloba possiede attività antiossidanti, favorisce la corretta circolazione in tutti i tessuti, è uno stimolante circolatorio, supporta le funzioni cognitive (memoria etc.).
Il Ginkgo viene utilizzato soprattutto per migliorare la circolazione arteriosa in generale, e in particolare la microcircolazione, come nel caso di gambe pesanti. Ha proprietà utili nel sostenere la memoria e la concentrazione, in qualunque età.
Si ricorda sempre che nel caso di uso di farmaci anticoagulanti, e antiaggreganti utilizzare gli estratti di Ginkgo solo sotto controllo medico.