Anas platyrhynchos
Anas platyrhynchos
Il germano reale o capoverde (Anas platyrhynchos Linnaeus, 1758) è un uccello appartenente alla famiglia degli Anatidae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Deuterostomia, Phylum Chordata, Subphylum Vertebrata, Infraphylum Gnathostomata, Superclasse Tetrapoda, Classe Aves, Sottoclasse Neornithes, Superordine Neognathae, Ordine Anseriformes, Famiglia Anatidae, Sottofamiglia Anatinae, Tribù Anatini e quindi al Genere Anas ed alla Specie A. platyrhynchos.
Del Il germano reale esistono 3 sottospecie, che sono:
– Anas platyrhynchos platyrhynchos – Linnaeus, 1758;
– Anas platyrhynchos conboschas – Christian Ludwig Brehm, 1831;
– Anas platyrhynchos diazi – Robert Ridgway, 1886.
Le razze domestiche vengono invece incluse nella:
– Anas platyrhynchos domesticus.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Anas platyrhynchos è un uccello che vive nelle zone umide dove è presente acqua dolce come paludi, stagni, laghi e fiumi calmi, dal livello del mare fino a 2000 metri d’altitudine.
La specie è diffusa in tutte le regioni temperate e subtropicali dell’America settentrionale, dell’Europa, dell’Asia, ed alcune sottospecie sono state anche introdotte in Nuova Zelanda e in Australia.
Descrizione –
Il germano reale è un uccello con elevato dimorfismo sessuale, tanto che maschi e femmine, che sono molto simili nella forma, differiscono nel colore del piumaggio per buona parte dell’anno. Si tratta di un volatile con corpo robusto, collo corto, becco largo e piatto, poco convesso e con la punta assai arrotondata; possiede inoltre zampe di media lunghezza che si innestano alla metà del tronco, ali abbastanza lunghe e coda tondeggiante.
Il maschio è lungo circa 56 cm e la femmina circa 52 cm. L’ apertura alare oscilla tra 91 e 98 cm ed il peso tra 710 e 1440 g.
I maschi compiono durante l’anno solare due mute delle proprie piume. La livrea, durante il periodo nuziale è facilmente riconoscibile, avendo il capo e la parte superiore del collo di color verde iridescente, uno stretto collare bianco a metà del collo che separa la testa, di colore verde, dal petto e dalla parte superiore del dorso che sono di un colore bruno-porporino; i fianchi e il ventre sono argentati, le spalle sono bianco-grigie, la parte superiore dell’ala è grigia, la parte inferiore del dorso è grigio-nera come il groppone e le parti inferiori finemente marezzate di nericcio su un fondo bianco-grigiastro, le copritrici superiori sono di color verde-nero e si arricciano verso l’alto, le inferiori nero-velluto e le penne remiganti grigio-cupo alla base terminano con uno specchio alare blu-violaceo orlato di bianco.
Quando termina la stagione riproduttiva, nel periodo estivo, il maschio ha la seconda muta. Così le vecchie penne remiganti e timoniere, indispensabili per il volo, cadono per essere sostituite da nuove penne; anche l’appariscente abito nuziale muta con un nuovo piumaggio eclissato di colore bruno macchiettato marrone scuro (abbastanza simile a quello della femmina), che gli consente di mimetizzarsi meglio durante questo breve periodo in cui è impossibilitato a volare e vive perciò al riparo tra i canneti e le erbe alte lungo le rive dei corsi d’acqua potendo solamente camminare e nuotare.
L’occhio è bruno chiaro, il becco giallo-verde e i piedi arancio vivo.
La femmina mantiene invece sempre dei colori mimetizzanti, con macchie bruno e marrone scuro, becco bruniccio, sopracciglio marrone scuro, gola beige.
Differenti sono i fianchi che hanno una colorazione più chiara di colore beige chiazzato marrone; le penne timoniere sono di colore beige, rigate marrone, lo specchio è blu-violaceo bordato di bianco, le zampe sono di colore arancione spento ma meno vivo rispetto a quelle del maschio.
Inoltre possono essere presenti degli esemplari che a causa di un gene che regola la colorazione presentano colorazioni variabili rispetto a questo schema.
I piccoli anatroccoli nascono privi di penne e piume e sono ricoperti di un soffice piumino bicolore, con petto e ventre gialli, dorso e fianchi marroni con alcune macchie gialle, testa gialla con sopracciglio e chioma marroni.
Biologia –
Il ciclo biologico del germano reale ha inizio col corteggiamento che inizia a fine ottobre e continua fino a marzo.
Il periodo della riproduzione va da febbraio a luglio – a seconda della latitudine – e la cova delle uova, il cui numero può variare da 5 a 15, dura circa 26-28 giorni. Il nido è realizzata in maniera piuttosto rudimentale, costituito di ramoscelli e di piume che la femmina strappa da un punto particolare del proprio petto; la scelta del luogo non è particolarmente impegnativa, sia su suolo nudo o su alberi cavi: di solito si tratta di siti all’asciutto presso zone umide.
Il numero di uova (che hanno dimensioni di 5,9 × 4,1 cm) per covata può variare da 5 a 15 che solo la femmina cova per circa 26-28 giorni. Questo è dovuto al caratteristico piumaggio della femmina che si mimetizza meglio in mezzo alla vegetazione.
A nascita avvenuta la femmina accudisce gli anatroccoli che conduce presso il piano dell’acqua e insegna loro a nuotare e nutrirsi fino a che siano in età di volare (7 settimane circa); questi dopo un anno di vita avranno raggiunto la maturità sessuale.
A livello vocale il maschio si riconosce perché emette un calmo yeeb, mentre durante il periodo del corteggiamento emette una sorta di fefev-fefev-fefev. La femmina, invece, usa spesso un qua qua qua rumoroso; se, mentre sta covando, si assenta e viene raggiunta da maschi, emette il verso caratteristico que èh-èh-èh, il quale sta ad indicare che è indisponibile ad accoppiarsi. Inoltre per difendere i piccoli da predatori o intrusi, si agita sbattendo le ali e si scaglia addosso all’avversario.
Ruolo Ecologico –
L’Anas platyrhynchos è un uccello che trascorre gran parte della giornata sull’acqua e si spinge sulla terraferma solo per la nidificazione o per riposare e può essere considerato il capostipite di tutte le razze domestiche di anatra.
Piacevole nell’aspetto, ha perso nel tempo l’immagine di specie selvatica, trovando pochi ammiratori rispetto alle specie più rare e schive, e diventando la specie di anatra più cacciata in tutta Europa, e perfino allevata a scopo venatorio.
Le popolazioni boreali svernano al sud, gli esemplari dell’Europa settentrionale svernano nella parte centro meridionale del continente, tuttavia alcuni esemplari non migrano, e in alcune regioni come il nord d’Italia sono stanziali. Questo fenomeno sembra in aumento, particolarmente nelle città dove i germani reali sembrano trovare un’alimentazione sufficiente. Un altro fenomeno da evocare è l’inquinamento genetico (ibridazione con razze domestiche), che renderebbe i germani più pesanti e corpulenti dunque meno sensibili al freddo ma anche meno adatti alla migrazione.
A livello di popolazione mondiale il germano reale è la più diffusa delle specie di anatre selvagge e la più numerosa (9 milioni di individui stimati in Europa occidentale). Le femmine svernano spesso più al sud dei maschi, e tornano soltanto più tardi nei siti di nidificazione. I maschi sono generalmente più numerosi delle femmine, anche a causa dell’alta mortalità che si registra tra queste ultime durante l’incubazione. In Italia la popolazione è in costante aumento.
In Canada, dove quest’anatra non era stata mai osservata prima dell’inizio del XX secolo, e di rado osservata negli anni trenta e cinquanta, le stime della popolazione negli anni 2000 suggeriscono una presenza superiore al milione ed in aumento.
Guido Bissanti
Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.