Un Mondo Ecosostenibile
Natura da Salvare

Isola Victoria

Isola Victoria

L’isola Victoria è una delle isole artiche canadesi che, con i suoi 217.291 km², è l’ottava isola maggiore del mondo e la seconda del Canada.

Etimologia –
L’Isola Victoria prende il nome dalla regina Vittoria che fu regnante del Regno Unito dal 1837 al 1901, nel periodo noto come l’era vittoriana.

Caratteristiche Geografiche –
La geografia dell’isola Victoria è quella di un territorio molto frastagliato in cui troviamo il Viscount Melville Sound a nord, mentre il canale M’Clintock e lo stretto di Victoria si trovano a est.
A ovest troviamo il Golfo di Amundsen e l’Isola di Banks, separata da Victoria da una lunga baia chiamata Stretto del Principe di Galles. A sud (da ovest a est) ci sono gli stretti di Dolphin e Union, la baia di Austin, il Golfo di Coronation e lo stretto di Dease.
I corsi d’acqua meridionali, e talvolta lo stretto del Principe di Galles, fanno parte del conteso passaggio a nord-ovest che il governo del Canada sostiene siano acque interne canadesi, mentre altre nazioni sostengono che siano acque territoriali o acque internazionali.
L’isola Victoria è un’isola con una costa molto marcata e ricca di insenature. A est, puntando verso nord, c’è la penisola di Storkerson, che termina con Goldsmith Channel, lo specchio d’acqua che separa Victoria dall’isola Stefansson. La penisola di Storkerson è separata dalle aree centro-settentrionali dell’isola da Hadley Bay, essendo un’insenatura principale. A nord si trova un’altra ampia penisola, la penisola del Principe Alberto. Questo termina nello stretto del Principe di Galles. A sud, e puntando verso ovest, si trova la penisola di Wollaston, separata dalle zone centrali dell’isola dal Prince Albert Sound.
Il punto più alto dell’Isola Vittoria è di 655 m, nella regione centro-settentrionale. Situata nel sud-est, appena a nord della baia di Cambridge, si trova Tahiryuaq (ex Lago Ferguson). Con una superficie di 562 km, è il lago più grande dell’isola.

Note Storiche –
L’isola Victoria era abitata dalla cultura Thule, con cinque qamutiik (slitte) preistoriche appartenenti alla cultura Neoeskimo rinvenute sulla penisola di Wollaston, risalenti al 1250-1573 d.C. Il nome Inuinnaqtun dell’isola è Kitlineq, mentre la popolazione Inuit locale si chiama Kitlinermiut (Inuit del rame).
Nel 1826 John Richardson fu il primo europeo a vedere la costa sud-occidentale e la chiamò “Wollaston Land”. Nel 1839, Peter Warren Dease e Thomas Simpson seguirono la sua costa sudorientale e la chiamarono “Victoria Land”. Una mappa pubblicata da John Barrow nel 1846 mostra uno spazio completamente vuoto da queste due terre a nord fino a “Banks Land”, che è la costa settentrionale dell’isola di Banks. Nel 1851 John Rae tracciò la mappa dell’intera costa meridionale e collegò le due “terre”. Nel 1850 e nel 1851 Robert McClure circumnavigò gran parte dell’isola di Banks, separandola così dal resto della Terra Vittoria. I suoi uomini tracciarono anche la mappa delle coste nord-occidentali e occidentali dell’Isola Vittoria. Uno degli uomini di Roald Amundsen, Godfred Hansen, tracciò la sua costa orientale fino a Capo Nansen nel 1905, e nel 1916 e 1917 Storker T. Storkerson, della spedizione artica canadese di Vilhjalmur Stefansson, tracciò la sua costa nord-orientale, avvistando la penisola di Storkerson.
Nel 2008 Clark Carter e Chris Bray sono diventati le prime persone registrate ad attraversare Victoria Island. Il loro primo tentativo di trekking di 1.000 km nel 2005 fallì, quindi tornarono e completarono i restanti 660 km nel 2008.
L’Isola Vittoria ha un clima polare, senza nessun mese con una temperatura media di 10 °C (50 ° F) o superiore, ed è elencata come ET nella classificazione climatica di Köppen. Le estati sono generalmente fresche e piovose, con giornate piacevoli e notti fredde. Gli inverni sono freddi, bui e lunghi, con ottobre che è il mese più nevoso. Nevicate e gelate sono possibili tutto l’anno. Le precipitazioni sono solitamente limitate ai mesi estivi, quando la temperatura sale brevemente sopra lo zero per alcuni mesi prima di ridiscendere per altri 9 mesi invernali. Le primavere sono generalmente soleggiate ma ancora molto fredde. Gli autunni sono brevi e frizzanti, con una copertura nuvolosa più frequente che inizia ad apparire nel mese di agosto e settembre che è quasi costantemente nuvoloso.
A Cambridge Bay, il sole è continuamente sotto l’orizzonte, notte polare, dal 30 novembre all’11 gennaio circa e sopra l’orizzonte, sole di mezzanotte, dal 19 maggio al 22 luglio.

Ecosistema –
L’isola Victoria è caratterizzata da un ecosistema molto particolare sia per il suo clima all’estremo delle condizioni possibili per le specie floristiche che faunistiche sia per la presenza di ghiaccio e neve per gran parte dell’anno.
Si tratta ancora di un’isola alquanto vergine anche se risente dei recenti cambiamenti climatici e dell’aumento delle temperature che potrebbero, nel breve giro di pochi anni, alterare un ecosistema al quanto delicato.

Flora –
Nelle regioni artiche dei Territori del Nordovest, i modelli climatici che includono temperature fredde, una breve stagione di crescita e la glaciazione di soli 10.000 anni fa determinano una minore diversità. Piante e alberi si sono adattati a un clima estremo e a un sottile strato di terreno utile. Salici e ontani sono gli arbusti più comuni. I licheni, che forniscono cibo ai caribù, si uniscono a muschi ed eriche come il tè Labrador e piante cariche di bacche come i mirtilli per fornire una fitta copertura del terreno in tutta la regione. I fiori abbondano per tutta la stagione con le manifestazioni più prolifiche in primavera e all’inizio dell’estate con grappoli di lupini artici, campion muschio, avens montano, epilobio, bellezza fluviale, piselli e fiori gemelli.
Le specie della flora locale includono: lupino artico Lupinus arcticus, pioppo tremulo Populus tremuloides, uva ursina o kinnikinnick Arctostaphylos uva-ursi, corniolo strisciante Cornus canadensis, mora Rubus chamaemorus L, lillà Syringa vulgaris, mirtillo rosso Vaccinium vitis-idaea, dente di leone taraxacum officinale, betulla bianca o betulla della canoa Betula papyrifera,

Fauna –
Il piccolo livello di diversità riscontrato negli ecosistemi fornisce l’habitat per un numero sorprendentemente diversificato di uccelli e mammiferi. I mammiferi spaziano dai grandi animali terrestri, tra cui caribù delle zone aride e delle foreste, orsi bruni e neri, alci e bue muschiato, a varietà più piccole di volpe rossa, ghiottone, lince, ermellino, lepre artica e scoiattolo terrestre artico o sicsic. Gli uccelli sono abbondanti, anche se uccelli come tordi, martin pescatori, pettirossi e altri uccelli canori, e uccelli terrestri come il gallo cedrone e la pernice bianca sono talvolta difficili da avvistare. Tra gli uccelli sono più comunemente visti grandi rapaci come l’aquila reale e calva, il falco pescatore, l’astore, il falco pellegrino e il girfalco. Jaeger, corvi, sterne artiche e gabbiani trascorrono il tempo sui fiumi. Gli uccelli costieri, tra cui i pivieri, i piovanelli e gli svassi, gli edredoni e gli smerghi sono evidenti nella maggior parte delle regioni.
Il branco di caribù dell’Unione dei delfini conosciuto localmente come caribù dell’isola è una popolazione migratrice di caribù delle terre aride Rangifer tarandus groenlandicus, che occupa l’Isola Vittoria nell’Alto Artico canadese e la vicina terraferma. Sono animali endemici del Canada. Migrano attraverso gli stretti dei delfini e dell’Unione dai loro pascoli estivi sull’isola Victoria alla loro area di pascolo invernale sulla terraferma del Nunavut-NWT. È insolito che i caribù nordamericani attraversino stagionalmente il ghiaccio marino e l’unico altri caribù che lo fanno sono i caribù di Peary, che sono più piccoli per dimensioni e popolazione, e si trovano anche sull’Isola Vittoria.

Azioni di Salvaguardia Ambientale –
Nel censimento canadese del 2016, la popolazione dell’isola era di 2.162 abitanti; 1.766 nel Nunavut e 396 nei Territori del Nordovest. Dei due insediamenti sull’isola, il più grande è Cambridge Bay, che si trova sulla costa sud-orientale e si trova nel Nunavut. Ulukhaktok si trova sulla costa occidentale e nei Territori del Nordovest. Le basi commerciali, come Fort Collinson sulla costa nord-occidentale, sono state abbandonate da tempo.
Anche se la popolazione di questa immensa isola è molto limitata tuttavia, come altri territori, l’isola Victoria risente dei cambiamenti climatici su cui poco possono fare le popolazioni locali.
L’arretramento di alcuni banchi di ghiaccio e della copertura nevosa è determinata, probabilmente, all’aumento delle temperature per cui questa situazione va monitorata negli anni a venire.

Guido Bissanti




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *