Mitosi

Mitosi

La mitosi (o Cariocinesi o divisione cellulare) costituisce il tipico modo di riproduzione delle cellule somatiche e consiste nel processo di divisione cellulare che origina due figlie con patrimonio genetico uguale a quello della cellula madre, dalla quale ereditano quindi anche le stesse funzioni.
Il termine mitosi deriva dall’inglese mitosis, a sua volta proveniente dal greco μίτος, cioè filo.
La mitosi è quindi la fase riproduttiva del ciclo cellulare degli organismi eucarioti, nella quale da una singola cellula si formano 2 cellule figlie geneticamente identiche alla cellula madre.
Il processo di mitosi riguarda sia le cellule somatiche dell’organismo che le cellule germinali ancora indifferenziate e forma cellule con lo stesso numero di cromosomi della cellula d’origine.
La mitosi si distingue dalla meiosi, dove si ha la trasmissione di un’unica copia del corredo cromosomico e quindi il suo dimezzamento.

Ciclo cellulare –
Negli organismi viventi il ciclo cellulare si suddivide in tre fasi: l’interfase, che è il momento in cui la cellula svolge le sue funzioni vitali e si prepara alla divisione; la mitosi, in cui la cellula si divide; la citocinesi (citodieresi), cioè la divisione del citoplasma della cellula, per formare due cellule figlie identiche tra loro.
La mitosi vera e propria è di breve durata rispetto all’intero processo del ciclo cellulare, che è invece occupato in gran parte dall’interfase.
Durante l’interfase la cellula svolge le sue specifiche funzioni e si accresce; gli organuli della cellula aumentano e ne permettono la duplicazione.
L’interfase, a sua volta, si suddivide in tre sottofasi: due fasi di controllo G1 e G2, dove la lettera G sta ad indicare l’iniziale del termine Gap (dall’inglese intervallo), durante le quali la cellula verifica che il DNA non abbia subito mutazioni gravi, ed una fase di sintesi (S).
Nella fase G1 avviene la sintesi di molecole specifiche della cellula (metabolismo specifico) ed è la fase della vita stessa della cellula; nella fase S la cellula duplica il proprio DNA tramite un processo definito duplicazione del DNA, in cui i cromosomi ottengono, per ciascuno, due cromatidi fratelli identici, che nella fase di massima condensazione sono associati tra loro al livello del centromero.
In ultimo si ha la fase G2, durante la quale avviene la polimerizzazione ed organizzazione per gli organuli e si svolgono gli ultimi controlli dell’integrità del DNA. Se non vi sono mutazioni o alterazioni gravi si procede con la mitosi vera e propria.

Fasi della mitosi –
La mitosi si divide in cinque fasi, che sono:
– profase;
– pro metafase;
– metafase;
– anafase;
– telofase.

Profase –
La profase è il primo stadio della divisione cellulare sia nel processo della mitosi che della meiosi, in cui la cromatina nucleare, che inizialmente appare sotto forma di minute zollette o in reticolo, si organizza, mediante un complesso processo di spiralizzazione, a formare i cromosomi, che si fanno a mano a mano sempre più brevi e colorabili; verso la fine della profase i centrioli si allontanano, mentre la scomparsa dei nucleoli e la progressiva dissoluzione della membrana nucleare coincidono con l’inizio della metafase.

Pro metafase –
La pro metafase rappresenta lo stadio iniziale della metafase, durante il quale ha luogo la progressiva dissoluzione della membrana nucleare.

Metafase –
La metafase è quella fase della mitosi o anche della meiosi nella quale i cromosomi si dispongono nella piastra equatoriale.

Anafase –
L’ anafase è la terza fase della divisione del nucleo cellulare, caratterizzata dalla scissione dei centromeri presenti nei cromosomi, dalla separazione dei due cromatidi che vi erano attaccati e dalla loro migrazione ai poli del fuso.

Telofase –
La telofase è il momento finale del processo di divisione nucleare, sia per la meiosi che per la mitosi, nella riproduzione della cellula (a cui fa normalmente seguito la divisione cellulare).