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Parco nazionale di Killarney

Parco nazionale di Killarney

Il parco nazionale di Killarney è un’area protetta che comprende una superficie di circa 10.000 ettari di territorio montano e lacustre della contea del Kerry, nell’Irlanda sud occidentale. È il primo parco nazionale istituito in Irlanda.
La storia di questo parco nasce con una superficie di 4.000 ettari, che compongono il nucleo del parco, che originariamente era conosciuta come tenuta Muckross; questi furono donati dal senatore statunitense Bourn Vincent e dai suoi genitori al paese, che vi istituì in principio una “fattoria aperta al pubblico”.
A partire dagli anni settanta l’allora tenuta Kenmare acquisì i territori adiacenti, tra cui i tre laghi, la Knockreer House e Demesne, fino a far raggiungere al parco l’estensione attuale. Con l’estensione del parco l’impostazione che ne fu data variò a favore della salvaguardia dell’ambiente.
È uno dei parchi nazionali più antichi d’Irlanda, istituito nel 1932.

Geografia –
Il parco nazionale di Killarney si trova all’inizio della penisola di Iveragh, e la stretta strada che lo attraversa da nord a sud-ovest fa parte del Ring of Kerry, un itinerario turistico percorso normalmente in auto. Da questa strada, pressappoco in corrispondenza del lago centrale, parte un breve e ripido sentiero che si dirige verso le cascate di Torc, di 18 m di salto.
All’interno del parco si trovano molti paesaggi, tra cui montagne, laghi, foreste e brughiere.
Tra le sue caratteristiche più distintive ci sono i tre laghi di Killarney: Lough Leane, Muckross Lake e Upper Lake. Questi laghi sono incorniciati da maestose montagne, tra cui le Mangerton Mountains, le Torc Mountains e le Purple Mountains. Le famose formazioni rocciose di MacGillycuddy’s Reeks sono anch’esse parte del parco.
Il parco è rinomato per la sua biodiversità, con una varietà di flora e fauna. Tra gli animali presenti ci sono cervi rossi, tassi, donnole, lontre e numerose specie di uccelli, tra cui l’aquila di mare.
Tra le attrazioni principali del Parco Nazionale di Killarney ci sono il Muckross House e i suoi giardini, nonché l’Abbazia di Muckross. Il parco offre anche numerose possibilità di attività all’aperto, tra cui escursioni, passeggiate, ciclismo e gite in barca sui laghi.

Clima –
Il parco nazionale di Killarney ha un clima caratterizzato dalle correnti atlantiche che mitigano il clima di quest’area.
Raramente la temperatura scende sotto lo zero termico, le precipitazioni sono molto frequenti e l’estate è mite, e ciò favorisce la crescita e lo sviluppo di flora e fauna.
Questo parco si trova nella contea di Kerry, nella parte sud-occidentale dell’Irlanda, dove, anche se il clima è più mite, per le influenze dell’oceano, è nota una piovosità fatta di eventi frequenti e imprevedibili.
Durante l’estate (giugno-agosto), le temperature medie diurne variano generalmente tra i 15 °C e i 20 °C, ma possono salire più in alto durante le giornate più calde. Le notti estive sono fresche, con temperature che di solito scendono tra i 10 °C e i 15 °C. Questa è la stagione più popolare per visitare il Parco Nazionale di Killarney, poiché offre giornate più lunghe e temperature piacevoli.
In primavera (marzo-maggio) e autunno (settembre-novembre), le temperature sono più fresche, con una media diurna che varia tra i 10 °C e i 15 °C. Le notti possono essere più fredde, con temperature intorno ai 5 °C-10 °C. Queste stagioni offrono paesaggi spettacolari grazie ai cambiamenti nei colori delle foglie e alla fioritura della flora locale.
L’inverno (dicembre-febbraio) è la stagione più fredda, con temperature diurne che di solito si aggirano intorno ai 5 °C-10 °C e temperature notturne che possono scendere sotto lo zero. Anche se l’inverno può essere freddo, è possibile trovare una bellezza unica nel paesaggio innevato del Parco Nazionale di Killarney.
In generale, è consigliabile essere preparati per qualsiasi tipo di tempo durante la visita al Parco Nazionale di Killarney, includendo abbigliamento impermeabile e strati per adattarsi ai cambiamenti improvvisi nelle condizioni meteorologiche.

Flora –
Grazie al clima favorevole, il parco nazionale di Killarney vanta una variegata quantità di specie di piante e si possono trovare felci verdi in qualsiasi stagione dell’anno. Si possono incontrare inoltre diverse specie di animali, tra cui i cervi, gli scoiattoli, le donnole e svariati tipi di uccelli. Nella parte alta del parco è diffusa la pastorizia.
All’interno del sito si trovano, infatti, un gran numero di specie animali e vegetali di interesse, tra cui la maggior parte delle specie di mammiferi autoctoni irlandesi, diverse specie di pesci importanti tra cui il salmerino alpino e una serie di specie vegetali rare o scarse. Molte delle specie animali e vegetali nel parco hanno una distribuzione iberno-lusitana, il che significa che si trovano solo nell’Irlanda sudoccidentale, nella Spagna settentrionale e in Portogallo. La ragione principale di ciò è l’effetto della Corrente del Golfo sul clima dell’Irlanda sudoccidentale. Il parco è stato designato riserva della biosfera a causa della presenza di specie così rare.
Quantità significative di specie vegetali trovate nel parco hanno distribuzioni geografiche insolite e sono localizzate in Irlanda. Queste specie vegetali sono raggruppate in quattro categorie principali: piante artico-alpine, specie atlantiche, specie nordamericane e specie molto rare. Le specie atlantiche sono specie che altrimenti si trovano soprattutto nell’Europa meridionale e sudoccidentale, come ad esempio il corbezzolo, il cavolo di San Patrizio e la pinguicola. Le specie nordamericane includono l’erba dagli occhi azzurri e l’erba piperia.
Per questo motivo il Parco Nazionale di Killarney è rinomato per la sua ricca diversità di flora, che è influenzata dalle varie condizioni ambientali presenti all’interno dello stesso. Tra le specie vegetali significative elenchiamo le seguenti.
– Faggio (Fagus sylvatica): Le foreste del Parco Nazionale di Killarney ospitano numerose querce di faggio, che contribuiscono alla bellezza paesaggistica e forniscono habitat per una varietà di fauna selvatica.
– Rhododendron (Rhododendron ponticum): Questa pianta ornamentale è diventata invasiva in molte aree del parco, creando densi cespugli che possono soffocare la crescita di altre specie vegetali native.
– Erica comune (Calluna vulgaris): Questa pianta è una caratteristica comune delle brughiere presenti all’interno del parco. I suoi fiori rosa o viola aggiungono splendore al paesaggio, specialmente durante i mesi estivi.
– Felce reale (Osmunda regalis): Questa imponente felce è una delle specie più grandi presenti nel parco e può essere trovata lungo i margini dei corsi d’acqua e nelle zone umide.
– Loto d’acqua (Nymphaea spp.): I laghi del Parco Nazionale di Killarney sono punteggiati di ninfee, che fioriscono in estate e aggiungono un tocco di colore all’acqua.
– Rododendro (Rhododendron spp.): Alcune varietà di rododendri, soprattutto in primavera, offrono spettacolari fioriture nei giardini del parco, aggiungendo una tavolozza di colori vivaci.
Queste sono, ovviamente, solo alcune delle molte specie vegetali che si possono trovare nel Parco Nazionale di Killarney. La varietà di habitat presenti nel parco, che va dalle foreste ai laghi alle brughiere, ospita una vasta gamma di flora, contribuendo alla sua diversità biologica.

Fauna –
Nel parco nazionale di Killarney si trovano la maggior parte dei mammiferi originari dell’Irlanda e delle specie introdotte da lungo tempo. L’arvicola bancaria fu identificata per la prima volta nel 1964 nel nord-ovest del Kerry. La sua gamma ora si è ampliata e ora include il parco. La martora è un’altra specie degna di nota nel parco.
Il parco ospita l’unico branco selvaggio di cervi autoctoni (Cervus elaphus) rimasto in Irlanda, composto da circa 900 individui. In aumento rispetto a meno di 100 individui nel 1970. Si trovano nelle zone montuose del parco, principalmente sui monti Mangerton e Torc. Questo branco è presente ininterrottamente in Irlanda da 4.000 anni, da quando il cervo rosso è tornato sull’isola, forse aiutato dall’uomo, dopo l’ultima era glaciale, circa 10.500 anni fa. In passato erano protetti dalle tenute Kenmare e Muckross. La mandria non è completamente pura perché i cervi furono introdotti nella mandria per migliorare la qualità delle corna nel 19° secolo.
Le femmine gravide provenienti dalle zone di pianura si recano spesso in montagna per partorire all’inizio di giugno. Il personale del Parco Nazionale tagga i vitelli. Sebbene il cervo rosso e il cervo sika siano capaci di incrociarsi, nel parco non è stato registrato alcun caso di incrocio. Viene data la massima priorità al mantenimento della purezza genetica della mandria di cervi rossi autoctoni. I cervi rossi sono pienamente protetti dalla legge e la loro caccia non è consentita.
I cervi Sika (Cervus nippon) furono introdotti nel parco dal Giappone nel 1865. Da allora la loro popolazione è aumentata considerevolmente. Si stima che nel Parco Nazionale di Killarney siano presenti fino a 1.000 cervi Sika. All’interno del parco si trovano sia nelle zone aperte di altopiano che nei boschi.
Il Parco vanta anche una notevole ricchezza di avifauna ed è di importanza ornitologica perché ospita una vasta gamma di uccelli. Nel parco sono state registrate 141 specie di uccelli, comprese specie di uccelli acquatici di montagna, di bosco e svernanti. Sono presenti diverse specie che altrimenti sarebbero rare in Irlanda, in particolare il codirosso spazzacamino (1–2 coppie), l’usignolo (1–2 coppie) e l’usignolo da giardino (forse fino a 10 coppie). Il fagiano di monte e il merlo dal collare figurano nella Lista rossa IUCN delle specie di alto interesse conservazionistico (1-2 coppie ciascuno). L’oca dalla fronte bianca, lo smeriglio e il pellegrino della Groenlandia sono elencati nell’allegato I della direttiva Uccelli dell’UE. Altre specie degne di nota presenti nel parco sono il gracchio corallino, il succiacapre e il falco pescatore. Il falco pescatore a volte attraversa il parco mentre migra tra l’Africa settentrionale e la Scandinavia. Resoconti storici e toponimi suggeriscono che in passato il falco pescatore si riproducesse nella zona. Le aquile reali un tempo nidificavano nel parco, ma furono estirpate intorno al 1900 a causa di disturbi, saccheggi di nidi e persecuzioni.
Le specie di uccelli più comuni nelle zone montane sono lo spioncello, il corvo imperiale e il saltimpalo. Le specie rare sono gli smerigli (fino a cinque coppie) e i falchi pellegrini (almeno una coppia).
Fringuelli e pettirossi sono le specie più comuni nei boschi. Altre specie che si riproducono lì includono la capinera e l’usignolo. Si ritiene che il raro codirosso spazzacamino e l’usignolo abbiano alcune coppie nidificanti nei boschi del parco.
Nei corpi idrici del parco vivono aironi cenerini, tuffetti, germani reali, porciglioni, merli acquaioli e martin pescatore comune.
Il Lough Leane, e gli altri laghi in misura minore, ospitano uccelli svernanti che viaggiano verso sud da latitudini più elevate. Queste specie includono il sassello, la cesena, il piviere dorato e gli uccelli acquatici come l’alzavola, l’occhio dorato, il fischione, il moriglione e il cigno selvatico. Le popolazioni di uccelli autoctoni del parco sono aumentate dalle specie migranti sia in inverno che in estate. Un piccolo stormo di oche dalla fronte bianca della Groenlandia (Anser albifrons flavirostris) della popolazione mondiale di circa 12.000 esemplari migra per svernare nelle paludi nella valle di Killarney all’interno del parco. Il numero di questo uccello presente nel parco è attualmente basso, meno di venti individui. Questa popolazione è importante perché è la più meridionale dell’Irlanda e una delle poche popolazioni rimaste che si nutrono interamente di paludi e il cui habitat si trova quasi interamente all’interno di un’area protetta.
Altri uccelli acquatici svernanti sono la folaga, il cormorano, il goldeneye, il germano reale, il moriglione, l’alzavola e la moretta. Altre specie che vivono sui laghi sono il gabbiano comune, il tuffetto e il cigno reale.
Le specie che migrano dall’Africa in estate includono cuculi, rondini e rondoni. Alcune specie sono vagabonde che appaiono sporadicamente, ad esempio quando c’è un tempo tempestoso o un’ondata insolitamente fredda sul continente europeo.
Il parco è anche sede di un progetto di reintroduzione dell’aquila dalla coda bianca, iniziato nel 2007 con il rilascio di quindici uccelli. Il progetto durerà diversi anni e molte altre aquile verranno liberate. La specie si era estinta in Irlanda nel XIX secolo dopo la persecuzione da parte dei proprietari terrieri. Quindici pulcini verranno poi portati ogni anno per il seguito cinque anni. Nonostante un incidente di avvelenamento nel 2009, il programma continua e gli uccelli introdotti nell’area sono stati ora rintracciati a Wicklow e Donegal.
I laghi di Killarney contengono molte trote fario e una corsa annuale di salmoni. Le specie rare trovate nei laghi sono il salmerino alpino e l’alosa di Killarney. I laghi hanno riserve naturali di trota fario e salmone che possono essere pescati, soggetti solo alle consuete normative irlandesi sulla licenza del salmone.
I laghi sono popolati dal salmerino alpino (Salvelinus alpinus L.), che di solito si trova molto più a nord nei laghi subartici. Si tratta di una specie relitta lasciata nell’area dopo l’ultima era glaciale e di conseguenza indicativa di condizioni ambientali incontaminate. Sebbene un tempo fossero molto diffusi, ora sono confinati in popolazioni isolate nei laghi d’acqua dolce interni che hanno un habitat adatto. Sono isolati nei rispettivi laghi fin dall’ultima era glaciale. Sono estremamente sensibili ai cambiamenti ambientali quando si trovano a sud fino all’Irlanda, dove si trovano al limite meridionale dell’areale della loro specie. Le maggiori minacce alla loro sopravvivenza in Irlanda sono rappresentate dalle specie ittiche introdotte, dall’eutrofizzazione, dall’acidificazione e dai cambiamenti climatici. Il tasso di estinzione di intere popolazioni in Irlanda è aumentato negli ultimi decenni.
L’alosa di Killarney (o goureen) (Alosa fallax killarnensis) è una sottospecie palafitticola senza sbocco sul mare dell’alosa twaite, una specie prevalentemente marina. È unico per i laghi di Killarney. Si vede raramente perché si nutre principalmente di plancton e quindi viene catturato raramente dai pescatori. È elencato nel “Red Data Book” irlandese delle specie minacciate. È elencato nell’allegato II della direttiva Habitat dell’UE.
Nella valle di Killarney si possono trovare anche diverse specie insolite di invertebrati. Alcune di queste specie, tra cui la libellula smeraldo settentrionale (Somatochrona arctica) e diverse specie di tricotteri e plecotteri, si trovano solitamente molto più a nord dell’Europa. Si pensa che siano specie relitte lasciate a Killarney dopo l’ultimo ritiro dei ghiacci. La libellula smeraldo settentrionale o della brughiera, la più rara libellula irlandese, è confinata nel parco. Si riproduce in pozze poco profonde nelle paludi.
I boschi di querce nella remota valle di Glaism na Marbh sono una roccaforte della Formica lugubris Zett., una specie di formica dei boschi rara sia nei boschi di Killarney che in tutta l’Irlanda.
La lumaca del Kerry (Geomalacus maculosus) è una specie iberno-lusitana. Emerge nelle frequenti piogge di Killarney per pascolare i licheni sulle rocce e sui tronchi degli alberi. Si ritiene che sia l’unica lumaca capace di rotolarsi fino a formare una palla. Si trova sia nell’allegato II che nell’allegato IV della Direttiva Habitat dell’UE.

Guido Bissanti




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