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Specie Funghi

Hymenopellis radicata

Hymenopellis radicata

L’agarico radicato (Hymenopellis radicata (Relhan) R.H. Petersen, 2010) è un fungo appartenente alla famiglia delle Physalacriaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Funghet,
Divisione Basidiomycota,
Sottodivisione Agaricomycotina,
Classe Agaricomycetes,
Sottoclasse Agaricomycetidae,
Ordine Agaricales,
Famiglia Physalacriaceae,
Genere Hymenopellis,
pecie H. radicata.
È basionimo il termine:
– Agaricus radicatus Relhan.
Sono sinonimi i termini:
– Agaricus napipes Hook.f.;
– Agaricus napipes Hook.f. ex Berk.;
– Agaricus radicatus Relhan;
– Agaricus radicatus var. brachypus Kalchbr.;
– Agaricus radicatus var. gracilior Fr.;
– Agaricus radicatus var. humilis Fr.;
– Agaricus radicatus var. liber Schumach.;
– Agaricus radicatus var. olivascens Alb. & Schwein.;
– Agaricus radicatus var. vaccinus Alb. & Schwein.;
– Collybia macroura (Scop.) Fr.;
– Collybia napipes (Hook.f. ex Berk.) Sacc.;
– Collybia plexipes var. retigera (Bres.) Quél.;
– Collybia radicans P.Kumm.;
– Collybia radicata (Relhan) Quél.;
– Collybia radicata Konrad & Maubl.;
– Collybia radicata f. albida Wichanský;
– Collybia radicata f. arhiza J.E.Lange;
– Collybia radicata var. brachypus (Kalchbr.) Sacc.;
– Collybia radicata var. gracilis Killerm.;
– Collybia radicata var. retigera (Bres.) Rick;
– Collybia retigera Bres.;
– Gymnopus radicatus (Relhan) Gray;
– Hymenopellis radicata f. marginata (Konrad & Maubl.) R.H.Petersen;
– Hymenopellis radicata var. bispora (Redhead, Ginns & Shoemaker) R.H.Petersen;
– Mucidula radicata (Relhan) Boursier;
– Mucidula radicata f. marginata Konrad & Maubl.;
– Mucidula radicata subsp. marginata Konrad & Maubl., 1931;
– Oudemansiella radicata (Relhan) Singer;
– Oudemansiella radicata f. alba Melik-Khach.;
– Oudemansiella radicata f. aurantiacolutea Melik-Khach.;
– Oudemansiella radicata f. brunnea Melik-Khach.;
– Oudemansiella radicata f. rubescens Melik-Khach.;
– Oudemansiella radicata subsp. marginata (Konrad & Maubl.) Bon & Dennis, 1985;
– Oudemansiella radicata var. alba (Dörfelt) Pegler & T.W.K.Young;
– Oudemansiella radicata var. bispora (Redhead, Ginns & Shoemaker) Zhu L.Yang, G.M.Muell., G.Kost & Rexer;
– Oudemansiella radicata var. grisea Derbsch & Schmitt;
– Oudemansiella radicata var. marginata (Konrad & Maubl.) Bon & Dennis;
– Oudemansiella radicata var. rubescens (Melik-Khach.) Pegler & T.W.K.Young;
– Xerula radicata (Relhan) Dörfelt;
– Xerula radicata f. arrhiza Verbeken & Walleyn;
– Xerula radicata f. marginata (Konrad & Maubl.) R.H.Petersen;
– Xerula radicata subsp. marginata (Konrad & Maubl.);
– Xerula radicata var. alba Dörfelt;
– Xerula radicata var. bispora Redhead, Ginns & Shoemaker;
– Xerula radicata var. marginata (Konrad & Maubl.);
– Xerula radicata var. rubescens (Melik-Khach.) Dörfelt.
All’interno di questa specie si riconoscono le seguenti varietà:
– Xerula radicata var. gracilis J.E.Lange;
– Xerula radicata var. radicata.

Etimologia –
Il termine Hymenopellis dai due termini; dal greco antico “hymen”, che significa “membrana”, usato in biologia per riferirsi a strutture membranose o pellicolari, e dal termine di derivazione latina “pellis”, cioè pelle.
L’epiteto radicata proviene dal latino “radicatus”, da radíco radicare, mettere radici, per il gambo che si prolunga in un’appendice penetrante nel substrato.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Hymenopellis radicata è un fungo con un’ampia distribuzione che cresce in estate e in autunno anche inoltrato, su ceppaie marcescenti o residui legnosi di latifoglia, specialmente di faggio. È comune, anche in periodi particolarmente siccitosi.

Riconoscimento –
L’Hymenopellis radicata è un fungo con un cappello che cresce fino 13 cm. di diametro, che diviene ben presto completamente disteso, con ampio e basso umbone ottuso. La cuticola è viscosa, grinzosa, da quasi biancastra a ocra chiaro a nocciola olivastra.
L’imenio ha lamelle spaziate, adnate o arrotondate, ventricose, larghe, intercalate da numerose lamellule di varia lunghezza; il colore è bianco, il filo è intero e si macchia appena di bruno a maturità.
Il gambo è slanciato che prosegue con una lunga radice penetrante nel legno marcescente per parecchi centimetri, rigido, fibroso, tenace, pieno, a volte ritorto; superficie finemente fioccosa, fibrillosa longitudinalmente, bianca all’apice, si inscurisce progressivamente verso la base, dove presenta una colorazione ± uguale a quella del cappello.
La carne è esigua, molle, acquosa, fibrosa nel gambo, bianca. Odore debole, leggermente fruttato, sapore dolce.
Al microscopio si osservano delle spore largamente ellissoidali, allungato-ovoidali, lisce, guttulate, 15-18 × 8-10 µm. Basidi: cilindrici, clavati, tetrasporici, con giunti a fibbia, 45-55 × 10-15 µm. Cheilocistidi: clavati, ventricosi, lisci, 60-110 × 12-35 µm. Pleurocistidi: largamente clavati, largamente arrotondati, troncati all’apice, 60-120 × 22-35 µm.

Coltivazione –
L’Hymenopellis radicata è un fungo senza alcun valore commestibile e non coltivato.

Usi e Tradizioni –
Il genere Hymenopellis è stato descritto dal micologo Ron Petersen nel 2010. La specie tipo è Hymenopellis radicata, originariamente descritta dal botanico britannico Richard Relhan nel 1780 come Agaricus radicatus.
Questa è una specie senza interesse alimentare per cui anche i nomi volgari sono pochi, tuttavia è conosciuta in Italia con il nome di “agarico radicato”; in Francia “collybie radicante”; in Spagna “kolibia erroluze”; in Inghilterra “Deep Root mushroom”, “Rooting agaric”; in Germania “Grubiger Wurzelrübling”, “Schleimiger Wurzelrübling”, “Wurzel”, “Wurzelnder Schleim- rübling”.
Al genere Hymenopellis sono ascritte specie che presentano il cappello glabro, viscido, con struttura cellullare di tipo imenoderma; lamelle piuttosto rade, da adnate a subdecorrenti, di consistenza ceracee; gambo centrale, profondamente radicante; carne biancastra. Spore sono ialine al microscopio, bianche in massa, non amiloidi; pleurocistidi e cheilocistidi fusiformi o clavati; pileipellis tipo imenoderma.
Si tratta di una specie molto comune e molto diffusa, soprattutto nei boschi di faggio (Fagus sylvatica) si riconosce facilmente per il lungo gambo a fittone e il cappello grinzoso e lubrico da asciutto, vischioso da giovane. Una possibile somiglianza si può avere con Hydropus subalpinus (Höhnel) Singer, fungo raro, anch’esso lignicolo, che ha dimensioni più piccole, la cuticola del cappello non grinzosa e l’umbone più acuto e il gambo non radicante.
Altra possibile confusione si può avere con Oudemansiella longipes (Quélet) Maire, che però si presenta con il gambo e il cappello vellutati.

Modalità di Preparazione –
L’Hymenopellis radicata è un fungo senza alcun valore commestibile.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Cetto B., 2008. I funghi dal vero, Saturnia, Trento.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Fonte foto:
https://svampe.databasen.org/uploads/2023-10363491_H1S3rFPo2.JPG

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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