Mappa geografica della Corea del Sud
Mappa geografica della Corea del Sud
La Corea del Sud è uno Stato dell’Asia orientale che occupa la metà meridionale della penisola coreana.
Dagli scavi archeologici si è dimostrato che la Corea è stata abitata sin dal paleolitico inferiore, tuttavia la storia della Corea inizia nel 2333 a.C. con la fondazione di Gojoseon da parte di Dan-gun. Dopo l’unificazione dei tre regni di Corea sotto il regno di Silla nel 668 d.C., si succedettero le dinastie Goryeo (고려, 高麗, traslitterato anche come Koryo, da cui deriva il nome Corea) e Joseon (조선, 朝鮮) fino all’invasione giapponese della Corea nel 1910. Dopo l’occupazione sovietica e statunitense del Paese conseguente alla seconda guerra mondiale, la Corea venne divisa in Corea del Nord (sotto l’influenza sovietica) e Corea del Sud (sotto quella statunitense). Il 20 giugno 1950 la Corea del Nord, appoggiata dalla Repubblica Popolare Cinese e dall’Unione Sovietica, invase quella del Sud, causando la cosiddetta guerra di Corea, un conflitto bellico con due milioni di vittime, interrotto di fatto nel 1953 con l’accordo di armistizio coreano, anche se non vi è stato alcun trattato di pace tra le “due Coree”, ciò significa che il conflitto è legalmente ancora in corso. Verso metà degli anni ’90, il paese intraprese un graduale processo di democratizzazione e ad oggi la Corea del Sud è considerata fra le maggiori democrazie in Asia.
La capitale della Corea del sud è Seul, con circa 9.700.000 abitanti.
Geografia –
La Corea del Sud è una nazione situata nella parte meridionale della penisola coreana in Asia orientale. Confina a nord con la Corea del Nord.
È circondata da tre lati dal mare: il Mar Giallo a ovest, il Mar del Giappone a est e il Mar Cinese Orientale a sud.
La Corea del Sud ha una superficie di circa 100.210 chilometri quadrati.
Ha una popolazione di oltre 51 milioni di abitanti.
Il paesaggio della Corea del Sud è montagnoso, con catene montuose che si estendono da nord a sud. Le montagne costituiscono circa il 70% del territorio.
La catena montuosa più significativa è la catena Taebaek, che si estende lungo la costa orientale.
Alcuni dei principali fiumi della Corea del Sud includono il fiume Han, il fiume Nakdong e il fiume Geum. Questi fiumi sono importanti sia dal punto di vista geografico che economico.
La Corea del Sud include l’isola di Jeju, situata nel Mar Cinese Orientale. Jeju ha un clima subtropicale e offre paesaggi pittoreschi, tra cui montagne, spiagge e crateri vulcanici.
La capitale della Corea del Sud è Seul, una delle città più grandi e avanzate tecnologicamente al mondo. Altri centri urbani importanti includono Busan, Incheon e Daegu.
Nonostante le limitate risorse naturali, la Corea del Sud ha sviluppato un’economia altamente industrializzata. L’agricoltura è praticata nelle pianure costiere e nelle valli dei fiumi.
La Corea del Sud ha diversi parchi nazionali che proteggono la sua ricca biodiversità e offrono opportunità per l’escursionismo e altre attività all’aperto.
In sintesi, la Corea del Sud presenta una combinazione di paesaggi montuosi, pianure costiere, una varietà di climi e una forte urbanizzazione, contribuendo a una nazione con una cultura ricca e una economia sviluppata.
Clima –
La Corea del Sud ha un clima vario, con quattro stagioni distinte. Le condizioni climatiche possono variare notevolmente da una regione all’altra del paese. Le quattro stagioni sono generalmente le seguenti:
– Inverno (dicembre-febbraio): gli inverni sono freddi e secchi, con temperature che possono scendere al di sotto dello zero, specialmente nelle regioni settentrionali e montuose. La regione costiera del Mar Giallo tende ad essere più mite rispetto alle regioni interne.
– Primavera (marzo-maggio): la primavera è caratterizzata da temperature piacevoli e fioriture di alberi e fiori. Le temperature iniziano a salire, e la primavera è considerata una stagione piacevole per visitare la Corea del Sud.
– Estate (giugno-agosto): l’estate è calda e umida, con temperature che possono superare i 30 gradi Celsius. Le precipitazioni sono frequenti, soprattutto durante il monsone estivo. Le regioni meridionali sono generalmente più calde rispetto a quelle settentrionali.
– Autunno (settembre-novembre): l’autunno è una stagione piacevole con temperature moderate e colori autunnali spettacolari. Questa è spesso considerata una delle migliori stagioni per visitare la Corea del Sud.
Va notato che le condizioni climatiche possono variare significativamente da una parte all’altra del paese, poiché la Corea del Sud ha una topografia varia, con montagne e coste. Ad esempio, la regione di Seoul, nella parte settentrionale, può sperimentare inverni più freddi rispetto alle aree costiere meridionali come Busan.
Flora –
La flora della Corea del Sud è caratterizzata dalla sua diversità, influenzata dalla varietà di climi e ambienti presenti nel paese. La Corea del Sud ha una topografia variegata che include montagne, pianure, foreste e zone costiere. Qui vengono elencate alcune delle specie vegetali significative presenti nella flora della Corea del Sud:
Pino coreano (Pinus koraiensis): Questo albero è nativo della regione e si trova spesso nelle aree montane. Il suo legno è utilizzato in vari settori, inclusa la costruzione.
Ginseng coreano (Panax ginseng): Una pianta erbacea perenne, il ginseng coreano è conosciuto per le sue proprietà medicinali ed è coltivato anche come pianta officinale.
Betulla (Betula spp.): Le betulle sono comuni nelle regioni montane e forestali. Esse contribuiscono alla diversità delle foreste coreane.
Azalee (Rhododendron spp.): Questi arbusti sono diffusi nelle aree montane e sono noti per la loro fioritura spettacolare.
Bambù (Phyllostachys pubescens): Il bambù è ampiamente diffuso nelle regioni temperate e subtropicali della Corea del Sud.
Alberi da frutto: La Corea del Sud coltiva una varietà di alberi da frutto, tra cui mele, pere, pesche e albicocche.
Ciliegio in fiore (Prunus serrulata): Questo albero è noto per i suoi fiori rosa o bianchi ed è un simbolo della primavera in Corea del Sud.
Faggio coreano (Fagus multinervis): Questo albero è comune nelle foreste montane e contribuisce alla biodiversità dell’ecosistema.
Erba di miscanthus (Miscanthus sinensis): Questa pianta erbacea è spesso utilizzata come ornamento nei giardini e negli spazi urbani.
Fiori selvatici: La Corea del Sud è ricca di una vasta gamma di fiori selvatici che sbocciano durante le diverse stagioni.
Fauna –
La fauna della Corea del Sud è diversificata e include una varietà di specie di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, pesci e insetti. La penisola coreana, che è condivisa dalla Corea del Nord e dalla Corea del Sud, è caratterizzata da una topografia variegata, che va dalle catene montuose alle pianure costiere, influenzando la distribuzione delle specie animali. Di seguito sono elencate alcune delle specie più rappresentative:
Orso nero asiatico (Ursus thibetanus): Si trova nelle regioni montuose e foreste della Corea del Sud.
Cervo sika (Cervus nippon): Comune nelle aree boschive.
Leopardo dell’Amur (Panthera pardus orientalis): Una specie minacciata, ma occasionalmente avvistata nelle aree montuose.
Volpe rossa (Vulpes vulpes): Comune in tutto il paese.
Cinghiale (Sus scrofa): Trovato in varie aree, comprese le zone boschive e montuose.
Gru della Manciuria (Grus japonensis): Una specie minacciata che nidifica nelle paludi e nelle zone umide.
Beccogrosso orientale (Upupa epops): Un uccello colorato e distintivo.
Aquila della steppa (Aquila nipalensis): Rapace che vive nelle aree aperte.
Lucertola verde coreana (Lacerta schrenckii): Una specie di lucertola endemica.
Rana della foresta (Rana dybowskii): Comune nelle zone umide e nei corsi d’acqua.
Carpione coreano (Coreoperca herzi): Un pesce d’acqua dolce che si trova nei fiumi e nei laghi.
Carpa comune (Cyprinus carpio): Presente in molti corsi d’acqua.
Farfalla di Apollo asiatica (Parnassius apollo asiaticus): Una specie di farfalla endemica delle regioni montuose.
Cicada coreana (Cryptotympana facialis): Cicada comune nelle estati coreane.
È importante notare che la conservazione della fauna selvatica è una preoccupazione crescente in Corea del Sud, e molte specie sono sottoposte a programmi di protezione e monitoraggio per preservarne la biodiversità.
Guido Bissanti