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Peul-Peul

Peul-Peul

La Peul-Peul o Fulani (Ovis aries Linnaeus, 1758) è una razza del Senegal allevata per la produzione di carne.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Mammalia,
Ordine Artiodactyla,
Sottordine Ruminantia,
Famiglia Bovidae,
Sottofamiglia Caprinae,
Genere Ovis,
Specie O. aries,
Razza Peul-Peul.

Distribuzione Geografica ed Areale –
La pecora Peul-Peul o Fulani senegalese è una razza ovina locale del Senegal, in particolare della regione di Djolof, allevata principalmente per la sua carne. Fa parte del gruppo delle pecore dal pelo fine e più particolarmente del tipo africano dalle gambe lunghe. È una delle quattro principali razze ovine del Paese ed è la più diffusa.

Origini e Storia –
La Peul-Peul è una razza ovina senegalese conosciuta anche con i nomi di: mouton Peul-Peul, mouton Peul sénégalais, Fulani.
Questa pecora ha origine dalla pecora Fulani allevata dal popolo Fulani (un’etnia nomade dell’Africa occidentale, dedita alla pastorizia e al commercio) e diffusasi in tutta l’Africa occidentale. Le pecore si adattarono alle varie regioni e diedero origine a diverse razze locali, varianti della pecora Fulani. In Senegal, la regione del Djolof è considerata la culla della razza locale. A volte viene chiamata pecora del Sahel, Ful funi o, appunto, Fulani.
Inoltre tra le altre pecore Fulani troviamo la Toronké in Sudan, la Bali-Bali in Niger e Mali e la Sambourou tra le tribù Fulani del Sahel.

Morfologia –
La Peul-Peul è una pecora di taglia media, con fronte piatta e pelo corto, con colore del mantello molto variabile, anche se gli animali bicolori in bianco e nero sono i più comuni mentre quelli di colore uniforme sono piuttosto rari.
Le orecchie sono pendenti, di circa 12 – 13 cm e talvolta sono presenti ciondoli a livello del collo.
I maschi pesano fino a 80 kg e le femmine fino a 40 kg.
A un anno gli animali pesano tra i 25 ei 29 kg.
L’ariete ha le corna che possono raggiungere i 30 cm. Anche le pecore possono presentare le corna che sono però piccole e sottili, e non superano i 10 cm.

Attitudine produttiva –
La Peul-Peul è una razza ovina saheliana molto adattata al clima semiarido e alla siccità. È una buona camminatrice che può compiere lunghi viaggi durante la transumanza. Viene allevata estensivamente in grandi mandrie gestite principalmente da allevatori Fulani ma anche da Wolof e Sereres.
Ha una carne tenera e gustosa e costituisce un’importante fonte di proteine per le popolazioni rurali.
La razza non può essere utilizzata per la produzione di latte perché la produzione delle pecore è molto bassa; circa 0,25 litri al giorno. Il poco latte derivante dalla mungitura è destinato al consumo privato, all’interno della famiglia. La pecora partorisce uno o due agnelli, mai tre.
Queste pecore svolgono un ruolo socio-culturale molto importante durante Tabaski (festa del sacrificio, nota in Africa occidentale, che ha come protagonista indiscusso il montone, che verrà sacrificato da ogni famiglia e sarà alla base del pranzo rituale con cui culmina la celebrazione.).
Ogni anno in Senegal vengono sacrificate più di 500.000 pecore. L’animale è un simbolo dello status sociale ed economico dell’acquirente, quindi la sua scelta è molto importante.
Tra questa razza e la Touabire si ottiene la Waralé, una razza ovina senegalese derivante dall’incrocio.
La Peul-Peul viene allevata prevalentemente per la produzione di carne.

Guido Bissanti

Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Balasini Dialma, 2001. Zootecnica applicata. Ovicaprini. Pecore e capre. Per gli Ist. tecnici e professionali, Caledrini Edagricole, Bologna.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon, 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.

Fonte foto:
https://www.agraria.org/ovini/peul-peul.htm



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