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Arenga undulatifolia

Arenga undulatifolia

L’arenga a foglia ondulata (Arenga undulatifolia Becc., 1886) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Arecaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Liliopsida,
Ordine Arecales,
Famiglia Arecaceae,
Genere Arenga,
Specie A. undulatifolia.
Sono sinonimi i termini:
– Arenga ambong Becc.;
– Saguerus undulatifolius (Becc.) Kuntze.

Etimologia –
Il termine Arenga, deriva da aren(g), nome vernacolare malese di una palma appartenente a questo genere.
L’epiteto specifico undulatifolia è la combinazione dei termini latini undulatus, a, um, cioè ondulato e folium, cioè foglia, in riferimento alle pinnule delle foglie che hanno i bordi ondulati.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Arenga undulatifolia è una palma originaria del Borneo, Filippine (Isola di Palawan) e Indonesia (Isola di Sulawesi) e presente nel sud-est asiatico: Malesia, Indonesia, Filippine.
Il suo habitat è quello della foresta pluviale primaria, solo raramente in aree di crescita secondaria, ad altitudini fino a 1.500 metri, dove cresce prevalentemente in suoli calcarei lungo le rive dei corsi d’acqua.

Descrizione –
L’ Arenga undulatifolia è una palma monoica, monocarpica, cespitosa, che a volte si presenta solitaria, con fusti alti 3-5 m, anche se in coltivazione si mantengono spesso più bassi.
La pianta, complessivamente può raggiungere fino a 9 m di altezza.
Il tronco è ricoperto da un tappeto di fibra scura che cade quando è quasi maturo. La fibra caduta lascia dietro di sé una cicatrice liscia ad anello verde scuro sul tronco.
Le foglie sono grandi (lunghe fino a 3 m) con foglioline (lunghe 45 – 60 cm) molto distanziate. Le foglioline sono ondulate ai margini, di colore verde scuro sopra e argentee sotto. Il picciolo fogliare è corto e spesso.
Le infiorescenze emergono dalla base delle foglie e sono generalmente nascoste dal fogliame. Queste sono ramificate, inizialmente erette poi pendule, che portano o solo fiori maschili o solo femminili, ma sempre sulla stessa pianta.
I fiori maschili hanno un colore che va dal giallo all’arancio al marrone, ed hanno un intenso odore speziato.
Il minuscolo fiore femminile è bianco verdastro.
I frutti sono globosi, di 3-4 cm di diametro; hanno una colorazione bruno a maturità. La polpa contiene sostanze irritanti, quindi da maneggiare quindi con cautela, possibilmente indossando guanti.
I frutti contengono 3 semi ed una polpa caustica.

Coltivazione –
L’Arenga undulatifolia è una palma sempreverde che viene raccolta allo stato selvatico per uso locale come alimento e fonte di materiali. Inoltre si ricorda che tutte le specie di questo genere hanno valore ornamentale riconosciuto o potenziale.
Per quanto riguarda la coltivazione si riporta che i singoli steli non fioriscono finché non sono maturi. Da ciascun nodo sullo stelo viene prodotto un germoglio fiorito, iniziando dal nodo nella parte superiore della pianta e procedendo verso il basso fino alla base. La crescita vegetativa cessa quando viene prodotto il primo germoglio fiorito e lo stelo muore una volta che i fiori sono stati prodotti dal nodo basale (monocarpica).
Le specie a gambo multiplo, di solito producono nuovi fusti e quindi la pianta non muore quando muoiono i singoli fusti.
Per la sua coltivazione è una palma che ha bisogno di ampi spazi per far risaltare al meglio le sue caratteristiche, e forse è anche per questo che è relativamente poco diffusa al di fuori dei luoghi di origine.
La pianta si può coltivare nelle zone a clima tropicale e subtropicale umido, con temperature minime generalmente superiori ai 16-18 °C, anche se può sopportare isolati abbassamenti di temperatura fino a 0 °C per brevissimo periodo, anche se con danneggiamento del fogliame.
Va posizionata in pieno sole, o sotto leggera ombreggiatura, su suoli ben drenati, ricchi di sostanza organica.
La pianta si propaga per seme; dalla germinazione si forma una radice profonda prima che la piantina emerga sopra il livello del suolo; per questo motivo il seme dovrebbe essere seminato in contenitori singoli e profondi. Si consiglia di pre-immergere il seme per 24 ore in acqua tiepida prima della semina. Possono essere necessari da 3 a 6 mesi o più prima che si vedano segni di crescita al di sopra del livello del suolo.
In generale i semi freschi germinano in 4-10 settimane alla temperatura di 24-28 °C, la crescita è relativamente veloce nelle migliori condizioni di coltivazione.

Usi e Tradizioni –
Arenga undulatifolia è conosciuta col alcuni nomi locali come: aren gelora, kabun jaka (in malese).
Questa palma è una delle palme più ornamentali, sia per le grandi foglie ondulate che per il contrasto di colore tra la pagina inferiore biancastra e quella superiore verde scuro con riflessi metallici bluastri che il minimo vento rende ancor più evidente.
La pianta nelle aree di origine ha però usi per lo più alimentari mentre non sono noti impieghi medicinali.
Il midollo della pianta è stato, soprattutto in passato, una importante fonte di carboidrati (sago) per alcune popolazioni indigene, soprattutto in tempi di carestia; questo veniva cucinato con carne ed è considerato una prelibatezza e degno di figurare nei pranzi delle più importanti festività o cerimonie.
Gli indigeni dell’isola di Palawan, nelle Filippine, usavano le radici di questa palma, impiegate come corde per quello che era il loro strumento musicale più popolare.
Per quanto riguarda il frutto si ricorda che, come per altre specie del genere, è velenoso e talvolta è stato usato in modo criminale.
Il mesocarpo carnoso dei frutti di solito contiene molti cristalli di ossalato, rendendo la polpa immangiabile.
Il germoglio apicale (noto come “cuore di palma”) come detto, invece, è commestibile e viene utilizzato anche come verdura.
Tuttavia, il consumo di grandi quantità di gemme è sconsigliato poiché, in alcune specie (soprattutto Arenga tremula) possono provocare effetti tossici.
La raccolta del germoglio apicale, inoltre, porta anche alla morte del singolo fusto, in quanto non è in grado di produrre germogli laterali.
Tra gli altri usi si riporta che le foglie sono usate per la paglia e per il lavoro in vimini.
I piccioli e le nervature centrali sono usati per fare frecce per cerbottane.
I tappi per i dardi della cerbottana sono fatti dal midollo del picciolo.

Modalità di Preparazione –
L’Arenga undulatifolia è una palma con grandi potenzialità come pianta ornamentale, tuttavia, nei luoghi dove cresce spontanea o si coltiva viene utilizzata per fornire, come detto, alcuni materiali o come pianta alimentare.
Il midollo viene ancora cucinato come verdura o nel condimento per carne; nelle aree di origine è considerato una prelibatezza.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://eol.org/pages/1136053
https://medialib.naturalis.nl/file/id/L.1410342/format/large

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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