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Acido tropico

Acido tropico

L’acido tropico, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: (RS) acido 2-fenil-3-idrossipropanoico, è un composto organico che appartiene alla classe degli acidi carbossilici. Possiede diverse caratteristiche che lo rendono interessante dal punto di vista chimico e biologico.
Ecco alcune delle sue principali caratteristiche:
– Struttura molecolare: L’acido tropico ha una formula chimica C9H10O3 e presenta una catena carboniosa principale di tre atomi di carbonio, con un gruppo carbossilico (-COOH) all’estremità e un gruppo fenilico (-C6H5) collegato all’atomo di carbonio centrale.
– Solubilità: L’acido tropico è solubile in solventi polari come l’acqua, l’alcol e l’etere etilico.
– Proprietà acide: Come suggerisce il nome, l’acido tropico è un acido carbossilico e presenta un gruppo carbossilico che gli conferisce proprietà acide. Può donare un protone (ione H+) in soluzione acquosa e quindi reagire con basi per formare sali.
– Attività biologica: L’acido tropico è stato oggetto di studio per le sue potenziali proprietà biologiche. È stato identificato come un possibile agente antitumorale, con potenziali effetti citotossici sulle cellule tumorali.

– Sintesi chimica: L’acido tropico può essere sintetizzato attraverso diverse vie chimiche, ad esempio dalla fenilacetone tramite una reazione di Friedel-Crafts seguita da una reazione di idrolisi.
L’acido tropico è presente in diverse piante, ma la sua concentrazione varia da specie a specie. Alcune delle piante in cui si può trovare l’acido tropico includono:
– Atropa belladonna: comunemente nota come belladonna o belladonna mortale, è una pianta velenosa che contiene l’acido tropico nelle sue radici e foglie.
– Datura spp.: le piante del genere Datura, come la Datura stramonium o la Datura metel, contengono l’acido tropico nelle loro parti aeree, inclusi fiori, foglie e semi.
– Brugmansia spp.: noto anche come trombetta degli angeli, il genere Brugmansia comprende piante ornamentali che contengono l’acido tropico nel loro tessuto vegetale.
– Hyoscyamus niger: conosciuto come fava stregoneria o erba di San Giovanni nera, questa pianta contiene l’acido tropico in diverse parti, tra cui semi, foglie e fiori.
– Mandragora spp.: il genere Mandragora include diverse specie di piante che contengono l’acido tropico nelle loro radici, come la Mandragora officinarum.
È importante sottolineare che molte di queste piante sono estremamente tossiche e devono essere maneggiate con cautela. L’uso di queste piante a fini medicinali o terapeutici richiede un’adeguata conoscenza e supervisione da parte di professionisti esperti.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.




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