Mangiferina
Mangiferina
La mangiferina, il cui nome nella terminologia ufficiale IUPAC è: (1S)-1,5-anidro-1-(1,3,6,7-tetraidrossi-9-oxo-9H-xanten-2-il)-D-glucitolo, è una sostanza di origine naturale con formula bruta o molecolare: C19H18O11.
La mangiferina è, a sua volta, un composto un derivato dello xantone, un composto molto diffuso in natura e presente in particolare nelle piante appartenenti alla famiglia delle Anacardiaceae, come il mango (Mangifera indica L., 1753).
La mangiferina è un polifenolo che, infatti, per via naturale, si estrae dalla pianta dalla Mangifera indica ed è una molecola che si estrae dalle foglie, dai frutti e dai rametti terminali della pianta.
Con l’estrazione naturale si estraggono anche altri polifenoli, associati a oligoelementi, ferro, rame e selenio, acidi grassi polinsaturi e vitamine.
Per le proprietà della mangiferina questa trova impiego come farmaco naturale, in medicina tradizionale e negli integratori alimentari.
Tale estratto ha proprietà antiossidanti tali da contrastare sorprendentemente i processi di invecchiamento dell’organismo.
La mangiferina ha, in generale, numerose proprietà salutistiche fra le quali spiccano quelle antiossidanti, antimicrobiche, antidiabetiche, antiallergiche, anticancro, ipocolesterolemiche e immunomodulatorie. Tra i suoi effetti figurano la soppressione dell’espressione del fattore di necrosi tumorale α e l’induzione dell’apoptosi. Il composto è inoltre in grado di bloccare la perossidazione lipidica.
Il complesso dei polifenoli presenti esercita, infatti, un efficace effetto protettivo contro il danno ossidativo da radicali liberi. Inoltre la mangiferina ha una elevata biodisponibilità ciò consente di raggiungere i tessuti e gli organi in modo significativo.
La mangiferina presenta nella sua formula di struttura ben 8 gruppi ossidrilici (OH) disponibili, e questo permette di prevenire, riparare e proteggere l’organismo umano contro i danni da radicali liberi (H), legandoli a formare una molecola d’acqua (H2O) facilmente eliminabile dall’organismo, con una potenza molto superiore ad altre sostanze che presentano al massimo 2 gruppi ossidrilici (OH) disponibili.
Studi e ricerche cliniche sulla mangiferina hanno confermato la sua efficacia nel migliorare la qualità della vita nei pazienti affetti da alcuni tipi di cancro, la psoriasi, il diabete mellito, l’iperplasia prostatica benigna, l’asma bronchiale e la polineuropatia. Nelle ultime quattro patologie, in alcuni casi si è raggiunta la remissione dei sintomi clinici. Vi sono anche prove della sua azione come un fattore inibitore di invecchiamento della pelle.
Tra le altre proprietà di questa molecola si sottolinea come si abbiamo risultati evidenti nel trattamento del dolore (artralgia, artrosi e dolori muscolari) nella cura delle malattie della pelle come l’herpes zoster e le piaghe da decubito.
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