Riproduzione del Pioppo tremolo
Riproduzione del Pioppo tremolo
Il pioppo tremolo (Populus tremula, L.) è un albero della famiglia delle Salicaceae, originario dell’Europa e della Siberia.
Habitat idoneo di riproduzione –
Il pioppo tremolo è una pianta decidua con origini dell’est europeo e della Siberia e che cresce in tutta Europa, ma lo si può trovare anche in alcune zone del Nord Africa.
In Italia è presente sulle Alpi fino ad un’altezza di 1.600 m e sugli Appennini fino a 1.800 m; in alcune zone, inoltre, lo si può trovare anche a poche centinaia di metri dal mare.
Il suo habitat è quello dei boschi montani, soprattutto umidi, più raramente in pianura; la copiosa produzione di polloni, che formano nuovi alberi, lo rende un pioniere nella colonizzazione di nuovi terreni, per cui è adatto al consolidamento di pendici franose.
Propagazione –
Il pioppo tremolo è una pianta che produce frequentemente polloni che formano nuovi alberi; per questo motivo è un pioniere nella colonizzazione di nuovi terreni e, specialmente nelle Alpi e nell’Appennino, si usa per il consolidamento di pendici franose.
La propagazione può avvenire per seme che deve comunque essere seminato appena matura in primavera.
Il seme di pioppo ha un periodo di vitalità estremamente breve e deve essere seminato entro pochi giorni dalla maturazione.
Va seminato in superficie o con leggera copertura di terriccio, possibilmente in semenzaio.
Le giovani piantine vanno poi poste in vasi singoli, non appena sono maneggiabili. Il trapianto in pieno campo va fatto a fine estate, altrimenti si consiglia di far crescere le piantine in zona riparata e trapiantarle nella tarda primavera successiva.
La maggior parte delle specie di pioppo si ibridano liberamente tra loro, quindi il seme potrebbe essere il risultato di una ibridazione; per essere sicuri di propagare il seme del Populus tremula bisogna essere sicuri che non ci sono altri pioppi nelle vicinanze.
Si può propagare anche per talea di legno maturo nel periodo del tardo autunno in un semenzaio riparato. Tuttavia la radicazione di queste talee non è facile mentre è molto più agevole, cosa che succede normalmente in natura, la propagazione partendo dai polloni, da prelevare all’inizio della primavera o tramite talee di radice nel periodo invernale.
Ecologia –
Il pioppo tremolo è una pianta che tende a produrre molti polloni che vanno a formare nuovi alberi; questa proprietà viene sfruttata per utilizzarla come specie pioniera nella colonizzazione di nuovi terreni per il consolidamento di pendici franose.
Il Populus tremula è, inoltre, una delle specie arboree con le quali cresce in simbiosi Tuber magnatum, col quale condivide esigenze di suolo e di clima.
L’interno della corteccia di questa pianta, in periodi di carestia, veniva disseccato e polverizzato e mescolato alla farina e il composto usato per fare il pane.
Studi e ricerche in campo fitochimico confermano un’azione antiinfiammatoria ed antireumatica degli estratti ricavati dalla corteccia, che possono essere utilizzati efficacemente, da un punto di vista farmacologico. Si è scoperto che i nodi del legno di questa specie, spesso scartati dall’industria del legname e della carta, rappresentano un ottimo materiale grezzo da cui ottenere polifenoli, antiossidanti naturali presenti nelle piante
Inoltre nei fiori di Bach, viene usato come rimedio naturale per combattere l’ansia, l’apprensionee la paura dell’ignoto, per cui è utile per infondere coraggio e sicurezza.
Il legno tenero, non ha gran pregio, viene utilizzato in ebanisteria e per la produzione di carta, per imballaggi e fiammiferi.
Presso gli antichi Greci, il Pioppo tremolo era un albero degli Inferi, simbolo del lamento dei morti.
Nell’antico folklore scozzese Aspen era un albero legato agli eroi, ai quali una corona di foglie di pioppo dava il potere di visitare i regni d’Oltretomba e di tornarne sani e salvi.
Presso i celti il suo legno leggero e facile a rompersi era, ciononostante, il favorito per fare gli scudi. Quegli scudi erano ben più che semplici barriere materiali fra il guerriero e i suoi nemici; erano infatti pervasi di magiche qualità protettive nei confronti delle ferite, sia fisiche che psichiche.
Nella tradizione popolare cristiana,col legno del pioppo tremulo, sarebbe stata costruita la croce, è per questo l’albero tremerebbe per il ricordo angoscioso.