Usnea barbata
Usnea barbata
La Barba di bosco o Barba di Giove (Usnea barbata (L.) F.H.Wigg., 1780) è un lichene appartenente alla famiglia delle Parmeliaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Fungi,
Divisione Ascomycota,
Classe Lecanoromycetes,
Ordine Lecanorales,
Famiglia Parmeliaceae,
Genere Usnea,
Specie U. barbata.
Sono sinonimi i termini:
– Lichen barbatus L., 1753;
– Lichen plicatus L., 1753;
– Usnea alpina Motyka, 1936;
– Usnea catenulata Motyka, 1936;
– Usnea caucasica Vain., 1899;
– Usnea cembricola Motyka, 1936;
– Usnea dasopoga var. subscabrata Vain., 1928;
– Usnea erikssonii Motyka, 1936;
– Usnea esthonica Räsänen, 1931;
– Usnea ferox Motyka, 1936;
– Usnea filipendula var. subscabrata (Vain.) Motyka;
– Usnea freyi Motyka, 1936;
– Usnea implexa Motyka, 1936;
– Usnea leucosticta Vain., 1933;
– Usnea maxima Motyka, 1936;
– Usnea pendulina Motyka, 1936;
– Usnea plicata (L.) Weber ex F.H.Wigg., 1780;
– Usnea plicata var. pendulina (Motyka) Clauzade & Cl.Roux, 1985;
– Usnea plicata var. prostrata (Vain.) Clauzade & Cl.Roux, 1985;
– Usnea plicata var. rugulosa (Vain.) Clauzade & Cl.Roux, 1985;
– Usnea plicata var. scrobiculata (Motyka) Clauzade & Cl.Roux, 1985;
– Usnea prostrata Vain., 1921;
– Usnea rugulosa Vain., 1930;
– Usnea scabrata Nyl., 1875;
– Usnea scabrata subsp. nylanderiana Motyka, 1936;
– Usnea scrobiculata Motyka, 1936;
– Usnea silvatica Motyka, 1936;
– Usnea subimplexa M.Choisy, 1957;
– Usnea subscabrata (Vain.) Motyka, 1936;
– Usnea tenax Motyka, 1936;
– Usnea tortuosa De Not., 1846.
Etimologia –
Il termine Usnea proviene dall’arabo أُشْنَة, cioè ušna, “muschio”.
L’epiteto specifico barbata, barbuto, viene da barba per la presenza di peli simili a barbe.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Usnea barbata è un lichene che cresce sia in Europa che nel Nord America, spesso su alberi malati o morenti a causa della preesistente perdita delle foglie della chioma, consentendo una maggiore fotosintesi da parte delle alghe del lichene; questo porta alcuni giardinieri ad attribuire, erroneamente, al lichene la perdita e la malattia delle foglie dell’albero.
Il suo habitat è boreale-montano e presente nelle foreste oroboreo-montane con elevata piovosità e nebbie frequenti, soprattutto su rami e ramoscelli di Picea.
È una specie molto sensibile all’inquinamento atmosferico, in particolare all’anidride solforosa. In condizioni di crescita sfavorevoli, come le aree ad alto tasso di inquinamento, possono crescere non più grandi di pochi millimetri, se sopravvivono. Dove l’aria non è inquinata, possono crescere fino a 10-20 cm di lunghezza. A volte può essere usato come bioindicatore , perché tende a crescere solo in quelle regioni dove l’aria è pulita e di alta qualità.
Riconoscimento –
L’ Usnea barbata è un lichene fruticoso che cresce con una consistenza arbustiva sugli alberi ospiti. A differenza di altri licheni fruticosi dall’aspetto simile, le specie di questo genere hanno una corda o un asse elastico che attraversa il centro del tallo che può essere rivelato separando delicatamente un filamento da entrambe le estremità.
Il tallo è quindi fruticoso-filamentoso, verdastro, pendulo, lungo 25-40 cm.
I rami principali sono dicotomici isotomici, i rami laterali dicotomici anisotomici. I rami principali disuguali di spessore, angulosi, spesso con foveole, depressioni e/o creste, in parte divisi in segmenti irregolari da fessure anulari, a base da ocracea ad annerita, con o senza papille, tubercoli e fibrille; rami laterali non ristretti nel punto di attacco, con o senza fibrille. Sorali puntiformi e irregolari, da pochi a abbondanti, che si sviluppano sulla sommità di papille, tubercoli o creste erose, con o senza isidiomorfi.
La corteccia è opaca, sottile; midollo allungato, spesso, bianco; asse centrale bianco. Apotecia non osservata nel materiale italiano.
Coltivazione –
La Barba di bosco è un lichene che si riproduce per via vegetativa mediante frammentazione, per via asessuata mediante soredia, o per via sessuale mediante ascogonio e spermatogonio.
In natura il tasso di crescita dei licheni è lento, ma il tasso di crescita è stato accelerato in condizioni di laboratorio dove Usnea viene coltivata.
Si accresce su corteccia e, prevalentemente, per via sessuale.
Usi e Tradizioni –
L’ Usnea barbata appartiene ad una specie la cui classificazione tassonomica di molti membri di questo genere rimane incerta.
A causa di vari fattori, tra cui probabilmente l’inquinamento atmosferico, il numero di specie riconosciute in Finlandia sta diminuendo da 34 nel 1951 a 25 nel 1963 e solo 12 nel 2000.
Basandosi su un fossile di Usnea rinvenuto nell’ambra baltica , è noto che il genere risale almeno al tardo Eocene, circa 34 milioni di anni fa. Il cordone centrale elastico che mantiene intatto il ramo del lichene anche quando la sua corteccia è divisa è un adattamento che ha contribuito a consentire al genere di prosperare in molti ecosistemi e climi.
La conoscenza dei licheni, anche dal punto di vista medico, è antichissima.
A partire dal V secolo molte specie di licheni furono usate nel campo della medicina. Era diffusa, infatti, la credenza che le piante avessero proprietà medicinali secondo le loro caratteristiche e analogie morfologiche con alcune strutture umane. Per esempio, per curare la calvizie si applicava l’Usnea barbata, poiché questo lichene ha una forma fittamente ramificata che ricorda una folta chioma.
È, inoltre, utilizzato nel settore cosmetico.
Ha proprietà antibiotiche ed è molto amaro. Viene usato contro la bronchite, l’influenza, le malattie da raffreddamento, disturbi digestivi.
Tra i suoi componenti ricordiamo l’acido usnico, un componente che può anche indurre tossicità; viene utilizzato in integratori per la perdita di peso, antiforfora ed altro.
Usato nella cura del cancro, non ha al momento prove mediche autorevoli che ne confermino l’efficacia.
L’estratto acquoso metanolico di Usnea barbata è stato utilizzato con successo come agente terapeutico antibiotico contro infezioni causate da Lactococcus garvieae sulla trota arcobaleno.
L’estratto di Usnea barbata ha dimostrato proprietà antifungine a concentrazioni di 10mg ml−1 contro Alternaria alternaria, un fungo ascomicete parassita che attacca le foglie e danneggia le coltivazioni di circa 350 specie di piante e che può indurre allergie nell’uomo.
Modalità di Preparazione –
L’ Usnea barbata è un lichene che anticamente veniva utilizzato tal quale, o fatto in polvere o come estratto acquoso. Attualmente viene per lo più impiegato in medicina e cosmesi sotto varie formulazione, come in granuli, pomate, ecc.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.