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Ophichthus ophis

Ophichthus ophis

Il pesce serpente macchiato o anguilla serpente maculata (Ophichthus ophis Linneo, 1758) è un pesce marino appartenente alla famiglia dei Ophichthidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Sottoregno Eumetazoa Bilateria,
Phylum Chordata,
Subphylum Vertebrata,
Superclasse Gnathostomata,
Classe Actinopterygii,
Sottoclasse Neopterygii,
Infraclasse Teleostei,
Superordine Elopomorpha,
Ordine Anguilliformes,
Sottordine Congroidei ,
Famiglia Ophichthidae,
Genere Ophichthus,
Specie O. ophis.
È basionimo il termine:
– Muraena ophis Linnaeus, 1758.
Sono sinonimi i termini:
– Anguilla serpens Shaw, 1803;
– Antobrantia ribeiroi Pinto, 1970;
– Herpetoichthys callisoma Abbott, 1860;
– Herpetoichthys sulcatus Kaup, 1856;
– Muraena hauannensis Bloch & Schneider, 1801;
– Muraena ophis Linnaeus, 1758;
– Ophichthys ophis Linnaeus, 1758;
– Ophisurus guttatus Cuvier, 1816
– Ophisurus havanensis Bloch & Schneider, 1801;
– Uranichthys brachycephalus Poey, 1867;
– Uranichthys havanensis Bloch & Schneider, 1801.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Ophichthus ophis è un pesce subtropicale presente nell’Oceano Atlantico occidentale e orientale, comprese le Bermuda e la Florida meridionale, Stati Uniti, Brasile, Piccole Antille, Senegal, Angola e Mar Mediterraneo (presenza dubbia).
Il suo habitat marino è quello delle profondità comprese tra 21 e 50 metri ma di solito a circa 50 m, dove vive in tane permanenti.

Descrizione –
L’ Ophichthus ophis si riconosce per avere un corpo allungato e serpentiforme, cilindrico anteriormente fino alla zona interorbitale, dove si appiattisce. Le dimensioni possono arrivare ad una lunghezza di 210 cm ma più comunemente arriva intorno ai 100 cm.
Ha un colore di fondo giallo pallido, più scuro o aranciato dorsalmente, con macchie marroni di dimensione variabile sul dorso e lateralmente. Altre macchie meno numerose si trovano sul ventre. Le macchie sulla testa e sul muso sono minute. Le pinne pinne dorsali ed anale sono più chiare e sono marginate da macchie. Le pinne pettorali sono chiare.
La linea laterale presenta 58-62 pori pre-anali, 10 pre-petorali; 1 poro sopra-temporale. Narice anteriore tubolare, posta in vicinanza della estremità del muso, in una depressione del labbro superiore; narice posteriore ovale contornata da un lembo valvolare, posizionata in prossimità del margine anteriore dell’occhio.
Il muso è sub-conico, lievemente prominente e labbra sviluppate. Denti conici, acuti, più o meno curvati, biseriale in entrambe le mascelle; una o due serie di denti sul vomero; presenti denti più grandi sul premascellare. Aperture branchiali laterali e subverticali.
Le pinne dorsali e anale sono sviluppate, ripiegabili in un solco cutaneo, che confluiscono abbassandosi e irrigidendosi verso la parte posteriore, dove è assente la caudale. La pinna dorsale ha origine all’altezza di oltre la metà delle pettorali.

Biologia –
L’ Ophichthus ophis è una specie di cui si sa poco della riproduzione; le larve hanno un lungo periodo di maturazione.
Questo pesce conduce una vita bentonica e passa molto tempo insabbiandosi su fondali di 20-50 m.

Ruolo Ecologico –
Il pesce serpente macchiato è una specie più tipicamente presente nella costa Africana occidentale, dal Senegal all’Angola, e dell’Atlantico occidentale mentre è dubbia la presenza nel Mediterraneo
Fu descritto da Carlo Linneo nel 1758, originariamente sotto il genere Muraena.
Questo pesce caccia di notte e si nutre principalmente di polpi e pesci pinna, compreso l’Haemulon aurolineatum
Viene usato come esca nella pesca di sussistenza, ma si dice che causi avvelenamento da “ciguatera”, cioè un’intossicazione alimentare provocata dall’ingestione di pesci contaminati da ciguatossina caratterizzata dalla comparsa di disturbi di natura gastrointestinale e neurologica, e quindi di solito non è usato in tal senso.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Louisy P., 2016. Guida all’identificazione dei pesci marini d’Europa e del Mediterraneo. Il Castello Editore, Milano.
– Nikiforos G., 2008. Fauna del Mediterraneo. Giunti Editore, Firenze.
Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/165805004/original.jpeg
https://ids.si.edu/ids/deliveryService/id/ark:/65665/m3066921dae8a446dfaacde9365635c2dc




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