Arthrospira maxima
Arthrospira maxima
La spirulina (Arthrospira maxima Setchell & N.L.Gardner, 1917) è un ciano batterio di colore verde-azzurro, appartenente alla famiglia delle Phormidiaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Prokaryota,
Regno Bacteria,
Phylum Cyanobacteria,
Classe Cyanophyceae,
Ordine Oscillatoriales,
Famiglia Phormidiaceae,
Genere Arthrospira
Specie A. maxima.
È sinonimo il seguente termine:
– Spirulina maxima (Setchell & N.L.Gardner) Geitler, 1932.
Etimologia –
Il termine Arthrospira fu dato nel 1852 da Stizenberger in base alla presenza dei setti, alla sua forma elicoidale e alla sua struttura multicellulare.
L’epiteto specifico maxima è il superlativo di magnus grande: massimo, il più grande, per le dimensioni rispetto a quelle delle specie congeneri.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Arthrospira maxima è un cianobatterio originario di Asia, Africa e Centro-Sud America.
Il suo habitat è quello delle acque di lago estremamente salate e calde.
Descrizione –
L’ Arthrospira maxima è un cianobatterio, di colore verde-azzurro, caratterizzato da una tipica forma a spirale, visibile solo al microscopio, a cui si deve il nome.
Ha una forma stretta e allungata e deve la sua colorazione alla presenza elevata di clorofilla e il suo nome alla caratteristica forma a spirale dei filamenti, che non superano il mm di lunghezza.
Coltivazione –
La spirulina è un cianobatterio, cioè un organismo unicellulare procariota fotoautotrofo, che utilizza le reazioni di fotosintesi per sintetizzare le molecole necessarie al proprio nutrimento, senza necessità di introdurle dall’esterno.
Le colonie di questo organismo vengono da secoli raccolte e consumate a scopo alimentare e terapeutico.
Viene coltivata in stagni artificiali in Africa, California, Hawaii, Tailandia, China, Taiwan e India.
Usi e Tradizioni –
L’ Arthrospira maxima è conosciuta da antichissimo tempo.
Le testimonianze più antiche sull’uso della Spirulina risalgono addirittura a 6000 anni a.C., nelle regioni costiere dell’estremo oriente. Ancora oggi in Cina si fa un ampio utilizzo di cianobatteri in ambito alimentare e qui si trovano i maggiori esportatori mondiali (si stima che il commercio totale raggiunga le 500 tonnellate annue).
I conquistatori spagnoli riportarono testimonianza di come le popolazioni messicane raccogliessero le alghe dalle acque salmastre lacustri per utilizzarle come fonte di cibo.
Ancora oggi in le tribù africane che vivono intorno al lago Ciad raccolgono questi cianobatteri e li fanno essiccare per preparare una sorta di torta chiamata dihe – che costituisce una porzione significativa del pasto giornaliero e rappresenta un’importante risorsa economica per le popolazioni locali.
Questo ciano batterio è composto prevalentemente da proteine, apportando tutti gli amminoacidi essenziali: Omega 3, Omega 6, Omega 9, betacarotene, vitamine. Contiene anche importanti minerali come il Ferro, Calcio, Magnesio, Fosforo, Potassio, Manganese, Selenio e Zinco.
L’ Arthrospira maxima è molto conosciuta per avere molteplici proprietà nutrizionali e per apportare diversi benefici al nostro organismo tra cui:
– Basso contenuto calorico, ricca di sali minerali e proteine, è anche in grado di indurre il senso di sazietà;
– Azione antiossidante e protettiva contro i radicali liberi grazie alla presenza di clorofilla, acido ascorbico e tocoferolo;
– Azione stimolante del Sistema Immunitario, grazie agli amminoacidi essenziali;
– Azione energizzante, utilizzata dagli sportivi per migliorare le proprie performance grazie al contenuto di ferridossina e biotina.
– Azione nei confronti del sistema cardiocircolatorio. Grazie alla presenza di Omega 3 e 6 abbassa i livelli di colesterolo cattivo.
Inoltre è utilizzata in ambito alimentare, come integratore e in prodotti per la cura della bellezza.
Esistono utilizzi anche in ambito cosmetico dove è molto nota e utilizzata più spesso in creme anti-age, ma grazie al suo contenuto di rame, ferro e vitamine del gruppo B apporta anche particolari benefici se utilizzata in prodotti per la cura dei capelli.
Da una trentina d’anni l’uso delle alghe verdi-azzurre si è diffuso anche in occidente, in virtù delle ormai note proprietà nutrizionali.
Negli ultimi anni, proprio in virtù del proliferare di testimonianze favorevoli al consumo di alghe verdi-azzurre, si sono intensificati gli studi scientifici sul loro utilizzo, per verificarne i presunti benefici in termini nutrizionali e terapeutici. Gli studi sono ancora limitati e spesso carenti in termini di rigore scientifico (spesso si tratta di esperimenti su un numero esiguo di soggetti e senza il confronto con placebo), ma ci sono alcuni risultati interessanti.
In sintesi questi studi dimostrato le seguenti potenzialità, nei seguenti ambiti:
– Antinfiammatorio;
– Antiossidante;
– immunostimolante e immunomodulante;
– ipolipidemizzante (riduzione di colesterolo totale, ldl, vldl e trigliceridi, aumento del colesterolo hdl);
– ipoglicemizzante (tramite aumento della sensibilità all’insulina);
– coadiuvante nella prevenzione delle malattie cardiache (per effetto sul controllo del colesterolo e della pressione sanguigna);
– coadiuvante nel trattamento della sindrome metabolica;
– coadiuvante nella cura dell’anemia da carenza di ferro;
– supporto dietetico nelle condizioni di malnutrizione.
Tra gli altri usi potenziali molta attenzione è stata rivolta al potenziale effetto della Spirulina nei confronti delle allergie: in uno studio condotto in doppio cieco versus placebo su pazienti affetti da rinite allergica, è stata somministrata Spirulina alla dose di 1 o 2g/die per 12 settimane. Al termine del test, al dosaggio più elevato, si è osservata una riduzione significativa dei livelli di Interleuchina-4 (del 32%) – una proteina che regola le risposte immunitarie mediate dalle Immunoglobuline E (IgE), coinvolte nelle manifestazioni allergiche.
Per quanto riguarda le controindicazioni, secondo quanto riportato dall’FDA (l’ente governativo americano che si occupa della regolamentazione di alimenti, farmaci e integratori), è generalmente considerata sicura.
Diversi cianobatteri producono tossine (Microcystine, BMAA) pericolose per la salute umana, ma non ci sono notizie di tossicità legate alla Spirulina – probabilmente anche in ragione del fatto che quella in commercio deriva da coltivazioni su larga scala, sottoposte a rigorosi controlli da parte delle autorità sanitarie.
Non sono, inoltre, note interazioni coi farmaci.
Modalità di Preparazione –
L’ Arthrospira maxima si può trovare in commercio in genere sotto forma di compresse o capsule, da sola o in combinazione con altri derivati vegetali come integratore alimentare.
Normalmente il dosaggio raccomandato è di 500 mg-1 g/die, eventualmente aumentabile fino a 4 g in assenza di controindicazioni o intolleranze individuali. Si raccomanda in ogni caso, di non superare la dose di 10 g/die.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.