Riproduzione della Fitolacca
Riproduzione della Fitolacca
La fitolacca dioica (Phytolacca dioica L.) è un albero sempreverde della famiglia delle Phytolaccaceae originario del sud America.
Habitat idoneo di riproduzione –
La Phytolacca dioica è un grande albero sempreverde originario della Pampa del Sud America.
Nel suo areale originario è diffuso nel sud America, in Argentina ed in Brasile.
Il suo habitat di origine è quello delle pianure aride e boschi della pampa, presente nelle formazioni secondarie, in fitte foreste, con suoli fertili, nelle pianure alluvionali e ai piedi dei pendii, dove cresce , fino ad altitudini di 2.000 metri.
Propagazione –
La fitolacca è una pianta sempreverde che può raggiungere 20 metri di altezza delle aree tropicali e subtropicali umide. Cresce meglio nelle aree in cui le temperature diurne annuali sono comprese tra 18 e 32 °C, ma può tollerare tra 12 e 38 °C.
Quando è inattiva, la pianta può sopravvivere a temperature fino a circa -5 °C, ma i giovani getti possono essere gravemente danneggiati già a -1 °C.
La pianta preferisce una piovosità media annua nell’intervallo 800 – 1.500 mm, ma tollera 600 – 5.000 mm.
È una pianta di facile coltivazione che cresce nella maggior parte dei terreni anche se preferisce un terreno fertile che trattiene l’umidità in pieno sole o mezz’ombra, con pH compreso tra 5,5 e 7, tollerando tra 5 e 7,5.
Una volta attecchite le piante sono molto resistenti alla siccità; inoltre tollera la salsedine costiera e i forti venti, compresi gli uragani.
La propagazione avviene per seme. Il seme non richiede pretrattamento e si consiglia di seminare appena è maturo in contenitori o in un letto di semina in posizione leggermente ombreggiata.
Quando le piantine sono alte 4 – 5 cm, vanno poste in vasi singoli dove vengono fatte crescere fino a quando diverranno abbastanza grandi da poterle trapiantare, il che corrisponde a circa 4 mesi dopo.
Ecologia –
La Phytolacca dioica è una pianta dioica, con fiori maschili e femminili su piante separate.
È una pianta a crescita rapida ma il suo legno è abbastanza morbido e spugnoso, tanto da poter essere tagliato con un coltello. Queste proprietà hanno portato questa pianta ad essere utilizzata nell’arte del bonsai, poiché è facilmente manipolabile per creare l’effetto desiderato.
Poiché la linfa è velenosa per cui dove cresce questa pianta non vengono fatti pascolare gli animali.
Anche se è una pianta originaria della pampa del sud America è diffusa in tutta la regione mediterranea. È caratterizzata da radici nodose affioranti dal terreno in prossimità del fusto e da un tronco breve e tozzo, diviso in più rami. In Italia fiorisce tra la primavera e l’estate.
Produce bacche violacee che macchiano molto e che sono difficili da togliere.