Bleu du Maine
Bleu du Maine
La Bleu du Maine è una pecora (Ovis aries Linnaeus, 1758) francese, con attitudine principale alla produzione di carne.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Mammalia,
Ordine Artiodactyla,
Sottordine Ruminantia,
Famiglia Bovidae,
Sottofamiglia Caprinae,
Genere Ovis,
Specie O. aries,
Razza Bleu du Maine.
Distribuzione Geografica ed Areale –
La Bleu du Maine è una razza che dalla sua nascita, nel XIX secolo nella Francia occidentale, nelle regioni del Maine-et-Loire, Mayenne e Sarthe, si diffuse in tutta la Francia, in particolare in Bretagna, nel Centro, nel sud-est e nelle Ardenne da dove iniziarono le esportazioni in Germania e Belgio. Le prime importazioni commerciali del Bleu du Maine arrivarono nel Regno Unito nel 1982.
Questa razza è allevata principalmente nei dipartimenti del Maine-et-Loire, della Mayenne e della Sarthe nei Paesi della Loira nella Francia occidentale. In particolare nelle aree circostanti i paesi di Bazougers nel dipartimento della Mayenne e Sablé-sur-Sarthe e Souvigné-sur-Sarthe nella Sarthe fino all’area dell’Orne nel sud della Normandia.
Alcuni capi sono stati esportati in paesi europei e in Etiopia; nel 2021 la razza è stata segnalata da Belgio, Francia, Olanda, Irlanda e Regno Unito. Alcuni esemplari sono stati esportati nel Regno Unito nel 1980 per essere utilizzati come riproduttori, tuttavia le pecore risultanti sono risultate considerevolmente meno produttive delle figlie di razze britanniche come la Leicester dalla faccia blu, la Border Leicester e la British Milksheep.
Origini e Storia –
La razza ovina Bleu du Maine, come detto, è originaria della regione storica del Maine e che condivide alcuni antenati con la Rouge de l’Ouest. Questa pecora deriva dall’incrocio all’inizio del XIX secolo dell’ormai estinta Choletais – dal nome della città di Cholet nel Maine-et-meridionale Loire – con capi importati British Leicester Longwool o Dishley Leicester dal 1855 al 1880. Verso la fine del secolo vi fu una certa influenza dalla Wensleydale, da cui deriva il caratteristico muso azzurro.
Da specificare che invece le pecore “Millenium Bleu” sono un incrocio tra montone Beltex con Bleu (o viceversa). Questi animali hanno la qualità della carcassa del Beltex, con il tratto e la lunghezza del Bleu.
Nel 1927 è stato avviato un libro genealogico; la razza ha ricevuto il riconoscimento ufficiale del Ministère de l’Agriculture nel 1948. Nel 2015 la popolazione totale è stata stimata in poco meno di 11.000 capi, di cui 1703 erano registrati nel libro genealogico. Nel 2007 lo stato di conservazione della razza in tutto il mondo è stato indicato dalla FAO come “non a rischio”; nel 2021 lo stato solo per la Francia è stato segnalato a DAD-IS come “in pericolo”.
Morfologia –
La Bleu du Maine è una pecora prolifica, caratterizzata dal caratteristico muso azzurro da cui deriva il suo nome.
È una razza di taglia grande, caratterizzata da una caratteristica faccia blu, di colore variabile dal quasi nero a una sfumatura rossastra. Il vello è bianco. Il muso è ampio, con profilo leggermente convesso, privo di lana come le zampe.
È una razza acorna.
Presenta spalle larghe, una schiena diritta e regolare e un bacino allungato.
Il corpo è ben proporzionato con una buona lunghezza del collo che porta a una schiena forte, ampia e lunga con costole ben cerchiate che danno un notevole volume.
Il peso medio per i paschi è di 110-120 kg, mentre per le femmine è di 80-90 kg.
Attitudine produttiva –
La Bleu du Maine viene allevata principalmente per la produzione di carne, con una produttività che si aggira intorno a 1,88.
Sono animali vocati alla produzione di carne ma valorizzabili solo con un allevamento estensivo all’aperto e in zone ad alto potenziale foraggero.
Le pecore producono eccellente lana fino a 9 kg di peso, di qualità uniforme e lunghezza della fibra, e molto morbida.
Il vello pesa circa 4–6 kg, con una lunghezza della lana di circa 80–100 mm e una finezza, secondo la scala di Bradford conteggiata tra 50 e 56 secondi, equivalente a circa 27–30 μm.
Guido Bissanti
Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon , 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.
Fonte foto:
– https://www.bleudumaine.co.uk/gallery/334/langley-dispersal/