Riproduzione del Pino di Wallich
Riproduzione del Pino di Wallich
Il pino himalayano o pino di Wallich (Pinus wallichiana A.B.Jacks., 1938) è un albero della famiglia delle Pinaceae.
Habitat idoneo di riproduzione –
Il Pinus wallichiana è una conifera sempreverde originaria delle montagne dell’Himalaya, del Karakorum e dell’Hindu Kush, dall’Afghanistan orientale a est attraverso il Pakistan settentrionale e l’India nordoccidentale fino allo Yunnan nel sud-ovest della Cina.
Il suo habitat naturale è quello delle valli montane ad altitudini di 1800-4300 m (raramente a 1200 m), raggiungendo i 30-50 m di altezza. Predilige un clima temperato con inverni secchi ed estati umide.
Propagazione –
Il Pinus wallichiana non è una pianta molto resistente al freddo, essendo in grado di tollerare brevi periodi con temperature fino a circa -10 °C quando è completamente dormiente.
Questa specie preferisce i terreni sabbiosi o argillosi piuttosto che quelli calcarei mentre non ama terreni scarsamente drenati o all’ombra.
Inoltre cresce meglio in posizioni riparate da forti venti ed è relativamente tollerante all’inquinamento atmosferico.
È un albero a crescita rapida ma con vita relativamente di breve durata.
La propagazione avviene per seme. Si consiglia di seminare il seme in singoli vasi in un ambiente protetto non riscaldato non appena è maturo, se ciò è possibile, altrimenti a fine inverno. Una breve stratificazione di 6 settimane a 4 °C può migliorare la germinazione dei semi immagazzinati.
Il trapianto in pieno campo va fatto il prima possibile ma si consiglia di proteggere le giovani piantine per i primi due inverni.
Gli alberi dovrebbero essere piantati nelle loro posizioni permanenti quando sono piuttosto piccoli, tra 30 e 90 cm ma in realtà si consiglia di trapiantarli quando raggiungono già l’altezza di 5 – 10 cm in quanto in questa fase il danneggiamento dell’apparato radicale è minimo. Dopo il trapianto si consiglia di pacciamare il terreno con materiale vegetale per proteggere le giovani piantine dalle erbe infestanti.
Si può propagare anche tramite talee ma questo metodo funziona solo se queste vengono prelevate da alberi molto giovani di età inferiore a 10 anni. Si devono usare fascicoli a foglia singola con la base del germoglio corto e si devono eliminare i germogli alcune settimane prima di prendere le talee.
Le talee sono comunque lente a crescere.
Ecologia –
Il Pino di Wallich cresce tipicamente nei ghiaioni di montagna e gli ampi ghiacciai, ma forma anche foreste primarie o foreste miste con deodar, betulla, abete rosso e abete. In alcuni punti raggiunge la linea massima di crescita degli alberi.
Nel suo habitat si trova nelle valli e nelle zone pedemontane ad altitudini di 1800-3900 m, talvolta in popolamenti puri ma spesso in associazione con conifere tra cui Cedrus deodara, Abies pindrow, Picea smithiana e Juniperus excelsa subsp. polycarpos, e con specie di latifoglie tra cui Quercus semecarpifolia, Betula utilis, e specie di Acer e Ilex. Può anche essere associato ad altri pini quali: Pinus kesiya e P. roxburghii. È intollerante all’ombra.
Questa pianta è stata importata in Europa a scopo ornamentale a metà del XIX secolo.