Pinckneya pubens
Pinckneya pubens
La Corteccia amara o corteccia della Georgia (Pinckneya pubens Michaux) è un piccola specie arborea appartenente alla famiglia delle Rubiaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Rubiales,
Famiglia Rubiaceae,
Sottofamiglia Ixoroideae,
Tribù Condamineeae,
Genere Pinckneya,
Specie P. pubens.
Sono sinonimi i termini:
– Pinckneya bracteata (W. Bartr.);
– Cinchona lancifolia (Mutis.).
Etimologia –
Il termine Pinckneya del genere è stato dato in onore di Charles Cotesworth Pinckney (Charleston, 25 febbraio 1746 – Charleston, 16 agosto 1825) che è stato un politico, generale e diplomatico statunitense.
L’epiteto specifico pubens viene da pubes lanugine: lanuginso, coperto di lanugine, con peli morbidi, pubescente.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Pinckneya pubens è una pianta originaria del sud-est del Nord America e in particolare di un areale che comprende la Carolina del Sud, la Georgia e la Florida.
Il suo habitat naturale è quello dei suoli acidi scarsamente drenati, come lungo i margini delle paludi o sulle aree di pianura della costa; i suoli possono essere a tessitura fine, media o grossolana.
Descrizione –
La Pinckneya pubens è una pianta perenne decidua che si sviluppa in forma di piccolo albero o arbusto di circa 4,5 – 6 metri di altezza per 4,5 metri di larghezza e con chioma aperta.
Le foglie sono grandi, concentrate alle estremità dei rami, di colore verde scuro, lunghe circa 13 – 20 cm e larghe 7,5 – 10 cm e di forma ellittico ovata; hanno una parte inferiore più chiara e sono ricoperte da una leggera peluria quando sono giovani.
I fiori sono tubolari, riuniti in grappoli, di colore verde-giallastro, lunghi circa 6 cm e resi più appariscenti dai sepali di color rosa brillante, simili a petali, che rendono appariscente la fioritura.
L’antesi è nel periodo di inizio estate.
I frutti sono delle capsule contenenti semi, rotonde, maculate e marroni che rimangono sugli alberi per tutto l’inverno.
Coltivazione –
La Pinckneya pubens è una pianta che viene raccolta allo stato naturale per l’uso locale come medicinale.
Per la sua coltivazione predilige suoli sabbiosi in prossimità di corsi d’acqua o in paludi.
Questa pianta, sia per la buona resistenza ai parassiti che per le caratteristiche distintive dei fiori si presta alla coltivazione come pianta ornamentale; infatti i sepali divengono come dei petali che assomiglieranno alle stelle di Natale, creando un aspetto estetico gradevole.
Per il suo mantenimento ha bisogno di un’irrigazione occasionale durante periodi estivi secchi.
La zona radicale può essere resa fresca e umida con uno strato di pacciame.
Inoltre la pianta cresce meglio se riceve diverse ore di sole diretto.
La propagazione avviene per seme o divisione dei numerosi polloni radicali.
Usi e Tradizioni –
La Pinckneya pubens è una pianta che, soprattutto in passato veniva utilizzata per la malaria e altre febbri; queste venivano curate con un medicinale ricavato dalla corteccia interna che è estremamente amara ed è tonica.
Per quanto riguarda altri usi, oltre a quelli ornamentali, non se ne conoscono.
Tra l’altro il suo legno è tenero e inadatto all’uso in falegnameria.
Modalità di Preparazione –
Della Pinckneya pubens si utilizzava un tempo, soprattutto in periodi di malaria o di altre febbri, la corteccia di questa pianta che veniva triturata ed utilizzata in vari modi.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Foto – fonte: http://plantillustrations.org/
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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