Fenologia
Fenologia
Con il termine fenologia, in botanica, si intende quella parte dell’ecologia che studia il mutamento e lo sviluppo di organismi vegetali nel corso dell’anno, in relazione all’ambiente.
Il termine fenologia è la composizione dei due termini feno- e -logia ed è quindi la parte dell’ecologia che studia i rapporti tra i fattori climatici (temperatura, umidità, fotoperiodo) e la manifestazione stagionale di alcuni fenomeni della vita vegetale, quali la germogliazione delle gemme, la fioritura, la maturazione dei frutti, la caduta delle foglie e simili.
La conoscenza dei dati fenologici è importante anche per l’agricoltura, per l’allevamento di specie animali domestiche (erbe dei pascoli, epoca di fioritura per le api) e anche per la medicina (epoca di emissione dei pollini che determinano la pollinosi).
In particolare la fenologia vegetale si occupa della definizione delle fasi di sviluppo (o fasi fenologiche) delle piante in particolari scale fenologiche e della registrazione delle date in cui esse si verificano nei diversi ambienti. Se le piante oggetto di osservazione sono quindi coltivate siamo nel campo della fenologia agraria o agrofenologia.
Un giardino fenologico consiste in un luogo nel quale vengono impiantate delle specie vegetali perenni con lo specifico scopo di registrarne con regolarità le fasi di sviluppo.
Una stazione agrofenologica è invece un campo coltivato con specie erbacee di interesse agrario, riseminate ogni anno e oggetto di regolare registrazione delle fasi fenologiche.