Fascicolato
Fascicolato
Con il termine fascicolato, parola derivata dal latino fascicŭlus, cioè piccolo fascio, in botanica si intende di un organo raggruppato come in un fascio (per es., i fiori dell’albero di Giuda) o di altri organi che presentano le stesse caratteristiche.
Il termine fascicolato può riferirsi, pertanto, a varie parti anatomiche. Si definiscono così fascicolate le seguenti parti vegetali:
– di radici laterali, numerose e aventi per lo più tutte lo stesso sviluppo, tali da eguagliare quella principale simulandone così le principali (sin. Radice omorrizica). Queste sono tipiche delle monocotiledoni.
– di radici caratterizzate dallo sviluppo uniforme di numerose radici non ramificate, partenti dallo stesso punto. Non si distingue, perciò, un asse principale (o fittone) in cui si inseriscono le radici secondarie;
– di fiori riuniti in mazzetti, che partono dallo stesso punto (Cercis siliquastrum, L. 1758);
– delle foglie lineari, molto ravvicinate, riunite in fascetti come un pennello (Asparagus, Pinus);
– dei peli più o meno verticali, con più divisioni nascenti dalla base;
– delle spine di molte Cactaceae;
– di spighette riunite in un fascio.