Come si coltiva la Quercia scarlatta
Come si coltiva la Quercia scarlatta
La Quercia scarlatta (Quercus coccinea Münchh., 1770) è una pianta originaria dell’est degli Stati Uniti che fu introdotta in Europa alla fine del ‘600.
Nel Nord America forma boschi misti di latifoglie su suoli acidi, poco profondi e asciutti. Introdotta in Europa viene impiegata come albero ornamentale nei parchi e nelle alberature stradali.
Questa pianta ha fiori maschili disposti in amenti e quelli femminili, singoli o in coppia, hanno un cortissimo peduncolo. Le ghiande maturano in due anni, con cupola di 1-1,5 cm, pericarpio molto raccorciato e ricoperto quasi completamente dal margine involuto della cupola.
Coltivazione –
Vediamo come si coltiva la Quercia scarlatta.
Per la sua coltivazione si tenga conto che sono piante che si sviluppano senza problemi in qualsiasi posizione, prediligendo luoghi con una buona insolazione; non temono il freddo, anche se può essere necessario riparare dal freddo e dal vento i giovani esemplari da poco posti a dimora. Inoltre nei terreni calcarei possono insorgere fenomeni di clorosi. Per quanto riguarda le esigenze idriche, la Quercus coccinea si accontenta delle piogge, pur potendo necessitare di annaffiature in caso di lunghi periodi di siccità durante i mesi estivi; per quanto riguarda invece degli esemplari molto giovani, da poco posti a dimora, necessitano di annaffiature da marzo a settembre, da fornire quando il terreno è ben asciutto da alcuni giorni.
Per l’impianto della pianta bisogna porre a dimora la Quercia scarlatta in luogo con terreno soffice, sciolto, profondo e molto ben drenato, praticando una fossa di buone dimensioni, e lavorando il terreno in miscela con un po’ di sabbia, poco stallatico ed una buona quantità di terreno soffice, permeabile, di buona qualità, per fare in modo che le nuove radici affondino in un terreno non troppo compatto.
Per la sua moltiplicazione, in autunno è possibile prelevare talee di Quercia scarlatta, prediligendo le ramificazioni non ancora completamente lignificate; in autunno è anche possibile seminare le ghiande, evitando di interrarle completamente. Ricordiamo che le ghiande non germinano con grande facilità, si consiglia quindi di grattarne leggermente la superficie con della carta vetrata, per permettere all’acqua di penetrare al loro interno, inoltre ricordiamo di seminare più ghiande, perché i giovani germogli di quercia disseccano con grande facilità.
Usi –
La Quercia scarlatta è una pianta che per lo più viene utilizzata come essenza ornamentale. Non ha utilizzi per quanto riguarda il legno che è duro, povero di tannini e facilmente marcescibile.