Opopanax chironium
Opopanax chironium
L’ Opopanace comune (Opopanax chironium (L.) W.D.J. Koch) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Apiales,
Famiglia Apiaceae,
Genere Opopanax,
Specie O. chironium.
È basionimo il termine:
– Laserpitium chironium L..
Sono sinonimi i termini:
– Opopanax garganicus Burnat ex Lacaita;
– Pastinaca opopanax L.;
– Ferulago geniculata Guss..
Etimologia –
Il termine Opopanax: significa succo di panacea, dal greco ὀπός opós succo (di piante) e da πάναξ panacea, mitica pianta in grado di guarire tutti i mali: nome poi utilizzato da Celsus per un medicamento utilizzato per curare talune malattie.
L’epiteto specifico chironium: viene da Chiron, -onis il centauro Chirone, iniziatore dell’arte medica di curare con le erbe.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Opopanace comune è una pianta che cresce nei climi caldi ed è presente in Paesi come l’Iran, l’Italia, la Grecia, la Turchia e la Somalia; tuttavia può crescere anche in climi più freschi, benché gli Opoponax coltivati in questi climi vengono visti come di qualità inferiore.
In Italia lo si trova di frequente nelle Alpi marittime ma anche nella penisola centrale e meridionale.
Il suo habitat naturale è quello degli incolti aridi e dei pascoli.
Descrizione –
L’ Opopanax chironium è una pianta erbacea perenne che cresce fino a 250 cm.
Presenta una radice gialla ingrossata, spesso con incrostazioni resinose all’apice.
Il fusto è eretto, ramoso, cilindrico, striato, con rami generalmente verticillati nella parte alta.
Le foglie basali sono a contorno triangolare, 2 pennatosette, con apice arrotondato e margine dentellato.
I fiori sono portati in ombrelle con 5-20 raggi. Brattee e bratteole presenti lanceolate. I petali sono di colore giallo e revoluti.
La fioritura è tra giugno e luglio.
Il frutto è un polachenario (diachenio) di 8×5 mm, ellittico fortemente compresso, con le coste laterali che formano un bordo rilevato biancastro intorno al frutto. I mericarpi sono bruni, leggermente convessi con ali laterali chiare.
Coltivazione –
L’Opopanax chironium è una pianta perenne che viene raccolta in natura per l’uso locale come medicina e fonte di materiali.
È una pianta comunque di facile coltivazione che cresce in molti tipi di substrato vegetando per molti anni anche in stato di totale abbandono.
La pianta pare resistere a temperature fino -6 °C.
Per un prodotto di buona qualità sono comunque necessari climi caldi.
Le piante sembrano essere molto tolleranti al trapianto e la propagazione avviene per seme direttamente in pieno campo anche se si consiglia di seminarle in vasi o in semenzaio, all’inizio della primavera, e trapiantarle all’inizio dell’estate.
Usi e Tradizioni –
L’ Opopanax chironium è una pianta medicinale che attualmente viene considerata meno di quanto lo fosse un tempo.
Nei tempi trascorsi veniva ampiamente utilizzata nel trattamento dei disturbi mestruali, dell’asma, delle afflizioni viscerali croniche, ecc..
Dagli steli si ottiene una gomma (una oleoresina) che ha proprietà antispasmodica e deostruente.
Questa gomma risulta rara e costosa e si ottiene tramite incisioni nelle radici alla base dei fusti. A volte sgorga in forma di lacrime, ma di solito in grumi o frammenti irregolari, di colore rosso-giallo, macchiata di bianco sulla parte esterna, più pallida all’interno e, quando si rompe, esibisce pezzi bianchi mescolati con la massa. La resina aromatica è una gomma, come detto, utilizzata un tempo in medicina è oggi impiegata in profumeria e in qualche incenso. La gomma è infiammabile e brucia con fiamma viva.
L’ Opopanax chironium è una ricca fonte di furano e furano cumarine, il cui accumulo in tutte le parti della pianta e soprattutto nelle radici è presumibilmente responsabile di alcune proprietà tossiche della specie. Tra l’altro queste sostanze sono prodotte dalle piante principalmente come meccanismo di difesa dai predatori.
Modalità di Preparazione –
L’ Opopanace comune è una pianta utilizzata, soprattutto un tempo, in campo medicinale per l’utilizzo della sua resina che si ottiene tramite incisioni nelle radici alla base dei fusti.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.