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Come si coltiva l’Abete spagnolo

Come si coltiva l’Abete spagnolo

L’abete di Spagna o abete spagnolo (Abies pinsapo Boiss.) è una pianta della famiglia delle Pinacee originaria delle zone montuose del sud della Spagna (Andalusia). È considerato l’albero nazionale dell’Andalusia.
Questa specie comprende due sottospecie:
– Abies pinsapo pinsapo Boiss., sottospecie nominale diffusa in Andalusia;
– Abies pinsapo marocana (Trab.) Emb. & Maire, diffusa in Marocco.
È un abete molto raro che popola ristrette zone montuose della Spagna meridionale e del Rif marocchino. In Spagna, la sottospecie nominale sopravvive in aree protette (Sierra de las Nieves e Sierra de Grazalema, rispettivamente nelle province di Malaga e Cadice) ad un’altitudine che varia tra i 900 ed i 1.800 metri.

Coltivazione –
La coltivazione dell’ Abies pinsapo è effettuata, soprattutto nelle aree di origine, per finalità protettive.
Fuori dal suo habitat naturale, per ottenere una pianta ben formata sono necessari all’incirca 20-50 anni.
Questa pianta può essere coltivata in terreni di varia natura ma non i substrati asfittici e poco permeabili. Le piante possono essere poste anche in pieno sole e possiedono una resistenza al freddo considerevole. Nel periodo di dormienza invernale sopravvive a temperature che vanno da -15 a -10 °C.
Per la moltiplicazione bisogna attendere la formazione dei semi all’interno dei coni che sono, tipicamente, privi di brattee sporgenti.
Si consiglia di effettuare i semi freschi ma maturi immediatamente in autunno, in vaso, e lasciati all’esterno per la stratificazione a freddo, proteggendo la pianta dal freddo eccessivo.
Per il trapianto bisognerà attendere la primavera successiva, avendo cura di non disturbare l’apparato radicale e ponendo la pianta in un substrato possibilmente di medio impasto e preventivamente concimato con sostanza organica.




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