Come si propaga il Finocchio selvatico
Come si propaga il Finocchio selvatico
Il finocchio selvatico (Foeniculum vulgare Mill.) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Apiaceae. Questa pianta è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche, la sua coltivazione orticola sembra che risalga al XVI secolo.
Il finocchio selvatico è una pianta originaria delle regioni mediterranee. In Italia è diffusa particolarmente lungo le zone costiere, dal piano ai 1.000 metri.
Questa pianta viene coltivata a partire da semina in terra piena, su terreno fertile e privo di ristagni idrici, usando, possibilmente, semente fresca.
Il tentativo di coltivarlo in vaso è invece difficile in quanto è una pianta che ha bisogno di molto spazio. Le piante adulte possono essere riprodotte anche per divisione dei cespi, da effettuare in primavera.
Tecnica di Impianto –
Il finocchio selvatico si moltiplica principalmente per seme. La semina va effettuata in filari distanziati di almeno 50cm; in questo senso si preparano delle postarelle poco profonde, circa 2-3cm, ove si collocano 1-3 semi che poi vanno ricoperti con un sottile strato di terra.
Quando poi le giovani piantine saranno perfettamente formate, si provvederà a lasciarne una sola per postazione.
Le piante tolte possono essere comunque trapiantate altrove.
Se proprio si vuole coltivare in vaso bisogna invece scegliere vasi di grandi dimensioni ed in questo caso la pianta viene tenuta per qualche anno dopodiché viene recisa; infatti la tecnica del rinvaso non è praticamente adottata.
Il periodo di semina delle piantine di finocchio selvatico è quello primaverile.
Può essere effettuata anche nel periodo invernale in cassoni riscaldati o in serre appositamente adibite, le piantine potranno essere messe a dimora nel mese di aprile e dopo le ultime gelate.
Conservazione del seme –
Se si desidera conservare il seme, per una successiva semina, si devono tagliare le ombrelle quando i frutti sono quasi maturi e farle essiccare all’ombra. Successivamente quando si deve prelevare il seme basta batterle poi delicatamente per raccogliere il tutto in un contenitore adatto.
Per i dettagli della tecnica di coltivazione si rimanda alla seguente scheda.