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Mappa geografica della Tanzania

Mappa geografica della Tanzania

La Tanzania è uno Stato dell’Africa orientale.
Questo Paese, oltre tre volte l’Italia, ha una estensione di 947 300 km² e, per estensione, è paragonabile alla Nigeria e all’Egitto.
La Tanzania confina a nord con Kenya e Uganda, a ovest con Ruanda, Burundi e Repubblica Democratica del Congo, e a sud con Zambia, Malawi e Mozambico. A est è bagnata dall’oceano Indiano.
La città più grande e capitale fino agli anni settante è Dar es Salaam. Il trasferimento delle funzioni amministrative, ancora in corso, è nella nuova capitale Dodoma, posta nel centro della Tanzania.
Dal punto di vista geografico la Tanzania è un Paese prevalentemente montuoso nel nord-est, dove si trova il Kilimangiaro, la vetta più elevata dell’Africa e le Pare Mountains. Nella stessa regione si trova anche il monte Meru. Nel nord e nell’ovest si estende la regione dei Grandi Laghi, tra cui il lago Vittoria (il lago più grande dell’Africa) e il lago Tanganica (lago più profondo dell’Africa, noto per le sue specie di pesci endemici). Un altro lago è il Natron, caratterizzato dalle acque saline, e situato nella Rift Valley vicino al confine con il Kenya. La Tanzania centrale è caratterizzata invece da un vasto altopiano, con pianure e aree seminative. La costa orientale che si affaccia sull’oceano Indiano è calda e umida. L’isola di Zanzibar si trova di fronte alla costa orientale.
Importante è anche l’idrografia della Tanzania, con il lago Vittoria, sul confine tra Tanzania, Kenya e Uganda, che è il più esteso dell’Africa e dove sono identificate le sorgenti del Nilo. A sud-ovest di questo, sul confine con la Repubblica Democratica del Congo, c’è il lago Tanganica, considerato il secondo lago più vecchio al mondo (e il secondo per profondità) dopo il lago Bajkal in Siberia.
Inoltre, sul confine con lo Zambia, troviamo le Cascate Kalambo, zona di grande interesse archeologico poiché vi sono stati trovati i primi segni dell’uso del legno degli alberi da parte dell’uomo.
Il clima della Tanzania è di tipo tropicale, anche se negli altopiani le temperature variano tra i 10 °C e i 20 °C, rispettivamente durante le stagioni fredde e calde ed è più fresco nelle regioni di alta montagna.
La parte restante del paese presenta temperature che raramente scendono sotto i 20 °C. Il periodo più caldo va da novembre a febbraio (25-31 °C), mentre il periodo più freddo si verifica tra maggio e agosto (15-20 °C).
La Tanzania può essere divisa in due regioni in base alle precipitazioni. La prima, che caratterizza il sud, il sud-ovest, e la parte centro-occidentale del paese, vede la stagione delle piogge nel periodo dicembre-aprile. La seconda, che si trova nel nord e sulla costa settentrionale, prevede due stagioni delle piogge, rispettivamente ottobre-dicembre (definite le piccole piogge o Vuli) e marzo-maggio (definite le lunghe piogge o Masika).

Ecologia –
La Tanzania è un Paese dove sono stati istituiti molti grandi parchi naturali che hanno un valore ecologico importante. Sono sedici, in totale, i parchi nazionali e numerose altre riserve naturali.
Tra questi citiamo famoso Parco Ngorongoro, il Parco nazionale del Serengeti nel nord; la Riserva di caccia del Selous e il Parco nazionale di Mikumi, nel sud; il Parco nazionale di Gombe ad ovest, noto per gli studi della dottoressa Jane Goodall sul comportamento degli scimpanzé.
Circa il 32% del territorio della Tanzania (pari a 303 316 km²) è considerato area naturale protetta.
La Tanzania ha un’elevata biodiversità e contiene una grande varietà di habitat. Nella pianura del Serengeti, lo gnu barba bianca (Connochaetes taurinus mearnsi) e altri bovini partecipano a una migrazione annuale su larga scala. La Tanzania è anche sede di circa 130 anfibi e oltre 275 specie di rettili, molte delle quali strettamente endemiche. La Tanzania ha messo a punto un piano d’azione sulla biodiversità per affrontare la conservazione delle specie.
In questo grande Paese si trovano oltre mille specie di uccelli e qui troviamo nove aree endemiche di uccelli. È anche sede di importanti popolazioni di molte specie iconiche e minacciate tra cui rinoceronte nero, elefante, scimpanzé comune, cane selvatico africano e ghepardo. Al largo, la Tanzania supporta anche una ricca diversità di vita marina, comprese le mante e il gigantesco squalo balena.
Purtroppo con il paese in rapido sviluppo, la biodiversità viene messa in diretta concorrenza con l’umanità per lo spazio e le risorse, con la perdita di habitat che minaccia molte specie. Abbondano anche il disboscamento illegale e il bracconaggio, mentre pratiche di pesca insostenibili e dannose minacciano le preziose barriere coralline del paese, ecosistemi fondamentali per la costa dell’Africa orientale.

Flora –
Le specie comuni della savana coprono la maggior parte delle aree interne più aride – pari a circa un terzo del paese – ad altitudini tra 300 e 1.200 m.
Nelle zone ad alta piovosità sulle masse montuose principali e in alcune parti del bacino del lago Vittoria si trovano due tipi principali di alberi forestali chiusi, latifoglie di bassa quota e conifere di montagna; le praterie boscose sono ampiamente sparse in tutto il paese.
Le aree centrali più asciutte includono invece boscaglie e boschetti. Le praterie e la brughiera sono comuni negli altopiani, mentre la costa ha foreste di mangrovie.
Inoltre specie uniche di vegetazione arborea sono presenti sulle isole Pemba e Tumbatu.

Fauna –
Tra i 4 milioni di mammiferi selvatici si hanno rappresentanti di 316 specie e sottospecie; in particolare antilopi, zebre, elefanti, ippopotami, rinoceronti, giraffe e leoni. Sono inoltre abbondanti vari tipi di scimmie.
In Tanzania ci sono circa 827 specie di uccelli nidificanti, di dimensioni variabili dallo struzzo all’uccello. La vita degli insetti, composta da oltre 60.000 specie, comprende specie dannose e portatori di malattie. Ci sono almeno 25 specie di rettili e anfibi e 25 varietà velenose tra le 100 specie di serpenti. I pesci sono abbondanti.
I mammiferi comuni sono galagos, pipistrelli mangiatori di frutta e insettivori, genette, manguste, piccoli toporagni, ratti e topi. Nell’isola di Zanzibar troviamo il leopardo, la scimmia di Syke, lo zibetto e il topo gigante.
Ci sono anche cinque mammiferi unici: il colobo (scimmia) di Kirk, due toporagni elefanti, un’antilope cefalofo e uno scoiattolo.

Guido Bissanti




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