Come si prepara una talea di mandorlo
Come si prepara una talea di mandorlo
Il mandorlo (Prunus dulcis (Mill.) D.A.Webb, 1967) è una specie che può moltiplicarsi per via gamica con il seme e per via agamica mediante talea, margotta e con l’innesto. La propagazione per seme si effettua in autunno, servendosi delle drupe dell’ultimo raccolto: in genere si utilizzano semi appartenenti alle varietà amare, poiché sembrano avere una maggiore rusticità.
Per quanto riguarda la propagazione per talea è opportuno partire da talee legnose prelevate, preferibilmente, nel periodo tra settembre e ottobre.
Un altro periodo idoneo per il prelievo e la propagazione è quello di inizio primavera.
Il criterio di prelievo della talea è quello di utilizzare, possibilmente, rametti legnosi di un anno, o al massimo due anni.
La tecnica di prelievo prevede di tagliare talee un paio di dm sotto una gemma. Le talee devono avere una lunghezza massima di 15 cm e, dopo prelevate e tagliate in maniera affilata con utensili preventivamente disinfettati, vanno poste nella loro parte inferiore (quella che deve radicare) in un ormone radicante in polvere oppure con uno preparato artigianalmente o ancora basta triturare una aspirina e farla aderire inumidita sempre alla parte inferiore dove si è effettuato il taglio. Anche l’immersione in un po’ di miele è utile a tal fine.
A differenza di altre specie arboree, come ciliegio o alloro, il mandorlo è una pianta abbastanza forte e quindi la talea è abbastanza facile che radichi.
Un altro fattore importante per la radicazione della talea è il terriccio nel quale dovra essere immessa.
Questo va predisposto utilizzando una miscela di sabbia silicea (in mancanza anche della sabbia calcarea può andare bene) e torba scura nel rapporto di 4:1.
Inoltre alla base dei vasetti va posto uno strato di qualche centimetro di argilla espansa o di pietrisco di un cm di diametro, come substrato altamente drenante, che eviterà pericolosi ristagni li proprio dove dovranno andare a poggiare le nuove radici.
Dopo aver immesso la talea in questo terriccio bisogna avere cura di irrigare almeno due volte al giorno: al mattino e all’imbrunire.
Di solito bastano 5-6 settimane per radicare.
Un altro accorgimento importante è quello di coprire il vaso con un sacchetto di plastica trasparente oppure se si ha una serra dove mettere la talea è meglio ancora.
Si consiglia di mantenere l’umidità, attorno alla talea, sempre alta o con nebulizzazioni ripetute o, se in serra, meglio ancora.
Anche la temperatura, non deve essere mai bassa ma mantenuta intorno a 18-22 °C per evitare il blocco vegetativo e della nuova vegetazione.