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Acido carnosico

Acido carnosico

L’ Acido carnosico il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: (4a R , 10a S) -5,6-Diidrossi-1,1-dimetil-7-propan-2-il-2,3,4,9,10,10a-esaidrofenantenene-4a-carbossilico è un diterpenoide naturale presente nel rosmarino (Rosmarinus officinalis L., 1753) e nella salvia comune (Salvia officinalis L., 1753).
Questo acido di origine naturale ha formula bruta o molecolare: C20H28O4 e viene conosciuto anche col nome di salvina.
Le foglie secche di rosmarino o di salvia contengono mediamente acido carnosico dall’1,5 al 2,5%.
L’acido carnosico viene usato come conservante o antiossidante nei prodotti alimentari e non alimentari (ad es. Dentifricio, collutorio e gomma da masticare, in cui ha un effetto antimicrobico sui microbi responsabili di alitosi o prodotti per la cura della pelle).
Negli ultimi anni, l’acido carnosico è stato oggetto di numerose ricerche, in virtù delle sue spiccate attività metaboliche e potenzialmente dimagranti.

Per questo motivo, diverse aziende del settore fitoterapico e farmaceutico hanno cercato di mettere a punto tecniche biosintetiche, in grado di ottimizzare la sintesi di questo principio attivo partendo anche da metaboliti inattivi.
Al momento attuale la letteratura a riguardo è ancora sperimentale e clinicamente poco rilevante; l’uso di acido carnosico sembrerebbe utile nel:
– Esercitare un’azione chemio protettiva e antiossidante;
– Proteggere il fegato dai danni indotti da una dieta ad alto tenore di grassi;
– Contribuire alla neuro protezione;
– Facilitare il dimagrimento;
– Modulare i processi infiammatori anche di natura sistemica.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.




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