Lysandra bellargus
Lysandra bellargus
La Farfalla bellargo o Adone blu (Lysandra bellargus Rottemburg , 1775) è un lepidottero appartenente alla famiglia dei Lycaenidae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Protostomia, Phylum Arthropoda, Subphylum Tracheata, Superclasse Hexapoda, Classe Insecta, Sottoclasse Pterygota, Coorte Endopterygota, Superordine Oligoneoptera, Sezione Panorpoidea, Ordine Lepidoptera, Sottordine Glossata, Infraordine Heteroneura, Divisione Ditrysia, Superfamiglia Papilionoidea, Famiglia Lycaenidae e quindi al Genere Lysandra ed alla Specie L. bellargus.
Sono sinonimi i termini:
– Papilio Bellargus , Rottemburg, 1775;
– Polyommatus bellargus , (Rottemburg, 1775).
Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Farfalla bellargo è una farfalla che vive nell’ecozona paleartica, in un areale compreso tra Europa occidentale, Europa centrale, Europa meridionale, Russia meridionale, Iraq, Iran, Caucaso, Transcaucasus e Turchia.
Il suo habitat è quello delle zone gessose o calcaree, calde, secche e riparate dove la si vede volare in basso tra la vegetazione, fino ai 2.000 m. s.l.m..
Le larve di questo lepidottero si nutrono della veccia di ferro di cavallo (Hippocrepis comosa L.) che è una pianta che in gran parte vegeta in questo habitat. Questa pianta fiorisce in presenza di pecore al pascolo mentre scompare dopo alcuni anni quando pascolano i bovini.
La presenza di questa farfalla è legata anche all’attività antropica dove alcuni rifugi o modifiche del territorio dove vegeta questa veccia crea le condizioni per la riproduzione ed il rifugio di questa farfalla.
Morfologia –
Lysandra bellargus è una farfalla che presenta un dimorfismo sessuale evidente. Il maschio ha le ali laterali superiori di un azzurro brillante, con una sottile linea nera attorno al bordo e un margine bianco. La femmina è di colore marrone cioccolato con alcune squame blu vicino alla base e con macchie arancioni, delimitate da squame blu, attorno al bordo dell’ala posteriore. Entrambi i sessi presentano le frange a scacchi.
La parte inferiore è di colore grigio brunastro con macchie a mezzaluna nere e arancioni. L’apertura alare è di circa 3 cm.
Il bruco raggiunge una lunghezza di 1,6 centimetri, con un corpo verde scuro con spine scure e fasce gialle lungo il dorso e i lati.
Questa farfalla presenta inoltre una variabilità legata anche agli habitat ed alle regioni dove vive e si riproduce.
Inoltre un certo numero di femmine può presentare un ampio azzurramento della superficie superiore delle ali (forma coelestis). Questa specie può ibridarsi con L. coridon dando origine a individui maschili con colorazione intermedia (forma polonus).
Attitudine e Ciclo biologico –
La Farfalla bellargo compie due generazioni annuali: la prima da metà aprile a giugno, la seconda tra il finire dell’estate e l’inizio della stagione autunnale.
L’insetto trascorre l’inverno allo stato di bruco che si si nutrono di leguminose.
Ruolo Ecologico –
La Lysandra bellargus è una specie polifaga su diverse specie appartenenti alla famiglia Fabaceae (Hippocrepis comosa, Lotus). Polivoltina da fine aprile ai primi di luglio e da agosto ai primi di settembre.
Questa farfalla in Europa trova il suo limite settentrionale in Gran Bretagna ed è comunque sempre presente nelle praterie calcaree secche e più calde dell’Inghilterra meridionale. Negli ultimi cinquant’anni la sua popolazione è in calo perché il suo habitat sta scomparendo per via del cambiamento delle pratiche agricole.
Solo in Gran Bretagna c’è stato un calo di oltre il 90% in numero rispetto al 1950.
Tuttavia i cambiamenti climatici col riscaldamento globale e clima caldo sembra essere utile per questa specie espandendo la presenza di habitat adatti.
Guido Bissanti
Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Russo G., 1976. Entomologia Agraria. Parte Speciale. Liguori Editore, Napoli.
– Tremblay E., 1997. Entomologia applicata. Liguori Editore, Napoli.